Il Ritorno del Pubblivoro – Tlc, la creatività conviene
La guerra delle connessioni principalmente si combatte sul terreno delle tariffe e della convenienza.
A questo proposito vale la pena citare l’operatore di telefonia mobile francese Free che ha appena lanciato uno spot versione lunga per il web di ben un minuto e quarantacinque secondi. Il video è composto da quattro quadri che ribadiscono lo stesso concetto che, al termine, verrà ribaltato mettendo in luce la convenienza della compagnia francese. La realizzazione è meno convincente del concept che, invece, è molto ben ideato.
Intanto non comprendo perché non seguire la regola del tre che funziona dalla notte dei tempi, anche se mai validata da alcun rigore scientifico. Tre narrazioni, infatti, sarebbero state più che sufficienti per ribadire lo slogan “Quando è migliore è più costoso”. Ricordiamoci che con questo stato di emergenza siamo entrati in maniera forte nella filosofia del “Less is more”. I primi due quadri sono particolarmente convincenti, con un ottimo ritmo e un saggio utilizzo dell’ironia. La scelta dei soggetti è acuta perché sui cavernicoli e sui malviventi si può calcare la mano con atteggiamenti disvaloriali. Nel terzo quadro invece, dove si parla di una situazione verosimile, mettere l’accento sul comportamento sleale del grande giocatore di calcio nei confronti della squadra che l’ha ingaggiato non solo non diverte ma disturba. Anche il fatto che il Presidente della squadra letteralmente ci rimetta un braccio sottolinea ulteriormente il ricatto. Probabilmente, se fossimo passati dai malviventi alla situazione del gioco finale saremmo rimasti sempre nel territorio della fantasia e tutto avrebbe funzionato meglio. Seguendo anche il sacro principio del tre.
Molto interessante la scelta di Vodafone che, da un po’ di tempo, ha cambiato mood nella comunicazione scegliendo una strada più difficile, creativa ed efficace. Nello spot che promuove la campagna “Sempre connessi” racconta l’unione della fibra con il 5G attraverso l’utilizzo della metafora. La scelta è vincente, così come la decisione di rappresentare le due connessioni che si uniscono e potenziano il servizio come due pattinatori in una città con le strade ghiacciate. Molto bella l’esperienza visiva che cattura lo spettatore e lo tiene incollato per tutto il video. La scelta musicale di “Come together” dei Beatles è particolarmente efficace sia per il crescendo che per la verbalizzazione del concetto che vuole essere promosso. Bello anche il montaggio che segue i criteri della forma e non del contenuto nel passaggio tra i pattinatori e il logo sulla Vodafone Station. Questo passaggio risulta determinante, avendo preso la decisione, giusta, di non spiegare troppo il senso della metafora così come prevede il rito di esecuzione di questa bella e funzionale figura retorica.