M&C Saatchi inventa per Carlsberg il primo cartone della pizza organico
Betterbox è realizzato con gli scarti di produzione della birra
“Tutto può essere migliorato”: la filosofia del “betterment” è ciò che spinge Carlsberg a non accontentarsi mai.
Dopo aver migliorato il logo, l’etichetta, il packaging e la ricetta della propria birra, Carlsberg ha fatto un passo oltre, decidendo di migliorare un oggetto che ogni giorno entra nelle case di milioni di italiani, spesso in compagnia di una birra: il cartone della pizza che, se presenta residui di cibo, non può essere riciclato con la carta. Per questo Carlsberg ha inventato “Betterbox”, il primo cartone della pizza realizzato con gli scarti di produzione della birra, 100% compostabile.
Le trebbie d’orzo, dopo l’acqua, sono il materiale di scarto più abbondante che deriva dal processo di produzione della birra; Carlsberg Italia ne produce 1.700 tonnellate ogni anno. Da qui nasce l’idea di “ridurre gli scarti, utilizzando gli scarti”: oggi Betterbox è un prototipo, ma se un domani tutte le pizzerie adottassero il cartone sostenibile si innescherebbe un circolo virtuoso, in grado di generare un impatto positivo sul nostro pianeta. Betterbox è stato presentato in anteprima martedì 15 ottobre a Milano, durante un evento dedicato ai giornalisti e nel weekend dal 18 al 20 ottobre sarà distribuito in esclusiva dalla pizzeria milanese Cocciuto, in partnership con Uber Eats.
Credits
M&C Saatchi
Executive Creative Director e Partner: Luca Scotto di Carlo e Vincenzo Gasbarro
Senior Copywriter: Emilia Sernagiotto
Senior Art Director: Olivia Nervi
Digital Designer: Claudia Alongi
Utopia
Product Development and Production: Utopia
Executive Producer: Federico Fornasari
Product Manager Pizza Box: Edward Petrea
Film Director: Luca Cingolani
Dop: Piermaria Agostini
VFX Supervisor: Simon Gottlieb
Production Manager: Giovanni la Monaca