Mediaset, nel 1° semestre in Italia raccolta adv a +31,7%
Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato il 14 settembre all’unanimità la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021. Pur in un contesto ancora condizionato dall’emergenza pandemica sia in Italia sia in Spagna, il Gruppo di Cologno ha chiuso il primo semestre 2021 con un significativo incremento dei propri risultati, non solo rispetto al pari periodo 2020 ma anche in confronto al primo semestre 2019 non ancora colpito dagli effetti Covid.
Crescono in modo sostenuto i ricavi pubblicitari (in Italia la raccolta è in aumento per il quarto trimestre consecutivo) e migliorano sensibilmente risultato operativo e utile netto, mentre diminuisce l’indebitamento e cresce la generazione di cassa. Da segnalare anche l’efficace controllo dei costi di gestione: l’andamento è in leggera crescita sul primo semestre 2020 – congelato dal primo lock-down – ma decisamente inferiore rispetto a quelli del pari periodo 2019. Ottimi anche gli ascolti televisivi, a dimostrazione del ruolo centrale della Tv nella vita pubblica sia sotto il profilo informativo sia per capacità di intrattenere e unire le persone: un successo di audience del Gruppo Mediaset che ha visto rafforzata ovunque la leadership sul target commerciale.
- I ricavi netti consolidati ammontano a 1.387,2 milioni di euro rispetto ai 1.166,4 milioni dello stesso periodo del 2020. In Italia, i ricavi si attestano a 963,7 milioni di euro a fronte dei 791,3 milioni del primo semestre precedente. In Spagna sono stati registrati ricavi per 423,6 milioni di euro rispetto ai 375,1 milioni dello stesso periodo del 2020. Decisivo l’andamento positivo dei ricavi pubblicitari televisivi lordi in entrambe le aree geografiche. In Spagna si sono attestati a 406,1 milioni di euro rispetto ai 325,1 milioni dello scorso primo semestre. In Italia i ricavi sono stati pari a 979,9 milioni di euro (+31,7%) a fronte dei 744,2 milioni dello stesso periodo del 2020. Si segnala che sulla base dei dati elaborati da Nielsen, nel primo semestre 2021 Mediaset ha registrato in Italia un aumento della raccolta migliore rispetto a quello del mercato pubblicitario complessivo, cresciuto del 26,7%. In particolare, il secondo trimestre ha visto i ricavi pubblicitari Mediaset attestarsi a 526,4 milioni di euro, in aumento non solo rispetto al pari periodo 2020 (+66,2%) ma anche in confronto ai 501,6 milioni del 2019.
- I costi operativi complessivi (costi del personale, altri costi operativi, ammortamenti e svalutazioni) si attestano a 1.188,5 milioni di euro rispetto ai 1.134,7 milioni del primo semestre 2020. In Spagna sono stati pari a 319,8 milioni di euro rispetto ai 286,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente per via dell’acquisizione dei diritti del Campionato Europeo di Calcio Euro 2020. In Italia si sono attestati a 869,1 milioni di euro, in leggero aumento rispetto agli 848,9 milioni del primo semestre 2020 bloccato dal lock-down, ma in netta diminuzione rispetto ai 962,9 milioni dei costi dello stesso periodo 2019.
- L’Ebit di Gruppo è positivo per 198,7 milioni di euro – a fronte dei 31,7 milioni dello stesso periodo 2020 – in crescita anche rispetto ai 191,6 milioni del 2019. L’Ebit in Italia è stato pari a 94,6 milioni di euro, migliore non solo rispetto alla perdita operativa del primo semestre 2020 (-57,6 milioni di euro) ma anche del dato 2019, positivo per 39,3 milioni. In Spagna l’Ebit ha raggiunto 103,8 milioni di euro rispetto agli 88,9 milioni del pari periodo 2020.
- Il risultato netto di Gruppo è positivo per 226,7 milioni di euro rispetto alla perdita di -18,9 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Si segnala che l’utile netto consolidato è migliore anche rispetto a quello del primo semestre 2019 (102,7 milioni di euro). Il dato 2021 comprende due elementi straordinari: la plusvalenza generata nel secondo trimestre 2021 dalla partecipata al 40% EI Towers (attraverso la cessione di Towertel) e i dividendi frutto della partecipazione in ProsiebenSat1. Ma anche escludendo queste due ultime componenti il risultato netto 2021 si conferma superiore a quello 2019.
- L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno è calato a 731,7 milioni di euro rispetto al dato di inizio periodo (1.064,4 milioni di euro). Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’IFRS 16 e gli investimenti oggetto della partecipazione in ProsiebenSat.1, l’indebitamento finanziario netto consolidato è pari a 222,0 milioni di euro rispetto ai 473,6 milioni del 31 dicembre 2020. La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) è cresciuta a 274,7 milioni di euro rispetto ai 212,1 milioni dei primi sei mesi 2020. Nel periodo sono stati sostenuti investimenti per 103,9 milioni di euro connessi all’incremento della quota in ProsiebenSat.1 e incassati 133,9 milioni da dividendi EITowers, oltre a 20,4 milioni frutto della chiusura di strumenti finanziari a copertura di investimenti partecipativi.
- Ascolti televisivi. Anche nei primi sei mesi 2021 le reti Mediaset confermano la netta leadership sul target commerciale sia in Italia sia in Spagna in tutte le fasce orarie. In Italia, le reti Mediaset hanno ottenuto il 34,3% di share nelle 24 ore e il 34,0% in Prime Time sul target commerciale, con una performance superiore a quella di tutte le altre aziende concorrenti. Da segnalare in particolare il primo posto di Canale 5 e il terzo posto di Italia 1 in tutte le fasce orarie sul target 15-64 anni. In Spagna, le reti Mediaset España sono leader con una share del 30,8% nelle 24 ore sul target commerciale. Telecinco è prima rete spagnola con il 16,1% di share nelle 24 ore sempre sul target commerciale.
Evoluzione prevedibile della gestione
Anche durante i due mesi estivi di luglio e agosto, la raccolta pubblicitaria del Gruppo si è mantenuta positiva rispetto allo stesso periodo sia del 2020 che del 2019. In Italia tale risultato è particolarmente importante considerando che nel periodo sono stati trasmessi dalla concorrenza due importanti eventi sportivi internazionali (la fase finale dei Campionati Europei di Calcio e i Giochi Olimpici di Tokyo). Da segnalare che il terzo trimestre 2020 era stato il primo positivo dopo il lockdown e Mediaset, nel periodo, aveva trasmesso in chiaro la fase finale di Champions League posticipata rispetto al normale calendario. Sulla base della visibilità attuale, l’andamento positivo della raccolta pubblicitaria su Tv, radio e digital in Italia dovrebbe confermarsi anche a livello complessivo di terzo trimestre, con un dato progressivo dei primi nove mesi superiore a quello del 2020 e del 2019. Sotto il profilo editoriale, nel corso della stagione autunnale Mediaset punta a rafforzare ulteriormente sia la propria offerta televisiva sia quella in streaming attraverso il potenziamento dei contenuti sportivi (Champions League) della piattaforma Mediaset Infinity.
L’aspettativa è che anche nei prossimi mesi la ripresa economica in atto dovrebbe sostenere l’andamento del mercato pubblicitario e in particolare quello del segmento televisivo. Tale scenario potrà essere meglio valutato nel corso delle prossime settimane, monitorando l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, attualmente ancora condizionata dalla diffusione di alcune varianti del virus, ma lentamente avviata verso una progressiva normalizzazione in virtù del continuo avanzamento delle campagne vaccinali. Sulla base di tali evidenze, e grazie al mantenimento di una costante azione di controllo dei costi, si conferma per il 2021 l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i risultati economici e la generazione di cassa caratteristica consolidati.