Teads, la qualità nel cuore della mission. Italia terza country in Europa
“Vogliamo costruire un ecosistema di advertising sostenibile promuovendo un giornalismo qualitativo e creando uno spazio sicuro dove far incontrare brand e consumatori”. Questa è la nuova mission di Teads – The Global Media Platform illustrata da Dario Caiazzo, Managing Director della società in Italia, durante un incontro con la stampa che si è tenuto a Milano lo scorso 8 gennaio. Il manager ha illustrato il percorso di una realtà in costante crescita a livello globale e che conferma la volontà di rinnovare il proprio impegno a supportare il business online degli editori, considerati una componente essenziale di tutto l’ecosistema digitale. Una strada intrapresa con decisione da Teads e che in concreto non può prescindere dalla promozione di nuove soluzioni di monetizzazione e da offerte tecnologiche orientate a una user experience di qualità.
«Se pensate anche a tutto quello che è successo e che succederà nel mondo dei dati, incluso le implicazioni politiche dei cookie e tutta la tematica legata al valore della brand safety soprattutto in ambienti UGC, è un momento davvero delicato e importante dove si riscontrano grosse opportunità per chi è pronto ad offrire un servizio di qualità», ha osservato Caiazzo, tracciando una panoramica sulle attuali grandi sfide del mercato e sulle nuove soluzioni di Teads.
«Quello che cerchiamo di fare noi, ormai da un po’ di anni a questa parte, è di creare un ecosistema di pubblicità online che sia sostenibile. Sostenibile per tutti gli attori che fanno parte della filiera – ha continuato -. Lavoriamo per gli utenti, affinché possano fruire di una pubblicità non invasiva, in una condizione di totale controllo della esperienza di advertising. Garantiamo agli advertiser formati impattanti, qualitativi e visibili che possano davvero dare valore aggiunto alle loro strategie e che possano dare le garanzie di un posizionamento 100% safe per i loro valori di marca. Infine, facciamo affidamento su una struttura tecnologica – apprezzata da tutto il mercato – che accompagna i nostri clienti durante tutte la fase di pianificazione di una campagna. Questo include: pre-testing, attraverso le ottimizzazioni guidate dai dati e dall’Intelligenza Artificiale, fino al momento della distribuzione e reportistica. Si tratta di un approccio che fornisce loro “chiavi in mano” una soluzione full stack che permetta di sapere in totale trasparenza come stanno spendendo i loro soldi e come si stanno svolgendo le attività delle singole campagne».
Uno dei temi oggetto di dibattito nel settore è quello del Walled Garden in riferimento a piattaforme dotate di un sistema chiuso che risulta limitante poiché esercitare un vero e proprio controllo è molto complicato in quanto non è possibile inserire un verificatore di terza parte. Ci sono sicuramente dei vantaggi ma anche delle problematiche, come quelle legate alla brand safety o all’utilizzo dei dati degli utenti. Dove ci sono contenuti generati da utenti è anche molto difficile controllare la qualità di contenuti stessi.
In alternativa ai Walled Garden, ci sono gli Open Garden, ovvero l’open web che ti consente di integrare tante tecnologie diverse. Anche in questo caso ci sono però degli aspetti negativi, poiché molto spesso bisogna far parlare tra di loro tecnologie diverse. Ci può essere quindi una perdita di dati e – anche in questo caso – si rischia di andare su siti con contenuti non propriamente attendibili.
Facendo un parallelismo con questi concetti, Teads si propone al mercato come una piattaforma tecnologica di “Curated Garden”, ovvero un giardino curato, che ha delle barriere e che quindi, ha dei vincoli poiché legato a dei publisher premium, ma con alla base una solida struttura tecnologica proprietaria che garantisce la sicurezza di parlare un unico linguaggio, in ambiente safe e dando la possibilità di poter controllare ogni attività.
Un approccio che ha sicuramente portato risultati. Teads, infatti, ha conosciuto una crescita incredibile negli ultimi anni. Nel 2019 a livello globale ha fatto registrare una crescita del 35% anno su anno (i dati ufficiali saranno rilasciati a marzo). Anche l’Italia, terza country a livello europeo, ha dimostrato di stare pienamente al passo con questa crescita raggiungendo livelli davvero soddisfacenti anche in relazione agli altri Paesi.
I mercati più in espansione si confermano quelli nati da poco come il territorio APAC e MENA con una forte spinta anche da parte degli USA, mercato nel quale Teads gode di straordinarie potenzialità di crescita. L’Europa si riconferma anche quest’anno traino di questo climax ascendente. La società è nata come top player del video advertising online, fornendo una soluzione alternativa al classico pre-roll. Oggi il video advertising outstream rappresenta oltre il 40% della spesa europea video.
Oltre al mercato, cresce anche la piattaforma tecnologica e l’offerta di Teads: la suite di formati si è estesa, arrivando a proporre non più solo video ma anche formati display e performance, capaci di guidare il brand a partire dalla memorabilità, passando per la costruzione di una relazione uno a uno con l’utente tramite l’interattività, fino alle visite uniche e incrementali al proprio e-commerce, portando traffico qualitativo a pagina fully loaded.
A breve, Teads lancerà anche una soluzione creata apposta per dimostrare al mercato che i contenuti editoriali funzionano meglio dei contenuti social da un punto di vista di attenzione e di performance di campagna. Un altro fronte importante è quello dell’automazione con Teads Ad Manager, una piattaforma proprietaria, semplice, intuitiva e user-friendly che offre l’accesso, su larga scala, alla inventory premium di Teads. Viene utilizzata anche direttamente dai clienti che possono accedervi in maniera completamente autonoma per la pianificazione delle loro campagne online sui più prestigiosi publisher di tutto il mondo.
Il mercato, intanto, sta evolvendo sempre più velocemente ed è verosimile che si possa potrebbe entrare a breve in un’era totalmente cookieless. Sarà infatti impossibile seguire la navigazione degli utenti online e tracciarne la storia. Alcuni browser come ad esempio Safari ha già iniziato ad adeguarsi a queste nuove linee guida che tuttavia non sono ancora definitive. Per farsi trovare pronta Teads ha studiato delle soluzioni alternative che hanno comunque la stessa efficacia ed efficienza. Questo è un altro degli aspetti che in qualche modo potranno rivoluzionare di più il settore nei prossimi mesi.
A tal proposito Dario Caiazzo ha chiarito: «Già oggi utilizziamo tecnologie che eseguono un’analisi semantica della paginaper individuare di cosa si sta parlando in quello specifico articolo ed escludere eventualment ontenuti non in linea con i valori del brand. A quel punto siamo in grado di contestualizzare il messaggio pubblicitario in base alla tematica dell’articolo stesso creando una continuità comunicativa tra articolo e pubblicità. Molte altre soluzioni verranno svelate in questo 2020».