Gaming ed Esports: con 6 milioni di fan l’Italia è il secondo Paese europeo per fanbase di Esports
In Europa pochi popoli hanno la stessa passione per il gaming come gli italiani. Sono 6 milioni di persone, infatti, quelle che si dichiarano fan del mondo e-sports e gaming: questo dato porta l’Italia al secondo posto nel Vecchio Continente per numero di appassionati. Solo la Spagna ha una percentuale maggiore di appassionati.
Sono i dati che emergono dalla ricerca “Gaming ed Esports in Italia” realizzata da Yougov e presentata dall’Osservatorio Italiano Esports nell’ambito delle sue attività di monitoraggio.
La ricerca è stata svolta su 24 Paesi nel mondo, con campioni di almeno 1.000 intervistati per nazione, rappresentativi della popolazione per fasce d’età, genere e area geografica. I paesi europei inclusi nell’indagine sono: Spagna, UK, Germania, Italia, Francia, Svezia, Norvegia, Danimarca.
La ricerca ha indagato in profondità la tipologia di persone che segue gli e-sports, svelando due tipologie di target: gli Esports fan e gli Hardcore Gamers. I primi rappresentano la popolazione che segue gli e-sports per passione, i secondi sono anche giocatori attivi. Gli Esports fan sono 6 milioni in Italia, di cui ben il 37% è rappresentato da donne. È un valore che dimostra quanto il gaming sia anche mercato al femminile.
Il target si dimostra molto coinvolto dagli sport tradizionali. In particolare, oltre al calcio e ai motori, risultano tra le preferite quelle discipline considerate generalmente di nicchia come Formula E (22%), rugby (18%) e wrestling (11%).
Tra le abitudini di consumo che acquistano particolare rilevanza, si nota che gli appassionati di e-sports ordinano spesso cibo d’asporto (il 35% contro una media nazionale del 17%) e mangiano spesso snack e merendine (46%).
Il target in questione, mostra un atteggiamento sorprendente nei confronti della pubblicità: il 50% dichiara di apprezzarla, soprattutto quando sono coinvolti personaggi riconosciuti dalla community. Dai social media perde rilevanza Facebook. Gli appassionati di e-sports utilizzano maggiormente Instagram, Twitter e TikTok.
È anche un pubblico che paga volentieri per i servizi di streaming in abbonamento (35% contro una media nazionale del 25%). Gli Hardcore gamers invece sono 1,3 milioni in Italia. Anche in questo caso la presenza femminile è molto elevata: il 39% del totale. Il 45% vive in famiglie dal reddito basso e ha un consumo mediale elevato: il 19% naviga in Internet almeno 50 ore a settimana e il 40% guarda almeno 20 ore di Tv a settimana.
Alto consumo di videogiochi da mobile
Tra i social più utilizzati ci sono Facebook, Instagram, Snapchat e TikTok. I blog sono un’importante fonte di informazione per questo target, consultati dal 78% degli Hardcore gamers. Gli Hardcore Gamers sono convinti fruitori di sport tradizionali. Spiccano il football americano, il basket, le arti marziali e la boxe. Tra gli stili di vita si segnala un elevato consumo di caffè (il 49%) e la necessità di avere un partner (il 34%).
La ricerca ha poi evidenziato come l’Italia sia al primo posto in Europa per consumo di videogiochi da mobile (il 58% del target gioca in questo modo) e al terzo posto per utilizzo di console (il 24%).
Tra le piattaforme di streaming più utilizzate svetta Twitch (gli italiani sono al terzo posto in Europa per consumo su questa piattaforma), Youtube Gaming (con l’Italia al primo posto nel continente) e Facebook Gaming.
«La ricerca sviluppata da Yougov per il network dell’OIES dimostra un quadro sorprendente della popolazione italiana interessata al gaming – commentano Luigi Caputo ed Enrico Gelfi, Co-Founder dell’Osservatorio -. Per la prima volta questi dati mostrano in profondità la composizione di questo target. È un lavoro preziosissimo per i brand che vogliono inserirsi in questo mercato, perché offre gli esatti spunti sulla composizione del settore. Questo è proprio l’impegno assunto dall’OIES: consentire una sempre maggiore conoscenza del mercato per avvicinare le aziende e far evolvere il movimento italiano. In questo ambito l’Osservatorio è diventato il punto di riferimento nel Paese».
«Il percorso intrapreso con OIES sta portando i risultati attesi – commenta Daniele Abbate, Sales Manager di YouGov – anche in Italia come a livello globale stiamo diventando un punto di riferimento per le aziende che vogliono conoscere, esplorare ed entrare in contatto con Gamers e Fans di questo mondo in forte evoluzione. Ringraziamo i fondatori dell’Osservatorio per i continui stimoli e per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo per il movimento italiano».