New York Festivals AME Awards: Spagnulo, Capraro e Sherry in giuria

Intervista a Gayle Seminara Mandel, Executive Director di New York Festivals AME Awards

New York Festivals AME Awards celebra le campagne che raggiungono la missione fondamentale di trasformare in successi i prodotti e servizi dei client. Touchpoint Today, partner di New York Festivals, ha intervistato Gayle Seminara Mandel, Executive Director di New York Festivals AME Awards, per raccontare novità e sviluppi dell’edizione 2020.

Gayle Seminara Mandel

Lo scorso anno le iscrizioni ad AME Awards sono cresciute del 20%: qual è il motivo di questo risultato?

I clienti si aspettano sempre di più risultati utili e creatività e guadagnare un premio AME significa che la tua campagna ha prodotto risultati misurabili. La creatività può essere affascinante, divertente e coinvolgente, ma se non sposta l’ago della bilancia per il cliente, non ha colpito nel segno. Le iscrizioni al premio AME 2019 sono aumentate perché l’efficacia riveste la massima importanza. Penso che Eoin Sherry, membro del Grand Jury del 2020 di AME e Direttore Creativo / Art Director di McCann Worldgroup Milano lo abbia detto meglio: «Una buona creatività ha bisogno di efficacia per essere considerata buona, altrimenti è solo una perdita di tempo e denaro e questo è un modello insostenibile. Le nostre idee devono risolvere i problemi almeno dei nostri clienti. Ma per vincere un premio sull’efficacia deve sorvolare gli obiettivi iniziali. Per essere eccezionale, la creatività dovrebbe essere abbastanza potente da cambiare atteggiamenti, opinioni e persino diventare parte della cultura pop».

 

Anche altri giurati 2020 arrivano da agenzie italiane?

A oggi, AME ha tre membri della Grand Jury che provengono da grandi agenzie italiane: oltre a Eoin Sherry, anche Maurizio Spagnulo, General Manager, Leo Burnett e Stefano Capraro, CEO & Founder This is Ideal.

 

Cosa fa AME per crescere ulteriormente?

Monitoriamo le tendenze, osserviamo gli indicatori di cambiamento e osserviamo quali piattaforme stanno emergendo e chi sono gli early adopter, quindi stiliamo le categorie. L’anno scorso, quando sono stata chiamata a guidare gli AME Awards, abbiamo rivisto, ridefinito e aggiunto nuove categorie per garantire che AME offrisse maggiori opportunità per onorare il lavoro innovativo prodotto nel settore.

Ad esempio: la messaggistica “cause related” di enorme importanza per i consumatori. Gli utenti sperimentano annunci pubblicitari su ogni piattaforma e in tutti gli spazi della loro vita. Dato che sempre più marchi si impegnano a prendere posizione su questioni che trovano risonanza con gli ideali del marchio e del consumatore, nel 2019 AME ha lanciato un nuovo Category Group, Creativity for Positive Impact. Ne fanno parte categorie che mostrano campagne il cui obiettivo è incoraggiare il bene sociale e ispirare comportamenti benefici promuovendo il cambiamento positivo e la consapevolezza delle cause e della società. Le nuove categorie di AME contribuiscono anche alla crescita e portano alla creazione di lavori innovative nel settore. Tra le categorie lanciate nel 2019: Branded Content/Entertainment, Collaboration/Partnerships, Creative Use of Technology, Digital Goods, Emergency Relief, Fitness & Wellness, Gamification, On Demand Products & Services and Sports & Recreation. 

Con un occhio di riguardo ai lavori emergenti, per il 2020 gli AME Awards hanno svelato 3 nuove categorie aggiuntive: Experiential Marketing, Cannabis & CBD e Purpose Driven Brands. 

 

Cosa rende AME diverso dagli altri premi?

I lavori che ottengono un premio AME sono guidati dai risultati. Creativo + efficace = Premio AME.

Il lavoro creativo stupisce e accompagna lo spettatore in un viaggio, se alla fine di quel viaggio lo spettatore non sa se l’annuncio fosse per un resort, una compagnia di assicurazioni o una bibita… nessuno lo acquisterà. In AME, chiediamo agli iscritti di dimostrare che la campagna ha realizzato ciò che intendeva fare. 

Se il valore dell’art direction, della scrittura e della produzione non ha ha spostato l’ago della bilancia per il marchio, la campagna non merita un premio AME. La nostra Grand Jury è un altro punto di forza che ci distingue dalla concorrenza. AME ha diviso la Grand Jury in 5 regioni (Asia Pacifico, Europa, America Latina, Medio Oriente e Africa, Nord America) perché riteniamo che il pubblico in diverse parti del mondo si rapporti a campagne basate sui propri punti di vista regionali. Reclutiamo leader strategici e creativi che comprendono l’importanza di garantire un giudizio equo ed efficace.

I membri della Grand Jury hanno una prospettiva inserita nel lavoro sia regionale che globale. Ogni giuria regionale giudica i primi due round; l’intera giuria poi svolge il terzo round per rivedere tutti i vicnitori degli Ori. Questo round determina i Regional Platinum Awards, il Best of Show e infine l’AME Grand Award, il massimo in termini di efficacia. La giuria AME dà i punteggi agli iscritti utilizzando quattro criteri ponderati per importanza con una matrice che si suddivide al 30% per Risultati ed efficacia, 25% Creatività, 25% Esecuzione e 20% Sfida / Strategia / Obiettivi.

AME ha costituito l’Advisory Council composto da leader di tutto il mondo. Chiediamo a questo panel di prestare al team di AME Awards le loro idee creative, le competenze del settore e le prospettive globali. La loro guida infonde ad AME l’agilità aggiuntiva necessaria per fornire una piattaforma globale che incoraggi e celebri l’efficacia nel mondo. 

 

Perché un’agenzia italiana dovrebbe iscrivere i propri lavori ad AME?

L’elevato standard di eccellenza dell’AME Grand Jury assicura che AME sia considerata a livello globale sia dai vincitori sia dai report del settore che misurano la distintività creativa. Guadagnare un premio AME è un onore in quanto è determinato da giurie con una reputazione mondiale per innovazione, eccellenza creativa, abilità strategica, giurati che a loro volta forniscono costantemente risultati distintivi ed efficaci a marche globali. La dedizione della giuria internazionale si traduce nel riconoscere lavori che ne sono veramente degni. Iscrivendosi ad AME si può vincere un premio nella propria regione sul palcoscenico mondiale: tutti i vincitori di un oro in ciascuna regione passano per competere per un premio Platinum regionale e vengono giudicate dall’intera giuria delle 5 regioni. Tutti i progetti vincitori ad AME sono visibili in tutto il mondo grazie alla gallery, ai comunicati stampa, alle piattaforme social, e alle interviste dei vincitori sul blog Effective Perspective di AME. Non solo: la partnership di AME con WARC consente di presentare un progetto vincente nell’impressionante archivio di casi studio di WARC. Infine, tutti noi di AME vogliamo celebrare il brillante lavoro creativo ed efficace che arriva dall’Italia!

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