L’ORA di Radio Italia: dal rebranding a un evento editoriale fuori dagli schemi
Il nuovo logo porta la firma di Sergio Pappalettera
Ha preso il via sabato con un evento editoriale unico il rebranding completo di Radio Italia: il gruppo a cui fa capo l’emittente di sola musica italiana ha rinnovato tutta la propria veste grafica, a cominciare dal logo disegnato da Sergio Pappalettera per arrivare a tutte le sue declinazioni.
Alessandro Volanti, Direttore Marketing di Radio Italia, racconta: «Negli ultimi anni Radio Italia ha fatto passi da gigante, è mutata, si è evoluta ed è cresciuta sotto tutti i punti di vista: a partire dagli ascolti, passando per i social, gli eventi e le partnership, fino ad arrivare alla sua percezione nel cuore degli italiani. Un anno fa abbiamo quindi deciso di iniziare a lavorare al suo nuovo look, assieme a Sergio Pappalettera e al suo Studio Pro Design: è stato un lavoro lungo e delicatissimo, ma che siamo certi sia stato fatto nel momento giusto. Il nuovo logo trasmette positività, energia e vitalità. Abbiamo deciso di legarci a una gamma di colori perché per noi la musica, elemento fondamentale della nostra proposta editoriale, non può essere rinchiusa in un colore solo. Per lanciare al meglio questo enorme lavoro abbiamo inoltre deciso di creare Radio Italia ORA, un evento unico nel suo genere, incredibilmente attuale, che nessuno aveva mai pensato, né organizzato prima. Ringrazio, oltre ai protagonisti di questa avventura unica, tutti i partner e i brand, storici e nuovi, che hanno creduto in questa attività incredibile e che, in un momento storico così particolare, ci hanno aiutato a ripartire con il piede giusto».
L’Art Director Sergio Pappalettera descrive così il nuovo logo: «Non sono previste forme regolari, ma tagli e colori che quasi cancellano i confini e una mappa di tonalità per trasmettere profondità e movimento senza segnare dei limiti rigidi. Un disegno che rappresenta, per me, il lavoro della Radio nel panorama musicale italiano, capace da sempre di coinvolgere e promuovere tutti i suoi protagonisti».
Per festeggiare la nuova immagine, il 27 e 28 giugno è andato intanto in scena Radio Italia ORA: per 45 ore consecutive i big della musica italiana hanno preso il comando della radio trasformandola in un proprio spazio, per un’ORA ciascuno.
Non solo dialoghi esclusivi, ma anche racconti inediti, ospiti d’eccezione, session improvvisate, piccoli show e una selezione dei brani che più li hanno colpiti o del proprio repertorio: a Radio Italia ORA ciascun artista ha portato la propria idea, creando un vero e proprio programma firmato e voluto da lui.
Da Laura Pausini, che ha aperto le danze sabato mattina, a Luca Carboni che le ha chiuse all’alba di questa mattina, passando per Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Jovanotti, Negramaro, Amadeus, Francesco Gabbani, J-Ax, Max Pezzali, Cesare Cremonini, Nina & Fossati, Elodie, Marracash, Annalisa, Ermal Meta, Marco Masini, Diodato, Fiorella Mannoia, Enrico Ruggeri, Francesco Renga, Paola Turci, Nek, Eros Ramazzotti, Ligabue, Emma, Mika, Gigi D’Alessio, Elisa, Tommaso Paradiso, Zucchero, Alessandra Amoroso, Fedez, Fabio Rovazzi, Mahmood, Achille Lauro, Guè Pequeno, Giusy Ferreri & Elettra Lamborghini, Ghali, Irama, Luca e Paolo, Le Virbrazioni e Levante.
«In 38 anni di Radio Italia solomusicaitaliana – dichiara Mario Volanti, Editore e Presidente Radio Italia – non avevo mai visto qualcosa del genere: mettere insieme 45 artisti che fanno i conduttori per praticamente due giorni e due notti senza soluzione di continuità, è molto probabilmente una follia che però sicuramente rappresenterà un fatto di estrema novità e unicità per la radiofonia italiana e forse anche mondiale. Non credo infatti che al mondo sia mai stata fatta una cosa del genere e se devo essere sincero è stato più semplice di quanto immaginassi: l’invito è stato accolto con grande entusiasmo praticamente da tutti e ognuno degli artisti ha voluto creare qualcosa di proprio nel proporsi come conduttore radiofonico. Il lavoro molto complesso in fase di realizzazione – alcuni hanno prodotto in proprio l’ora, altri sono venuti nei nostri studi – ha avuto la necessità di un’attenta valutazione nella stesura poi del palinsesto definitivo. Il risultato finale lo lascerò commentare ai nostri ascoltatori alla fine di questa impressionante maratona. Nel dettaglio sono poi rimasto molto sorpreso da alcune scelte musicali fatte da alcuni cantanti: per esempio, alcuni giovani che propongono musiche, direi, evergreen e alcuni artisti ormai “esperti” che propongono brani giovanissimi in molti casi poco conosciuti al grande pubblico. Veramente una grande sorpresa. Ringrazio innanzitutto gli artisti, le case discografiche e i manager che hanno risposto con grandissimo entusiasmo alla nostra chiamata, Studio Pro Design e Sergio Pappalettera per l’enorme lavoro svolto, Dshare per lo sviluppo del sito e dell’app di Radio Italia e tutti i ragazzi della radio, che si sono adoperati affinché fosse tutto realizzato per tempo».
I partner che hanno scelto di essere al fianco di Radio Italia per Radio Italia ORA sono Intesa Sanpaolo, Eolo, Fiat, Gruppo Alpitour con Bravo Club, Neos e Volhotels, Grana Padano, Cisalfa Sport, Unieuro, Samsung Climate Solutions, Contacta, Vidal.