UNA cresce col rientro di WPP e di media e Pr di Publicis Groupe
Fra le new entry anche Isobar (Gruppo Dentsu), DDB (Gruppo Omnicom), AD Mirabilia, Conic Agency, Spring e Sopexa
A chiusura del Consiglio Direttivo tenutosi ieri, UNA – Aziende della Comunicazione Unite ha annunciato ufficialmente l’ingresso di 20 nuove sigle. Si registra l’importante rientro di WPP con tutti i suoi principali brand – dalla creatività al media, dal digital alle Pr – e la rinnovata fiducia di Publicis Groupe, che aggiunge le sue agenzie del media e delle Pr alla sigla creativa da sempre presente all’interno dell’associazione.
Anche Isobar, del Gruppo Dentsu, si unisce al gruppo delle agenzie dei network aderenti a UNA così come DDB (Gruppo Omnicom). Inoltre, a confermare la capacità dell’associazione di rappresentare tutte le anime del mercato, il Consiglio ha approvato l’ingresso di diverse importanti agenzie indipendenti: AD Mirabilia, sigla proveniente dal mondo Pr; Conic Agency, posizionata su brand strategy e creatività; Spring, agenzia umbra specializzata in web marketing per il mercato turistico e Sopexa, agenzia 100% drink, food e lifestyle.
A partire dalla fusione fra Assocom e Unicom che ha dato vita a UNA, passando per l’unione con Assorel, il processo di crescita è stato costante e ora l’associazione è arrivata a raccogliere 200 agenzie. Si corona così un percorso di un anno e mezzo durante il quale l’associazione ha osservato, interpretato e anticipato i cambiamenti di un mercato in continua evoluzione e ha saputo trasformarsi, per andare incontro alle esigenze della industry. Questo “rafforzamento” consentirà a UNA di posizionarsi come interlocutore sempre più autorevole per il mondo istituzionale, governativo e associativo.
Un grande successo per il Presidente di UNA, Emanuele Nenna che ha commentato: «Sono davvero felice di dare il benvenuto ai nuovi associati: il 2021 sarà un anno molto delicato e farsi trovare al via con una compagine di questa caratura farà la differenza. Sono grato a tutte le agenzie che hanno deciso di unirsi a noi e mettersi al servizio di un’industry, la nostra, che si troverà di fronte a sfide importanti e difficili, da sostenere con il giusto peso specifico e con il contributo di tutti».
Ha aggiunto Vittorio Bonori, CEO di Publicis Groupe Italy:«Di fronte a uno scenario sempre più sfidante e in veloce trasformazione crediamo che il ruolo di UNA, oggi più che mai, sia fondamentale per l’evoluzione della nostra industry. In questi anni non abbiamo mai lasciato l’associazione a cui siamo legati fin dalle sue origini e non abbiamo mai smesso di supportarla seguendo la sua evoluzione e i suoi traguardi. Per questo rilanciamo la nostra partecipazione positiva e collaborativa, insieme alle altre Holding Company, per contribuire in modo significativo ad accelerare l’agenda di sviluppo e le best practice per il nostro settore. Rinnovando la mia fiducia nella mission di UNA, ringrazio il Presidente Emanuele Nenna e tutto il Consiglio Direttivo per l’importante ruolo che svolgono nel sostenere e promuovere tutto il comparto».
Ha concluso Simona Maggini, Country Manager di WPP Italia: «Per troppo tempo al mondo della comunicazione e dell’advertising italiano è mancato un vero spirito corporativo, portando questo settore a vivere, per diversi anni, momenti di difficoltà. Come sappiamo il 2020 ci ha messo di fronte a un’emergenza senza eguali, alla quale non eravamo preparati. In questi mesi le necessità di brand e aziende sono mutate velocemente e in modo imprevedibile tanto che, ancora oggi, sono molte le realtà che faticano a trovare una direzione chiara in un mercato connotato da tante sfide nuove e complesse. E proprio in questo anno così complicato che abbiamo pensato fosse il momento di tornare a ricoprire un ruolo rappresentativo e di responsabilità in una realtà chiave per la nostra industry, come è UNA, impegnandoci attivamente, in quanto leader di settore, su questo fronte. Rinnovo i ringraziamenti al Presidente Nenna e al Consiglio Direttivo, è un orgoglio per WPP mettere a disposizione la nostra esperienza e il nostro know-how lavorando come un fronte compatto con tutti gli altri player della comunicazione».