Urbano Cairo: «La raccolta tv vola con La7, la carta in sofferenza. Stima positiva sul 2020»
Il rilancio di SportWeek fa il record sul primo numero in uscita sabato prossimo: «63 pagine di inserito pubblicitario e 250 mila euro di ricavi»
Un anno televisivo da incorniciare e un anno di carta stampata ancora in sofferenza. È questo in sintesi il quadro espresso da Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication e di RCS MediaGroup, a margine della presentazione del Premio Cairo 2019, organizzato dalla redazione di ARTE e giunto alla 20a edizione.
«La7 sta facendo ottimi risultati, con un settembre da record, registrando il 5% di share in prime time e oltre il 4% nel totale giorno – ha dichiarato Cairo -. È la rete che cresce di più anche da lato dell’online, con 7,2 milioni di browser unici e il +133%: questo è un segnale importante che sottolinea che stiamo andando verso il digitale e l’online anche con La7. La grande attenzione alla produzione di ore in diretta ci sta ripagando anche da un punto di vista commerciale: sono 100 le aziende e 200 i marchi che abbiamo in esclusiva nel portfolio. Dopo i primi sei mesi a +5,5 e i primi nove mesi sempre in terreno positivo, la chiusura d’anno avrà il segno più. Per la carta stampata il segno meno dei primi sei mesi sarà difficile da recuperare ma stiamo lavorando per contenere la perdita».
Numeri che stanno andando controcorrente rispetto al mercato e che fanno prevedere una stima di crescita per il 2019 che proseguirà il prossimo anno.
«Sono positivo per il 2020, ci può essere un rimbalzo tecnico e ci saranno eventi sportivi importanti: anche se La7 non li ha in palinsesto, penso al beneficio che porteranno al sistema Gazzetta dello Sport», ha detto. Sistema che sabato 19 si arricchirà con il restyling di Sportweek, con la nuova direzione di Pier Bergonzi, che segue il rilancio di Sette e iO Donna.
«Sportweek è il primo maschile per raccolta pubblicitaria e vende 160-170 mila copie settimanali con la Gazzetta – ha commentato Cairo -. Il numero in uscita sabato prossimo ha realizzato numeri importanti con 63 pagine di inserto adv e circa 250 mila euro di raccolta».
Reduce dal Festival dello Sport organizzato a Trento dalla Rosea dal 10 al 13 ottobre – «la seconda edizione ha superato le 60mila presenze», ha detto -, Cairo ha risposto alla stampa ribadendo la sua decisione di non voler entrare nell’agone elettorale – «penso alla politica da cittadino non da protagonista, ho troppe cose da fare. Il mio parere sull’attuale Governo? Aspetto di vedere quali saranno i contenuti della manovra» – e commentando l’affaire Gedi-Di Benedetti – «non entro nel merito di equilibri familiari ma mi è sembrato un bel segnale che Carlo De Benedetti volesse tornare in campo, una specie di seconda giovinezza».
Relativamente al Premio Cairo, il presidente ha espresso un auspicio: «Compiamo 20 anni, speriamo di averne davanti altrettanti». Ieri a Palazzo Reale di Milano sono stati presentati i 20 nomi che concorreranno all’edizione del premio artistico che celebra l’arte di giovani under 40: la novità di quest’anno è la composizione della rosa di giovani, equamente divisi tra 10 italiani e 10 stranieri. Il vincitore che sarà reso noto il 20 novembre, si aggiudicherà 25 mila euro, oltre alla cover e a un servizio sul numero di ARTE.
Il Premio Cairo 2019 è sostenuto per il settimo anno consecutivo dal Main Sponsor Formec Biffi e gode del patrocinio della Regione Lombardia e della Città Metropolitana di Milano. Il Corriere della Sera è Media Partner e per la prima volta BMW è Official Car con la Nuova BMW Serie 7 Plug-in-Hybrid. È stato lanciato anche il nuovo sito premiocairo.com pensato per la fruizione da mobile della competizione, presente anche su Instagram. La mostra delle opere sarà allestita dal 21 al 27 novembre a piano terra di Palazzo Reale di Milano, con entrata gratuita.