Mediaset, raccolta adv a +31,5% sul 2020, in pareggio con il 2019

«Abbiamo chiuso una raccolta dei sei mesi con +31,5% rispetto all’anno scorso, abbiamo pareggiato i ricavi pubblicitari del 2019. Puntiamo a superare il consensus del 10-12% in Italia per la crescita pubblicitaria». Così l’AD e VP di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha commentato nella presentazione dei palinsesti autunnali agli investitori l’andamento della società. «Gli ascolti stanno andando meglio del previsto e i costi sono a un livello nuovo: speriamo di chiudere il 2021 con gli stessi costi del 2020, il che sarebbe un miracolo.’I ricavi sono sopra le aspettative e abbiamo anche chiuso qualche accordo che genera incassi e plusvalenze. Quindi speriamo di chiudere un 2021 con un bilancio ottimo».

Fondamentale per il futuro la strategia sul calcio che potrebbe aggirarsi sui 150 milioni. «Con le partite della Champions in chiaro su Canale 5 e la Serie A su Dazn dovrebbe superare i 100 milioni», ha proseguito l’AD. Mediaset prevede di trasmettere in chiaro la migliore partita della Champions League del martedì su Canale5 e le altre, quasi la totalità, sulla piattaforma streaming a pagamento Infinity, accorpata alla piattaforma MediasetPlay.

Pier Silvio Berlusconi ha, inoltre, aggiornato gli investitori sull’accordo stipulato tra Mediaset e TIM per portare Infinity su TIMVision: «È un accordo di cui siamo soddisfatti che si basa su minimo garantito più “revenue sharing” ma conta la nostra idea di portare Infinity su tutti i device per aumentare al massimo i potenziali utenti».

Sulla strategia estera, Berlusconi ha dettagliato i progetti di espansione. «C’è molta carne al fuoco: sono previsti colloqui con potenziali partner interessati sia di tipo finanziario sia di tipo industriale, interessati al consolidamento europeo dei broadcaster, ma non c’è niente di definito. Oggi tutti parlano di consolidamento, ma noi siamo stati i primi. Sarà un autunno molto caldo dal punto di vista della operatività».

Il gruppo di Cologno ha anche l’idea di portare Mediaset nel Regno Unito con l’acquisizione di Channel 4 che «è un bellissimo canale ma è legato al servizio pubblico, bisogna capire se in una ipotetica vendita verrebbe liberata dai vincoli di servizi o pubblico o no. Se rimangono questi vincoli, ad esempio sulla quantità di prodotto inglese e sulla tipologia di prodotto, è poco interessante, altrimenti guarderemmo anche quella».

Entrando nel vivo dei palinsesti, Berlusconi ha spiegato: «La nostra strategia è semplice, più prodotto, più prodotto italiano e made in Mediaset. All’inizio della pandemia abbiamo avuto paura, non solo per la nostra salute, ma anche per l’azienda e invece abbiamo trovato il giusto modo per andare avanti senza fermarci mai grazie alla collaborazione di tutti. Ascolti migliori del previsto, costi sotto controllo, se non oltre».

 

Leggi i palinsesti più dettagliati

 

Segui la diretta di: