100 copertine per Vogue Italia
Il numero di settembre di Vogue Italia è un progetto senza precedenti, che vede il coinvolgimento di 100 personaggi per 100 copertine: modelle famose, attrici, attiviste per i diritti sociali, Instagram star, artiste, scrittrici e persone comuni con la loro storia unica da raccontare.
In edicola domani, con le copertine numerate che diventano un’opera d’arte e un manifesto della moda per tutti, all’insegna della diversità, della bellezza e della speranza. «Lo scorso aprile, quando abbiamo scelto di lasciare bianca la nostra copertina, eravamo convinti che il silenzio fosse un giusto messaggio di rispetto e pudore – scrive nel suo editoriale Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia -. Adesso invece, all’inizio di una nuova stagione per molti versi decisiva, pensiamo sia il momento di parlare ad alta voce di bellezza e di speranza. Per la prima volta abbiamo scattato, e stampato, cento cover. Ciascuna di loro è dedicata a una protagonista diversa: per età, aspetto fisico, colore della pelle. È il ritratto di una comunità che, pur nel giusto rispetto delle restrizioni di distanze e tempi imposte dal contesto, dopo aver diligentemente atteso ora si ritrova e ricomincia». Il direttore creativo Ferdinando Verderi, che ha concepito il progetto, racconta: «L’idea è molto semplice: more is more. Una sfida ai canoni di quantità con cui la moda si misura da sempre, una volontà di rinascita, una celebrazione delle diversità che una volta stampata diventerà un’esperienza collettiva, vissuta a distanza. Abbiamo scattato individualmente le 100 cover star in un semplice studio a New York. Il fotografo scelto è Mark Borthwick, firma storica di Vogue Italia che torna dopo decenni. Il cast unisce senza alcuna distinzione 100 persone tra cui modelle, attrici, artiste, gente di talento nei campi più diversi, icone del passato e persone che non hanno niente a che fare con la moda».
Nel cast ci sono persone diversissime per età, etnia, professione, vita. Una a fianco all’altra, senza gerarchie, senza filtri né artifici fotografici o cosmetici. Ci sono supermodel iconiche: Cindy Crawford, Pat Cleveland, Patti Hansen, Donna Jordan. Le top del momento: Kaia Gerber, Bella Hadid, Julia Nobis, Freja Beha Erichsen, Sasha Pivovarova, Irina Shayk, Alek Wek, Raquel Zimmermann, Saskia De Brauw, Rebecca Longendyke. Instagram star come Emily Ratajkowski e Paloma Elsesser. Attrici come Chloë Sevigny. Volti emergenti. Modelle non binarie, genderless o transgender come Indya Moore, Juno Mitchell o Cici Tamiz, in prima linea per i diritti LGBTQI+. Attiviste black come Bethann Hardison. Poi ancora, le pioniere: Ugbad Abdi, la prima a calcare una passerella in hijab, o Precious Lee, la prima modella plus size di colore a comparire sulla copertina di Sports Illustrated. Ma anche Cameron Russell e Trish Goff, decisive nella battaglia per il #metoo. Ash Foo, tornata a sfilare dopo un anno di chemioterapia. Attiviste, scrittrici, fotografe e artiste di fama internazionale: come Dominique Duroseau che esplora temi come razzismo, femminismo black, gender; come la pittrice Elizabeth Peyton, la deputy director del New Museum di New York Karen Wong e l’archistar Gisue Hariri. Ma anche donne comuni come l’autista di Uber Debra Solomon. Una curiosità: tra i cento personaggi compaiono anche due delle artiste che hanno realizzato le copertine del celebre “Illustrated Issue” di Vogue Italia (Gennaio 2020): Cassi Namoda e Delphine Desane.
Il numero di settembre di Vogue Italia rientra nel progetto globale Vogue “Hope”: una collaborazione tra le 26 edizioni di Vogue in tutto il mondo per il numero di settembre. L’iniziativa rappresenta la prima volta nei 128 anni di storia di Vogue in cui tutte le edizioni si riuniscono attorno a un unico tema editoriale, per trasmettere speranza, ottimismo e solidarietà in un momento in cui il mondo sta affrontando un cambiamento straordinario.
Intanto, i profili social di Vogue Italia contano 8.2 MIO di fan follower total segnando un + 19% YOY. In particolare il profilo Instagram ufficiale ha varcato la soglia dei 4 milioni di follower. Il sito di Vogue nella prima metà del 2020 è stato visitato mediamente da 3 milioni di utenti ogni mese, con una crescita del 48% rispetto all’anno precedente.