Gruppo Sole 24ORE, l’adv cala ma fa meglio del mercato (-2,6%)
Il CdA del Sole 24 ORE ha approvato ieri il Bilancio al 31 dicembre 2020.
Il Gruppo 24 ORE chiude il 2020 con un ebitda positivo per 20,1 milioni di euro, un ebit positivo per 2,3 milioni di euro in miglioramento di 5 milioni e un risultato netto negativo per 1,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo per 1,2 milioni del 2019. Al netto degli oneri e proventi non ricorrenti l’Ebitda è positivo per 17,7 milioni rispetto ai 13,7 milioni del 2019, e anche l’ebit e il risultato netto sono in miglioramento grazie alla riduzione del costo del lavoro, agli interventi di contenimento dei costi diretti e operativi e al miglior andamento dei ricavi nella seconda metà dell’esercizio.
Nel 2020, il Gruppo 24 ORE ha conseguito ricavi consolidati pari a 191,0 milioni di euro che si confrontano con un valore pari a 198,7 milioni di euro del 2019 (-7,8 milioni di euro, pari al -3,9%). Lo scostamento negativo dei ricavi risente degli effetti legati all’emergenza del virus Covid-19 che hanno particolarmente impattato l’area Cultura, caratterizzata da una riduzione dei ricavi rispetto all’anno precedente pari a -9,7 milioni di euro (-79,6%), a causa della chiusura delle attività del Mudec – Museo delle Culture di Milano per la maggior parte dell’anno.
In particolare, sull’anno i ricavi editoriali sono in crescita di 0,7 milioni di euro (+0,6% da 101,3 a 102,0 milioni di euro) principalmente per lo sviluppo dei ricavi derivanti da abbonamenti digitali al quotidiano, al sito www.ilsole24ore.com, ai prodotti dell’area Tax & Legal e da collaterali. In particolare i ricavi diffusionali del quotidiano digitale ammontano a 19,6 milioni di euro, in incremento di 1,7 milioni di euro (+9,5%) rispetto al 2019. Nel 2020 il portale www.ilsole24ore.com registra una media giornaliera di 1,8 milioni di browser unici con una crescita dell’88% rispetto alla media del 2019 (Fonte: Webtrekk).
I ricavi pubblicitari del Gruppo, pari a 78,9 milioni di euro, in diminuzione di 2,1 milioni di euro (-2,6%) rispetto al 2019, registrano un risultato migliore rispetto all’andamento di mercato di riferimento in calo del 17,5% (Fonte: Nielsen – gennaio/ dicembre 2020)
I ricavi dell’area Tax & Legal risultano in crescita rispetto all’esercizio precedente con una crescita pari a +4,0% in particolare nell’editoria elettronica.
L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus Covid-19 ha prodotto effetti sia sulle copie diffuse e dichiarate dall’Editore ad ADS, sia sulle copie vendute. Relativamente alle vendite de Il Sole 24 ORE cartaceo, si sono registrati impatti positivi su canale edicola con un incremento rispetto al periodo ante Covid-19; di contro si rilevano impatti negativi sulle vendite continuative del prodotto destinate a settori di business che hanno risentito degli effetti del lockdown e delle misure restrittive ancora in corso (come per esempio per treni e aerei) e sulle vendite in blocco cedute in occasione di eventi nonché sulla sospensione di abbonamenti cartacei destinati a imprese, banche, studi professionali. Per quanto riguarda il quotidiano in versione digitale, invece, sono aumentati in numero significativo i nuovi abbonamenti con una crescita delle copie diffuse rispetto al periodo ante Covid-19.
Nel 2020 il portale www.ilsole24ore.com registra una media giornaliera di 1,8 milioni di browser unici con una crescita dell’88% rispetto alla media del 2019 (Fonte: Webtrekk). Il risultato è legato alla copertura real time dei temi legati all’emergenza Covid-19, particolarmente sentito sul mese di marzo (3,77 milioni di browser unici media giornaliera, +281% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente) e aprile (3,15 milioni di browser unici media giornaliera, +252% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente), per poi ridimensionarsi nei mesi successivi, mantenendo comunque una crescita del 60% nel confronto con l’anno 2019. Si segnalano i record giornalieri registrati il 12 marzo 2020 per browser unici (5,5 milioni) e il 22 marzo 2020 per pagine viste (17,4 milioni) e indicatori in crescita sia per video (stream views media mese +93% verso il 2019) sia sui canali social.
Le principali dinamiche che hanno caratterizzato i ricavi consolidati sono: i ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 49,2 milioni di euro, in lieve calo di 0,2 milioni di euro (-0,4%) rispetto al 2019. I ricavi diffusionali del quotidiano cartaceo ammontano a 29,6 milioni di euro, in calo di 1,9 milioni di euro (-6,0%) rispetto al 2019. I ricavi diffusionali del quotidiano digitale ammontano a 19,6 milioni di euro, in incremento di 1,7 milioni di euro (+9,5%) rispetto al 2019; i ricavi pubblicitari del Gruppo, pari a 78,9 milioni di euro, sono in diminuzione di 2,1 milioni di euro (-2,6%) rispetto al 2019, registrando un risultato migliore rispetto all’andamento di mercato di riferimento in calo del 17,5% (Fonte: Nielsen – gennaio/ dicembre 2020). A partire da marzo il diffondersi del virus Covid-19 ha inevitabilmente influito sull’andamento del mercato pubblicitario e, di riflesso, sulla raccolta System.
La propagazione della pandemia Covid-19 ha portato alla sospensione degli eventi “fisici” della controllata Il Sole 24 ORE Eventi S.r.l. in ottemperanza alle disposizioni di legge. Al fine di mitigare gli impatti economici, l’attenzione del management si è prontamente concentrata sulla riconversione delle iniziative in chiave digital attraverso il rinnovamento dell’offerta e il lancio di nuovi format di eventi; i ricavi di editoria elettronica dell’area Tax & Legal sono pari a 36,1 milioni di euro in crescita di 1,4 milioni di euro (+4,0%) verso il 2019 in virtù del rinnovamento del portafoglio prodotti avviato nel corso del 2019 e nonostante gli impatti della crisi legati all’emergenza sanitaria Covid-19, che ha determinato anche la chiusura librerie, punti vendita, e studi professionali.
La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE da gennaio a dicembre 2020 è complessivamente pari a 145.385 copie medie giorno (-3,2% rispetto all’anno 2019). In articolare, la diffusione media giorno cartacea dichiarata ad ADS per il periodo gennaio – dicembre 2020 è pari a 59.958 copie (-13,2% rispetto all’anno 2019). La diffusione digitale dichiarata ad ADS è pari a 85.427 copie medie giorno (+5,4% rispetto all’anno 2019). Le vendite edicola nei mesi da gennaio a dicembre 2020 registrano un calo del 4,3% rispetto all’anno precedente con un mercato in contrazione nello stesso canale del 10,1% (Fonte: ADS, Vendita canali prev. disp. di legge).
Inoltre, il Gruppo ha richiesto a una Società terza indipendente di esprimere un giudizio sull’effettiva applicazione delle appropriate procedure adottate per il calcolo del Total Paid For Circulation (“TPFC”, ossia numero totale delle vendite a pagamento giornaliere de Il Sole 24 ORE in tutti i mercati attraverso i canali cartacei e digitali) al 31 dicembre 2020; a conclusione delle proprie verifiche, la Società terza indipendente ha emesso un Report di assurance (ISAE 3000 – Limited assurance) senza rilievi in data 26 febbraio 2021.
Sulla base di tali procedure, il Total Paid For Circulation medio del periodo gennaio – dicembre 2020 è stato determinato in 183.737 copie (-1,5% rispetto al 2019), comprensive di tutte le copie digitali multiple vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non inserite nella relativa dichiarazione.
Il margine operativo lordo (ebitda) del 2020 è positivo per 20,1 milioni di euro e si confronta con un ebitda positivo per 21,0 milioni di euro del 2019. La variazione dell’ebitda, pari a 0,9 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, è principalmente riconducibile al calo dei ricavi per 7,8 milioni di euro (-3,9%), in parte compensato dalla riduzione dei costi. I costi diretti e operativi in calo di 10,7 milioni di euro (-10,0% da 106,5 a 95,8 milioni di euro). Al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’ebitda, positivo per 17,7 milioni di euro, risulta in miglioramento di 4,1 milioni di euro rispetto al valore positivo per 13,7 milioni di euro del 2019.
Il costo del personale, pari a 78,7 milioni di euro, è in diminuzione di 2,1 milioni di euro (-2,6%) rispetto al precedente esercizio, quando era pari a 80,8 milioni di euro. L’organico medio dei dipendenti, pari a 863 unità, registra un decremento di 42 unità (prevalentemente riferito a personale grafico e poligrafico) verso il precedente esercizio quando era pari a 905 unità.
I costi per servizi, pari a 81,8 milioni di euro, sono in diminuzione di 8,0 milioni di euro (-8,9%) rispetto al 2019, grazie ad interventi di contenimento dei costi operativi e a diverse dinamiche di business, che si sono complessivamente manifestate in minori costi per convegni e mostre (-1,7 milioni di euro), le minori spese promozionali e commerciali (-2,5 milioni di euro), minori costi per servizi amministrativi (-0,9 milioni di euro), minori costi per altre consulenze (-1,8 milioni di euro), minori costi distribuzione (-0,7 milioni di euro) e minori costi stampa (-0,3 milioni di euro).
Il risultato operativo (ebit) del 2020 è positivo per 2,3 milioni di euro, in miglioramento di 5,0 milioni di euro rispetto ad un risultato negativo per 2,8 milioni di euro del 2019. Al netto di oneri e proventi non ricorrenti l’ebit è positivo per 0,6 milioni di euro, in miglioramento di 3,6 milioni di euro rispetto al valore negativo per 3,1 milioni di euro del 2019.
Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante è negativo per 1,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo per 1,2 milioni di euro del 2019. Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante al netto di oneri e proventi non ricorrenti è negativo per 2,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato negativo per 6,1 milioni di euro del precedente esercizio.
Il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE S.p.A. ha dato mandato al Presidente per convocare l’Assemblea ordinaria degli Azionisti il giorno 28 aprile 2021.