TV8, produzioni originali per arricchire l’intrattenimento di “access time”
A fine ottobre l’offerta Sky Media sull’addressable tv sul fta. Previsioni di raccolta con il segno più nei 12 mesi. Dalle 17.30 alle 21.30: “Ho qualcosa da dirti”, “Vite da copertina”, “Cuochi d’Italia” e “Guess My Age”. A ottobre una nuova seconda serata con la iena Marco Maisano
Puntare sulle produzioni originali è l’obiettivo della nuova stagione di TV8, il canale in chiaro lanciato da Sky nel 2015 che ha affiancato Cielo, che proprio il prossimo dicembre festeggerà 10 anni. Ieri il Senior Director Sky Terrestrial Channels di Sky, Remo Tebaldi, e l’Head of Sales Terrestrial Channels di Sky Media, Chicco Toma, hanno presentato alla stampa l’identità del canale per la prossima stagione.
«Nel periodo gennaio-settembre i due canali fta hanno registrato una crescita di ascolti del 12%, assestandosi a 3,32% di share, che arriva al 4% sul target commerciale – ha introdotto Tebaldi -. TV8 è costantemente sopra al 2,2% con +15% sul 2018. Agosto ha registrato un picco del 2,52% sul totale giorno».
Spina dorsale del canale è la fascia dell’access time, cioè «le quattro ore dalle 17.30 alle 21.30 che andiamo a rafforzare con produzioni originali esclusive», ha precisato Tibaldi. Le due novità di punta.
Dal lunedì al venerdì è in partenza il 9 settembre alle 17.30 Ho qualcosa da dirti, nuovo format di emotainment condotto da Enrica Bonaccorti che accoglierà due storie a puntata. Il programma si avvale della partnership media sinergica di Radio Kiss Kiss. Alle 18.30 dal 30 settembre partirà la nuova stagione di Vita da copertina, rinnovata con la nuova conduzione di Elenoire Casalegno e Giovanni Ciacci.
«Le puntate saranno registrate 4 o 5 giorni dalla messa in onda in modo da essere molto più attuali – ha proseguito Tebaldi -. In prestito da Sky Sport arriverà anche la Realtà Aumentata, che è una innovazione nel campo dell’intrattenimento».
I palinsesti proseguiranno con due capisaldi del canale: alle 19.30 Cuochi d’Italia con lo chef Alessandro Borghese dal 21 ottobre e alle 20.30 il game show Guess My Age con Enrico Papi, già partito il 2 settembre.
«Un programma che la scorsa stagione registrava una media di 2,4% e nelle prime tre puntate ha già raggiunto al 2,65% pari a 612 mila spettatori – ha commentato il Senior Director -. Le novità riguardano anche la seconda serata: dal 30 ottobre partirà Piacere Maisano con l’ex iena Marco Maisano che insieme a un “talent” discuterà su varie tematiche di geopolitica, economia, cibo, social, clima». Il prime time conterà ancora su X Factor, Masterchef, Italia’s got Talent e sull’Europa League il giovedì.
Altro must è lo sport con 43 weekend di sport su 53 con F1, MotoGP e Superbike. «Gli ascolti dello sport su TV8 rappresentano il 35% del totale, la parte preponderante restano film e intrattenimento. TV8 raccoglie gli investimenti maggiori, ma siamo soddisfatti anche dell’andamento di Cielo, che performa attorno all’1% con una crescita del 10%, che ha raggiunto l’1,32% ad agosto. Punteremo su cicli di film e serate tematicizzate per creare abitudini di visione», ha detto Tebaldi.
Sul fronte della raccolta pubblicitaria, Toma è fiducioso. «Rispetto ai dati Nielsen sul primo semestre con un mercato a -6,3%, Sky è in territorio positivo con +3%. Su fine anno le previsioni ci fanno sperare su un risultato migliore rispetto al flat del comparto. TV8 è l’ottavo canale nel panorama della tv generalista ma è il sesto per il target 15-54: ha un pubblico dinamico, alto spendente e bilanciato, costituito per il 56% da donne e per il 44% da uomini. I prodotti di qualità convincono i nostri investitori: puntiamo sull’integrazione dei brand con i nostri contenuti, una “buona fetta” di raccolta in termini di valore».
«E a fine ottobre sarà pronta un’offerta di addressable tv per le reti fta», ha anticipato Tebaldi, che ha aggiunto: «Semplificando, il nostro target è fino alle ore 19 prevalentemente femminile, poi si allarga alla famiglia durante la sera e nel weekend è maschile. Da inizio 2019 l’AMR della tv tradizionale è in calo (tra il 3% e il 5%): la tendenza globale della tv lineare è quella di andare verso l’attualità, il quotidiano e il live per poter offrire un prodotto alternativo alle proposte degli OTT concentrate su produzioni script, cioè serie tv e film. Del resto, le trasmissioni live sulla tv generalista raggiungono già tra le 8 e le 10 ore al giorno: la più grande fucina di idee è proprio la realtà con politica, gossip, sociale e ambiente», ha concluso Tebaldi.