RCS MediaGroup, al 30 settembre adv in calo del 4,7%. I ricavi digitali incidono per il 32,6% sul totale
Si è riunito ieri sotto la presidenza di Urbano Cairo il Cda di RCS Media Group per approvare i risultati consolidati al 30 settembre 2019
Si è riunito ieri sotto la presidenza di Urbano Cairo il Cda di RCS Media Group per esaminare e approvare i risultati consolidati al 30 settembre 2019.
Come spiega una nota «In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo, in particolare quello pubblicitario, in Italia e in Spagna, che ha registrato un andamento inferiore rispetto alle aspettative, nei primi nove mesi del 2019 il gruppo ha continuato a generare margini e flussi di cassa fortemente positivi e conseguito i propri obiettivi di riduzione progressiva dell’indebitamento finanziario (che si riduce di 36,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2018 dopo avere distribuito dividendi per 31,1 milioni, grazie al significativo apporto della gestione tipica, positiva per 82,8 milioni) (Fonte: Management Reporting).
I ricavi netti consolidati di gruppo al 30 settembre 2019 si attestano a 673,9 milioni, in decremento di 39,4 milioni rispetto al 30 settembre 2018. La variazione è riconducibile a un decremento dei ricavi editoriali di -20,6 milioni (-6,3% rispetto al pari periodo 2018), dei ricavi pubblicitari di -13,1 milioni (-4,7% rispetto ai primi nove mesi 2018) e dei ricavi diversi per 5,7 milioni (-5,4% rispetto al pari periodo 2018). I ricavi digitali, che ammontano a circa 115,8 milioni, hanno raggiunto un’incidenza del 17,2% sui ricavi complessivi.
I ricavi pubblicitari ammontano a 267,9 milioni, con un calo di -13,1 milioni rispetto ai 281 milioni dei primi nove mesi del 2018. La flessione, pari al 4,7%, è riconducibile ad un andamento del mercato pubblicitario, inferiore rispetto alle aspettative ed anche all’assenza nel 2019 degli eventi sportivi di rilievo tipici degli anni pari (Mondiali, Olimpiadi, Europei, etc.) che nel 2018 avevano generato ricavi per circa 6 milioni, escludendo i quali la flessione si limiterebbe al 2,6%. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi online si attesta a 87,4 milioni di euro, raggiungendo un’incidenza del 32,6% sul totale dei ricavi pubblicitari. In particolare, in Spagna la raccolta pubblicitaria sui mezzi online, pari a 45,8 milioni, ha raggiunto un peso pari al 51,6% circa del totale dei ricavi pubblicitari netti dell’area ed evidenzia una crescita del 4,8% rispetto ai primi nove mesi del 2018.
I ricavi editoriali sono pari a 306 milioni, in flessione di 20,6 milioni (-6,3%) rispetto ai primi nove mesi del 2018, per effetto del calo delle diffusioni in Italia e Spagna e della flessione delle vendite dei prodotti collaterali, quest’ultima anche per effetto della focalizzazione su operazioni a maggior marginalità, solo in parte compensati dallo sviluppo dei libri Solferino e dalla crescita dei ricavi editoriali digitali in Italia.
Le testate del gruppo confermano la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di riferimento. Per quanto riguarda il confronto con il mercato, nei primi nove mesi del 2019 Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport in edicola limitano la flessione delle copie rispettivamente al -5,1% e al -5,9% rispetto al -8% e -8,3% del mercato per i segmenti di riferimento (Fonte: ADS gennaio-settembre canali previsti dalla legge). Nei primi nove mesi del 2019 i dati di diffusione in Spagna confermano la posizione di leadership di Marca ed Expansión (Fonte: OJD) mentre El Mundo si conferma seconda testata generalista a livello nazionale per copie medie vendute in edicola (Fonte: OJD a settembre 2019). In Spagna i dati pubblicati da EGM (Estudio General de Medios: ultimo aggiornamento giugno 2019) confermano la leadership nel settore dei quotidiani di Unidad Editorial, che attraverso i suoi brand raggiunge quotidianamente 2,5 milioni circa di lettori, distanziando di circa 400 mila lettori i principali concorrenti.
Con riferimento agli indicatori di performance digitali, in Italia corriere.it e gazzetta.it si attestano a fine agosto 2019 rispettivamente a 21,1 milioni e 12,5 milioni di utenti unici medi mese (Fonte: Audiweb 2.0). A fine settembre la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è risultata pari a 160 mila abbonati, in crescita del 22% rispetto al pari data 2018. In Spagna, elmundo.es, marca.com e expansión.com si attestano a fine settembre 2019 rispettivamente a 20,3 milioni, 16,4 milioni e 6,5 milioni di utenti unici medi mese (Fonte: Comscore IP Spagna che considera il solo traffico proveniente dalla Spagna). Il 22 ottobre 2019 El Mundo, in concomitanza con il suo trentesimo anniversario, ha lanciato – primo quotidiano spagnolo tra i generalisti – un modello a pagamento per le notizie del web (freemium).
L’ammontare totale dei ricavi diversi è pari a 100 milioni e si confronta con i 105,7 milioni dei primi nove mesi 2018 (-5,7 milioni).
Nel corso del 2019 sono proseguite le attività di sviluppo e arricchimento dei contenuti e prodotti editoriali e la valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi.
In Italia, nei primi nove mesi del 2019 sono usciti in edicola il restyling di Amica (19 febbraio), il nuovo Corriere Milano (6 marzo), la sezione on-line Motori de La Gazzetta dello Sport (7 marzo), la nuova Gazzetta dello Sport (7 maggio), il nuovo Corriere Salute (9 maggio), il restyling di 7 (10 maggio), il nuovo Sportweek (presentato il 13 settembre, in edicola dal 19 ottobre), il restyling di Style Magazine (26 settembre).
Sul fronte digitale, è divenuto disponibile il nuovo sito dell’area economica del quotidiano Corriere della Sera economia.corriere.it (25 marzo), è stata lanciata la nuova versione online de La Gazzetta dello Sport (8 maggio), è stato rinnovato il sito mobile di Corriere della Sera (16 maggio), e dal 30 settembre è inoltre disponibile la nuova versione di amica.it. A partire dai primi giorni di agosto è disponibile la nuova App del Corriere della Sera, scaricabile dagli storedigitali.
Tra gli eventi organizzati a partire dal terzo trimestre in Italia si segnalano, tra gli altri, il Tempo delle Donne manifestazione giunta a Milano alla sua sesta edizione, articolata in più di 70 appuntamenti sparsi in città, con la partecipazione diretta di oltre 50 mila persone, l’evento speciale per festeggiare i primi 80 anni della testata Oggi (2 ottobre) e il Festival dello Sport a Trento (dal 10 al 13 ottobre 2019), che ha fatto registrare 65 mila presenze e più di 350 ospiti.
A partire da ottobre hanno preso avvio i primi quattro Master di RCS Academy, la nuova Business School del Gruppo RCS: “Comunicazione e New media”, “Sport Digital Marketing & Communication”, “Marketing e Comunicazione Digitale” e “Scrivere e fare giornalismo oggi: metodo Corriere”.
Anche in Spagna sono state introdotte molte novità editoriali nei primi nove mesi del 2019: è nata all’inizio dell’anno BeStory, un’area di produzione di contenuti digitali per i social network; sono stati presentati i restyling di Telva (20 febbraio) e del sito El Mundo (4 marzo), è stata lanciata nel mese di maggio UEtv, una nuova struttura di produzione audiovisiva; a partire da maggio è stato rinnovato il supplemento de El Mundo Metropoli; è inoltre nato il supplemento settimanale di Expansion, Expansion Juridico (3 giugno) e ha debuttato Marca Claro USA (10 giugno), il portale nato dalla collaborazione tra Marca e Claro già presente in Argentina, Colombia e Messico, che si sviluppa così anche negli USA ed è rivolto a utenti in lingua spagnola con informazioni relative a tutti gli sport più popolari negli Stati Uniti. Il 22 Ottobre 2019 El Mundo ha lanciato la sua offertafreemium.
Si ricorda che, per effetto dell’adozione del principio contabile IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019, i valori economici dei primi nove mesi del 2019 e patrimoniali al 30 settembre 2019 non sono immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell’esercizio precedente e con i valori patrimoniali al 31 dicembre 2018 riportati ai fini comparativi nel Resoconto Intermedio di Gestione.
L’EBITDA si attesta a 102,4 milioni.
L’EBIT è pari nei nove mesi a 64,5 milioni di euro.
Il risultato netto di gruppo dei primi nove mesi 2019 ammonta a 40,7 milioni (positivo per 52,1 milioni al 30 settembre 2018).
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 151,1 milioni (in miglioramento di 36,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2018 e di 64,8 milioni rispetto al 30 settembre 2018). L’indebitamento finanziario netto complessivo, comprensivo anche dei debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili) pari a 183,2 milioni, ammonta a 334,3 milioni.
Evoluzione prevedibile della gestione
In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo, in particolare quello pubblicitario in Italia e Spagna che ha registrato un andamento inferiore rispetto alle aspettative, nei primi nove mesi del 2019 il gruppo ha continuato a generare margini e flussi di cassa positivi e conseguito i propri obiettivi di riduzione progressiva dell’indebitamento finanziario. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste e in corso di definizione per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi così come per il continuo perseguimento dell’efficienza operativa, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire anche nel quarto trimestre 2019 un’ulteriore significativa riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto e livelli di marginalità sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2018. L’evoluzione della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.