Il Ritorno del Pubblivoro – Il motore della creatività
Sono anni che le aziende automobilistiche si sfidano sul terreno della comunicazione, portando il confronto ad alti livelli. Oggi esaminiamo due spot di veicoli commerciali.
Mitsubishi Motors con “Oltre il Pick Up” presenta il restyling del modello 4X4 con bagagliaio scoperto. Lo spot inizia con una domanda impossibile in quanto la perfezione, essendo assoluta, è per definizione insuperabile. Proprio grazie a questo quesito può iniziare la narrazione che, in pieno stile Gabriel García Márquez, si muove seguendo assoluti perentori che rendono credibile il claim conclusivo. Ottima la scelta delle parole “capolavoro” e “immaginazione” che evocano canoni estetici in perfetta coerenza con l’esperienza visiva improntata sull’esaltazione delle forme e soprattutto dei dettagli oggetto del restyling. La scelta di puntare sulla bellezza, valorizzata anche grazie dall’utilizzo del rallentatore, è utile per comunicare a quell’utenza che vuole acquisire quella tipologia di veicolo per uso promiscuo e che, oltre all’affidabilità e alla funzionalità, vede il design come ulteriore elemento rilevante nella scelta d’acquisto. Bella anche la scelta della location che, con i terreni scuri, fa risaltare il colore e le cromature del veicolo.
Scelta molto diversa e altrettanto efficace per FCA che presenta il “Nuovo Ducato” puntando sull’ironia e giocando sul rapporto esclusivo tra madre e figlio proprio della cultura italiana. Lo spot inizia con l’immagine del Ducato fuori dall’abitazione, con il doppio obiettivo di presentare subito il prodotto e di indurre lo spettatore a pensare che nella scena successiva la situazione presentata sia quella classica dell’idraulico a casa di una cliente. Questo piccolo dettaglio, in apparenza marginale, diventa fondamentale per l’effetto sorpresa, cuore della creatività dello spot. Quando lo spettatore scopre che la cliente invadente non è altro che la madre dell’idraulico l’attenzione viene catturata e il sorriso che fa scaturire ben dispone alla visione del resto dello spot. La scena in cui la signora azzera la distanza, andando contro ogni regola della prossemica, è particolarmente riuscita. La coerenza paga sempre e qui la scena comica ben si integra con lo slogan che crea un parallelismo tra l’affidabilità del professionista e l’affidabilità del mezzo; viene attribuita così una qualità al potenziale cliente che, in questo modo, si riconosce nelle qualità del veicolo offerto, richiamando il vecchio adagio secondo cui “chi si assomiglia si piglia”.