Le “MalEdizioni” di Adam Romano alla conquista dei social
Le copertine ironiche di MalEdizioni in un anno e mezzo hanno conquistato 1,4 milioni di follower su Facebook e 165.000 su Instagram: l’ideatore Adam Romano ne racconta le origini e i progetti futuri
Quando hai dato vita a MalEdizioni e come è nata l’idea?
L’alter-ego MalEdizioni è nato circa un anno e mezzo fa. Ero depresso perché nessuno mi rivolgeva interviste né parlava di me. Così ho deciso di darmi un “nome d’arte” irriverente e iconoclasta e iniziare a scrivere finti manuali su Facebook. Viviamo in un’epoca in cui i media ci hanno fatto credere che si possa dare un senso alla propria vita con una semplice prova d’acquisto, e anche l’informazione (digitale o cartacea) ne ha risentito: dalle librerie ai siti web è tutto un “5 modi per essere persone migliori”, “Ecco come guadagnare velocemente”. Io ci ho giocato su… E in brevissimo tempo sono arrivati il successo su Facebook e Instagram e milioni di fan… Come risultato adesso sono depresso, sempre depresso eh, ma con più gente che mi guarda. Forse non è stata proprio una grande idea…
Oltre a curare la pagina, di cosa ti occupi?
Sono un imprenditore, marketer, social media manager, autore, scrittore, avvocato e all’occorrenza idraulico (che probabilmente tra i 7 è il mestiere più redditizio).
Su quali social sei?
Facebook, Instagram e Pornhub.
Con quanti follower?
Su Facebook 1.420.000 su Instagram 165.000. Su PornHub mooooolti di più…
Che tipo di pubblico ti segue?
Mi viene da portare avanti il discorso Pornhub, ma forse è meglio che mi fermi qui! Su Facebook e Instagram di preciso non saprei, non ci ho mai pensato. Mi seguono e ridono delle mie battuta, suppongo siano disturbati mentali e gente pericolosa per se stessa e per gli altri. Così, a occhio e croce.
Pubblichi anche post sponsorizzati?
Pubblico pochissimi e selezionatissimi post sponsorizzati: MalEdizioni è il mio alterego, sono io… Non voglio associarmi al primo marchio che capita, non mi serve “svendermi”: sposo solo le cause (pubblicitarie) in cui credo. Di recente, ad esempio, ho collaborato con Greenpeace per una campagna che mi ha davvero emozionato.
Ti occupi anche di altre pagine?
Certamente. Oltre a essere (titolare del marchio) MalEdizioni, sono anche socio della Yume Srl e di recente abbiamo lanciato un progetto davvero interessante: si chiama EccellenzeMeridionali.it e sono sicuro che presto ne sentirete parlare.
Quali sono i tuoi obiettivi di sviluppo futuri?
Penavo di andare a vedere Lazio – Napoli in un pub in provincia di Salerno, sabato sera. Se volete venire, siete i benvenuti.