Interpublic chiude il 1° trimestre 2020 con crescita organica a +0,3%
Il network di comunicazione Interpublic ha diffuso i dati relativi al primo trimestre 2020. Il gruppo guidato dal CEO Michael Roth ha chiuso il periodo con ricavi pari a 1,97 miliardi di dollari, con un risultato migliore rispetto a quanto previsto dal mercato ma comunque in calo dell’1,6% nei confronti dei 2 miliardi fatturati nel primo trimestre del 2019.
A livello organico la crescita è stata invece dello 0,3%. L’utile netto è pari a 4,7 milioni di dollari mentre nello stesso periodo del 2019 aveva registrato una perdita di 8 milioni. L’utile adjusted è stato pari a 0,11 dollari per azione contro lo 0,09% previsto. Preoccupazione è stata espressa sull’impatto che la pandemia genererà sul prosieguo dell’anno.
«Purtroppo i nostri solidi risultati nel primo trimestre non possono essere indicativi del resto dell’anno – ha commentato il CEO -. È troppo presto per prevedere la durata e l’estensione della pressione macroeconomica sui marketer e sulle nostre attività, ma è incoraggiante vedere che la nostra forza lavoro di talento si è dimostrata esperta e a suo agio nel saper sfruttare la tecnologia e collaborare virtualmente per continuare a lavorare in modo efficace. Oltre il 95% dei nostri dipendenti lavorano da casa e continuano a servire i nostri clienti in tutto il mondo, generare grandi idee in tutte le discipline e canali di marketing e far progredire il business».