Gruppo Mondadori, adv a +3,2% con il digitale che vola a +18,2%
L’incidenza dei ricavi digitali sul totale dei ricavi pubblicitari si attesta al 66% a fronte della contrazione del print (-31%). In crescita le aree Libri e Retail
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore, riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 presentato dall’Amministratore Delegato Antonio Porro.
«Nel primo trimestre il Gruppo Mondadori ha registrato un significativo incremento della redditività determinato, da un lato, dalla crescita double digit dei ricavi dell’area Libri, dall’altro, dalla prosecuzione delle azioni di contenimento dei costi operativi e di struttura, in particolare nelle aree Media e Retail. Questi risultati si inseriscono in un avvio d’anno caratterizzato da uno straordinario dinamismo del mercato librario, supportato dalla maggiore propensione alla lettura manifestata dagli italiani durante i mesi di pandemia. Tale evoluzione, unita alla prolungata e migliorata generazione di cassa ordinaria e alla maggiore efficienza strutturale della società, rappresenta un’ulteriore dimostrazione della solidità del Gruppo Mondadori e consente di guardare con ottimismo sia ai prossimi mesi dell’esercizio sia alle prospettive di medio termine», ha dichiarato Porro.
I ricavi consolidati si sono attestati a 144,8 milioni di euro (+7% rispetto ai 135,3 milioni di euro dell’esercizio precedente). L’EBITDA adjusted è positivo per 1,1 milioni di euro, in miglioramento di 4,1 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2020. L’EBITDA reported di Gruppo è pari a 0,2 milioni di euro che, confrontato con la perdita di 4,2 milioni di euro dello scorso esercizio, evidenzia un netto miglioramento di circa 4,5 milioni di euro. L’EBIT del Gruppo Mondadori al 31 marzo 2021 è negativo per 9 milioni di euro, in miglioramento di 5 milioni di euro rispetto allo stesso trimestre del 2020.
Libri. Il Gruppo di Segrate ha incrementato la propria quota di mercato (23,7%), confermando la leadership nel segmento Trade. I ricavi dell’area si sono attestati a 71,6 milioni di euro (+23% rispetto ai 58,2 milioni di euro dei primi tre mesi del 2020). I ricavi del segmento Educational, pari a 13,8 milioni di euro, risultano in calo del 17,2% (16,7 milioni di euro), quelli delle vendite degli e-book e degli audiolibri, che rappresentano circa il 7,3% dei ricavi editoriali complessivi, crescono del +5,9%.
Retail. I ricavi per 33,4 milioni di euro sono in crescita di 2,3 milioni di euro (+7,4%), esclusivamente per effetto della migliore performance del prodotto Libro (cresciuto di oltre 3 milioni di euro, con un +16,4%), che rappresenta oltre l’80% dei ricavi dell’area.
Media. La quota di mercato diffusionale del Gruppo Mondadori si è attestata al 23%, stabile rispetto al marzo dell’anno precedente. Il Gruppo si è confermato l’editore multimediale leader in Italia, proseguendo nel periodo le attività di coinvolgimento e di rafforzamento delle proprie community: nel print con 10,2 milioni di lettori; nel web con una reach nel mese di marzo 2021 pari all’80% e circa 32,8 milioni di utenti unici in crescita di oltre il 4% rispetto al 2020; nei social con una fanbase di 39,2 milioni al 31 marzo 2021. L’area ha registrato ricavi per 46,8 milioni di euro (-7,5% rispetto a 50,6 milioni di euro di pari trimestre 2020). Le attività digitali, che rappresentano circa il 17% dei ricavi complessivi dell’area, hanno segnato +36% favorito anche dal consolidamento di Hej!, società attiva nel segmento del tech advertising. I ricavi diffusionali sono risultati in calo del 7,3%, con una performance migliore delle testate televisive (-4% circa a copie); i ricavi pubblicitari sono risultati complessivamente in crescita del 3,2%, grazie al contributo della raccolta sui brand digitali (+18,2% a perimetro omogeneo) e al contributo della neo acquisita Hej! che hanno più che compensato la contrazione della raccolta print (-31%). L’incidenza dei ricavi digital sul totale dei ricavi pubblicitari si attesta al 66% del totale (dal 48% del primo trimestre 2020), grazie alla rilevante crescita alla quale ha anche contribuito il consolidamento di Hej!. I ricavi derivanti dai prodotti collaterali sono risultati in riduzione del 34%, gli altri ricavi, relativi all’attività di distribuzione, hanno registrato un incremento pari al 5,6% rispetto al primo trimestre 2020.
Evoluzione prevedibile della gestione
L’andamento positivo registrato nei primi mesi dell’esercizio, grazie in particolare al significativo trend di crescita sperimentato dal mercato del libro, così come la prosecuzione della rilevante generazione di cassa del Gruppo, consentono di prevedere a livello consolidato – e sulla base dell’attuale perimetro – un miglioramento delle stime precedentemente comunicate. I ricavi attesi per l’esercizio 2021 mostrano una leggera crescita (low single-digit), a sostanziale conferma della precedente stima derivante da: miglioramento dell’evoluzione dei ricavi del segmento Libri Trade rispetto alle attese di inizio anno legato alla maggiore crescita del mercato del libro; slittamento della ripresa delle attività museali e un più graduale recupero dei ricavi dell’area Retail ascrivibili all’impatto delle più stringenti misure restrittive rispetto a quanto precedentemente ipotizzato.