Save The Planet e JTI Italia insieme contro il littering con una campagna di influencer marketing
Protagonisti Casa Surace, Angelica Massera, i Badaboom, Il Matricomio, Isabo e Raissa&Momo
Un piccolo gesto può fare una grande differenza: questo il messaggio di #IoLaButtoLi, la campagna anti-littering promossa da Save The Planet e JTI Italia e realizzata in collaborazione con l’agenzia cooperativa Pensieri & Colori che torna a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica del corretto smaltimento dei piccoli rifiuti di uso quotidiano.
Dopo il successo dello scorso anno, la campagna ha infatti ottenuto il riconoscimento del Ministero dell’Ambiente grazie alle oltre 10 milioni di visualizzazioni ricevute, i ragazzi di Casa Surace torneranno a promuovere la sostenibilità ma non da soli.
Combattere l’abbandono dei piccoli rifiuti è infatti una sfida che si può vincere soltanto insieme e così, quest’anno insieme a Casa Surace la sfida per un mondo più pulito – una vera e propria challenge di sostenibilità – è stata raccolta da alcuni dei volti più noti del web come Angelica Massera, I Badaboom, Il Matricomio, Isabo e Raissa&Momo.
«La campagna #iolabuttoli insieme al Manifesto Anti Littering, il manifesto interattivo rivolto a cittadini, imprese e amministrazioni locali per sottoscrivere un impegno congiunto per un futuro sostenibile che nei primi mesi ha già ricevuto migliaia di adesioni, rappresentano un passo importante per sensibilizzare tutti noi a un problema concreto, come quello dei piccoli rifiuti – afferma Elena Stoppioni, Presidente di Save The Planet Onlus -. Per noi è centrale passare dall’opinione all’azione e siamo orgogliosi che alcuni dei volti più noti del web abbiano risposto con entusiasmo alla nostra call to action, dimostrando come sostenibilità non sia solo una parola, ma un vero e proprio impegno».
Ogni giorno sono migliaia le tonnellate di plastiche e materiali pericolosi che entrano a far parte del nostro ecosistema e questa cattiva abitudine rappresenta purtroppo un fenomeno in crescita, legato a uno stile di vita improntato all’usa e getta sempre più diffuso.
La pandemia, inoltre, ha reso centrale il tema dello smaltimento dei piccoli rifiuti: sempre più spesso ognuno di noi si trova a camminare sulle spiagge o nei parchi circondato da mascherine, sacchetti o mozziconi di sigarette: piccoli rifiuti certamente, ma che messi insieme generano un enorme problema. La soluzione? Secondo STP e JTI Italia non può essere solo limitarsi a raccogliere i rifiuti, per quanto utile, o ricorrere a multe e ammende: tutti dobbiamo sentirci parte integrante del cambiamento che vogliamo vedere nel mondo.
«Quello del littering è un problema serio ed esige risposte concrete – ha spiegato Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs and Communication Director di JTI Italia -. Con #IoLaButtoLi confermiamo la nostra volontà agire in modo tangibile per il rispetto dell’ambiente».
STP e JTI hanno voluto condividere con i protagonisti di #iolabuttoli un’esperienza 100% “green”: le star del web si sono riuniti nella campagna toscana per scoprire tutti i segreti della sostenibilità, dall’impatto della Co2 di ogni persona ai piccoli comportamenti sbagliati che crediamo ininfluenti per l’ambiente.
Questo perché ciò che davvero conta non è parlare di sostenibilità, ma diventarne parte integrante e coinvolgere gli altri nel cambiamento. Il messaggio di #iolabuttoli, infatti, non si esaurirà nel periodo estivo, ma continuerà anche nei mesi successivi, perché la lotta ai piccoli rifiuti è un impegno che dura 365 giorni all’anno.