Segnali d’Italia finanzia 4 progetti di innovazione sociale e street art per Milano
Sono 4 i progetti non profit vincitori del bando Segnali d’Italia chiama Milano, ultimo atto di Segnali d’Italia Milano, campagna ideata e promossa da IGPDecaux, leader in Italia della comunicazione esterna, realizzata con il patrocinio del Comune di Milano e la media partnership del Corriere della Sera-Corriere Milano e Buone notizie. Main partner sono Edison e ViacomCBS Italia con il suo brand MTV. Collaborano al progetto Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Sodalitas. Tutti insieme questi player sono impegnati per sostenere la rigenerazione urbana, l’innovazione sociale e la street art nei quartieri della città. Advisor della comunicazione e coordinatore della call è The Round Table, la creatività è di Cookies & Partners.
I 4 vincitori, annunciati ieri durante la presentazione in live streaming, si sono distinti per originalità, efficacia, fattibilità, inclusione sociale e opportunità di creare posti di lavoro tra gli oltre 100 pervenuti nei mesi scorsi da 17 quartieri del capoluogo lombardo. Si tratta di “Apegelato: delivery fragile” di Cooperativa Diapason (15 mila euro da Edison oltre a un contratto per la fornitura di energia), “OrMe Ortica Memoria” di Orticanoodles (15 mila euro da ViacomCBS Italia), “Big Bing” di ABCittà (15 mila euro da Edison) e “Gratosoglio Cambia Musica” di Musicopoli (Fondazione Italiana Accenture assicurerà inoltre 6 ore di consulenza gratuita per sviluppare la propria brand identity all’associazione che creerà uno spazio di formazione libero e gratuito per bambini nel quartiere). Per i progetti “Apegelato: delivery fragile”, “Big Bing” e “OrMe Ortica Memoria”, IGPDecaux ha assegnato a ognuno altri 15.000 euro in spazi pubblicitari Out of Home.
«Segnali d’Italia è un progetto “delle città per le città” – ha spiegato il Presidente di IGPDecaux Jean-Sébastien Decaux – che ha come obiettivo quello di intercettare, valorizzare e raccontare le energie positive di un territorio attraverso i nostri mezzi di comunicazione. Si tratta di una campagna nata due anni fa a Parma e Napoli e che ora a Milano diventa a tutti gli effetti un format, un esempio pratico di come il nostro ruolo possa estendersi coerentemente con il nostro modello di business – da sempre orientato verso la creazione e la cura dell’arredo urbano per la pubblica utilità- così da intervenire a favore di quartieri fragili e aiutare progetti degni di attenzione. Il nostro obiettivo è ora portare il successo di Segnali d’Italia anche in altre città».