Il Sole 24 Ore: nel 1° Q ricavi consolidati a+1,8% con la raccolta in linea con il 1° Q 2020 a 16,5 milioni
Il CdA del Gruppo 24 ORE presieduto da Edoardo Garrone ha approvato il Resoconto intermedio digestione al 31 marzo 2021. Pur risentendo ancora degli effetti negativi conseguenti all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 iniziata a marzo 2020, il gruppo ha conseguito ricavi consolidati pari a 44,1 milioni di euro che si confrontano con un valore pari a 43,3 milioni di euro del primo trimestre 2020, in crescita di 0,8 milioni di euro (+1,8%).
In particolare, i ricavi editoriali sono in crescita di 0,7 milioni di euro (+2,8% da 24,4 a 25,1 milioni di euro) principalmente per lo sviluppo dei ricavi derivanti da abbonamenti digitali al quotidiano, al sito www.ilsole24ore.com, ai prodotti dell’area Tax & Legal, da collaterali e libri, che compensano la contrazione dei ricavi generati da abbonamenti al quotidiano cartaceo e da vendita di periodici.
Ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 11,1 milioni di euro, in calo di 0,4 milioni di euro (-3,3%) rispetto al primo trimestre 2020. I ricavi diffusionali del quotidiano cartaceo ammontano a 6,3 milioni di euro, in calo di 1,1 milioni di euro (14,6%) rispetto al primo trimestre 2020. I ricavi diffusionali del quotidiano digitale ammontano a 4,8 milioni di euro, in incremento di 0,7 milioni di euro (+17,4%) rispetto al pari periodo del precedente esercizio.
I ricavi pubblicitari sono in linea al primo trimestre dell’esercizio precedente e sono pari a 16,5 milioni di euro. Tale risultato è stato ottenuto grazie all’autorevolezza e all’alta qualità dei contenuti che hanno consentito a Il Sole 24 ORE di arginare meglio del mercato gli effetti negativi della pandemia e anche grazie al lancio del nuovo formato del quotidiano avvenuto il 16 marzo 2021. I ricavi pubblicitari di Gruppo hanno registrato un risultato migliore rispetto all’andamento di mercato di riferimento in calo del 10,1% (Fonte: Nielsen – gennaio/ marzo 2021). Sul fronte degli Eventi, dopo la riconversione delle iniziative in chiave digital attraverso il rinnovamento dell’offerta e il lancio di nuovi format di eventi, si è registrata una crescita del 60,2% rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Gli altri ricavi registrano una crescita di 0,1 milioni di euro (+3,3% da 2,4 a 2,5 milioni di euro), nonostante la contrazione dei ricavi dell’area Cultura compensata dallo sviluppo delle nuove iniziative dell’area Tax & Legal. I ricavi dell’area Tax & Legal risultano in crescita rispetto al primo trimestre 2020, con i ricavi di editoria elettronica dell’area Tax & Legal sono pari a 9,2 milioni di euro in crescita di 0,6 milioni di euro (+6,9%) verso il primo trimestre 2020.
I ricavi dell’Area Cultura, pari a 0,3 milioni di euro, in diminuzione di 0,7 milioni di euro (-66,7%) rispetto al primo trimestre 2020, sono stati fortemente penalizzati dall’emergenza Covid-19, che ha portato alla chiusura di tutti i musei e sedi espositive durante il periodo di lockdown.
L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus Covid-19 ha prodotto impatti negativi sulle vendite continuative del prodotto destinate a settori di business che hanno risentito degli effetti del lockdown e delle misure restrittive ancora in corso (come per esempio per treni e aerei) e sulle vendite in blocco cedute in occasione di eventi. Per quanto riguarda il quotidiano in versione digitale, invece, sono aumentati in numero significativo i nuovi abbonamenti con una crescita delle copie diffuse rispetto al periodo ante Covid-19.
Nel primo trimestre 2021 il portale ilsole24ore.com registra una media giornaliera di 1,6 milioni di browser unici in calo del 21,5% rispetto alla media dello stesso periodo del 2020 (Fonte: Webtrekk). Il risultato è la combinazione di un trend complessivamente positivo: 1,6; 1,5 e 1,8 milioni di browser sui primi tre mesi del 2021, rispettivamente +46,0%; +12,5% e -53,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, tuttavia relativamente al mese di marzo i dati non sono direttamente comparabili poiché a marzo 2020 è stato raggiunto il record storico di sempre con 3,77 milioni di browser unici media giornaliera, +281,4% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, a causa dell’esplosione dell’emergenza Covid-19 e del relativo impatto sul traffico al sito.
La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE da gennaio a marzo 2021 è complessivamente pari a 146.488 copie medie giorno (+3,0% rispetto al pari periodo del 2020). In particolare, la diffusione media giorno cartacea dichiarata ad ADS per il periodo gennaio – marzo 2021 è pari a 58.974 copie (-11,9% rispetto al pari periodo 2020). La diffusione digitale dichiarata ad ADS è pari a 87.514 copie medie giorno (+16,3% rispetto al periodo gennaio – marzo 2020). Le vendite edicola nei mesi da gennaio a marzo 2021 registrano un calo del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con un mercato in contrazione nello stesso canale del 9,8% (Fonte: ADS, Vendita edicola).
Il Gruppo ha richiesto a una Società terza indipendente di esprimere un giudizio sull’effettiva applicazione delle appropriate procedure adottate per il calcolo del Total Paid For Circulation (“TPFC”, ossia numero totale delle vendite a pagamento giornaliere de Il Sole 24 ORE in tutti i mercati attraverso i canali cartacei e digitali) al 31 marzo 2021; a conclusione delle proprie verifiche, la Società terza indipendente ha emesso un Report di assurance (ISAE 3000 – Limited assurance) senza rilievi in data 3 maggio 2021. Sulla base di tali procedure, il Total Paid For Circulation medio del periodo gennaio – marzo 2021 è stato determinato in 168.691 copie (+5,5% rispetto al pari periodo del 2020), comprensive di tutte le copie digitali multiple vendute, ma non dichiarabili come diffuse ai fini ADS e pertanto non inserite nella relativa dichiarazione.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il Piano 2021-2024 conferma il progressivo miglioramento degli indicatori economici e finanziari, trainati dalla crescita dei ricavi consolidati e dalla riduzione dei costi. Rispetto al Piano 2020-2023 post-Covid le stime aggiornate proiettano per l’esercizio in corso una ripresa più lenta, per gli effetti della pandemia, e un’accelerazione negli anni successivi.
Il Gruppo continua a monitorare con estrema attenzione sia l’evolversi dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19, sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle ipotesi di Piano, valutando l’effettiva possibilità di riprogrammare le iniziative previste, mantenendo al contempo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.
Lo stato di implementazione del piano industriale
In data 16 marzo 2021, è stato introdotto il nuovo formato del quotidiano. L’iniziativa rappresenta l’elemento di novità più visibile all’interno di un piano più esteso di valorizzazione dei contenuti (inclusi contenuti audio/video/podcast) e di continuo rinnovamento del sistema di offerta in ottica multiformato e multipiattaforma, possibile in virtù della strategia “digital first”. Inoltre, il quotidiano Il Sole 24 ORE nel suo nuovo format e le iniziative collegate, rappresentano un’opportunità per rafforzare la diffusione e perseguire l’engagement dei tradizionali target di riferimento e di quelli nuovi.
L’arricchimento dell’offerta cartacea e digitale in ambito professionale sfrutta nuove piattaforme editoriali e tecnologiche per lo sviluppo di prodotti e servizi e per creare un sistema di prodotto, valorizzando la grande forza del brand.
Il Piano 2021-2024 prevede inoltre iniziative volte al rafforzamento del presidio del mercato radiofonico e all’ampliamento dell’audience.
Nell’ambito di un processo di accelerata trasformazione digitale del Gruppo, il Piano 2021-2024 prevede una maggior spinta sugli investimenti in nuove iniziative editoriali, supportate da innovative tecnologie di prodotto e sistemi gestionali.
Lo stesso Piano 2021-2024 si pone l’obiettivo strategico della riduzione dei costi della struttura operativa attraverso una profonda riorganizzazione industriale e dei processi editoriali, l’efficientamento delle strutture di supporto e di staff ed il rafforzamento delle competenze distintive.
A livello di ebitda e di ebit il primo trimestre 2021 resta allineato al piano sia per un diverso evolversi delle attività sia per azioni di contenimento dei costi diretti e operativi.