Best Brands Italia 2022: “Le Azioni dell’Emozione”
GfK e Serviceplan rivelano le novità di quest’anno
“Le Azioni dell’Emozione”: è questo il titolo dell’edizione 2022 di Best Brands Italia. Ieri l’appuntamento è stato al centro di una conferenza stampa che si è tenuta a Milano, presso la sede di UPA.
Nell’occasione Giovanni Ghelardi, CEO di Serviceplan Group Italia, ed Enzo Frasio, Presidente di GfK Italia, hanno presentato i temi e annunciato le principali novità dell’indagine, giunta alla sua settima edizione.
Quest’anno Best Brands, la classifica che raduna il gotha delle marche italiane, dedicherà una particolare attenzione al ruolo delle emozioni, forza empatica abilitatrice delle scelte dei consumatori e sempre più elemento valoriale che caratterizza l’identità dei brand. Lo studio trasversale condotto da GfK compara i dati economici con il punto di vista delle persone, raccolto attraverso circa 15.000 valutazioni di brand. Questa particolare metodologia consente di coniugare elementi qualitativi e quantitativi, garantendo la scientificità dei risultati finali grazie a un algoritmo elaborato quasi vent’anni fa da GfK e Serviceplan.
I risultati ottenuti nel corso degli anni, nei Paesi dove è attiva la classifica Best Brands (oltre all’Italia, Belgio, Francia, Russia, Cina, Germania e Polonia), hanno confermato la validità dello studio, che restituisce una fotografia delle performance delle marche.
«I brand sono chiamati oggi a confrontarsi sempre di più con un consumatore evoluto, sensibile alle proposte valoriali che le marche sono in grado di costruire. Le emozioni giocano un ruolo centrale nel riconoscimento di questo sistema di valori e premiano i brand che comunicano con coerenza, facilitando un’identificazione da parte del pubblico – ha affermato Ghelardi -. Best Brands mette insieme due aspetti: da un lato i risultati puri ottenuti dalle marche, dall’altro le emozioni, ovvero quello che le persone percepiscono dei brand. Nello scenario attuale le aziende devono attivarsi sotto il profilo valoriale, ma anche accettare la sfida di promuovere nuovi modelli di relazione. Le classifiche di Best Brands illustrano di fatto i territori in cui le aziende devono cimentarsi».
Il prestigio di Best Brands nasce anche dalla capacità di anticipare gli scenari del mercato, intercettando i trend in corso con uno sguardo rivolto al futuro. In quest’ottica, ogni anno vengono introdotte importanti novità per presentare uno studio in grado di fornire spunti di riflessione e stimoli al settore. Per questo motivo alle tradizionali Best Product Brand, Best Growth Brand e Best Sustainability Brand è stata affiancata nel 2022 la nuova Best Phygital Brand. In tempi sfidanti di innovazioni rapidissime, la pandemia ha portato a un’importante accelerazione dei processi già in corso di evoluzione verso l’omnicanalità.
Enzo Frasio ha messo in evidenza come «in particolare, dalla ricerca GfK, i Best Brands più amati spiccano per la capacità di recepire meglio e prima i nuovi bisogni, e di declinarli in proposte che non sono solo di acquisto e consumo. I Best Brands sono apprezzati perché possiedono l’intelligenza del momentum e la capacità di rendere up to date il valore di marca. Sono attori protagonisti nella transizione sociale e ambientale, in grado di cogliere i nuovi stili pandemici e postpandemici».
L’appuntamento con l’evento è fissato per il 31 marzo 2022 quando GfK e Serviceplan Italia – affiancati dai partner storici Rai Pubblicità, 24ORE System, IGP Decaux e ADC Group, con il patrocinio di UPA – presenteranno in diretta dagli studi Rai di via Mecenate a Milano. Un momento importante nel corso della serata finale è dedicato all’Innovation Award. Il tradizionale riconoscimento premia la marca che si è distinta per la capacità di innovare con un assegno di 100.000 euro in spazi pubblicitari.
L’edizione 2022 celebrerà Weschool, la piattaforma per la DAD-Didattica A Distanza che ha già fidelizzato quasi 250.000 professori e oltre 2 milioni di studenti, consentendo loro la prosecuzione delle lezioni anche durante il difficile scenario pandemico.
Alla presentazione del nuovo appuntamento con Best Brands ha preso parte anche il Presidente di UPA, Lorenzo Sassoli de Bianchi che nel suo intervento ha sottolineato come il futuro appartenga «alle marche capaci di costruire una brand reputation rivolta all’innovazione e al benessere».
E ha aggiunto: «I cambiamenti che abbiamo vissuto e che – per certi aspetti – sono ancora in corso richiedono una comunicazione sempre più attenta e one-to-one con il consumatore. UPA guarda con attenzione ai risultati della ricerca Best Brands per offrire spunti di riflessione ai propri associati e mettere a fattor comune gli sforzi per una comunicazione pubblicitaria evoluta e trasversale a tutte le piattaforme e le offerte editoriali. Le marche, che nell’incertezza rappresentano un elemento di rassicurazione, un autentico baluardo, si trovano a confrontarsi con una prevedibile imprevedibilità del futuro, ma devono comunicare di più e meglio».
Proprio su questo ultimo punto Sassoli de Bianchi non ha nascosto la sua preoccupazione: «In merito all’evoluzione dell’andamento degli investimenti pubblicitari per il 2022 saremo in grado di dare dei dati oggettivi entro i primi giorni di febbraio – ha detto -. Ci sono alcuni elementi, penso all’aumento del costo dell’energia e delle materie prime, che rischiano di incidere proprio sugli investimenti in comunicazione. Il primo trimestre sarà abbastanza buono, perché le aziende potranno contare sull’enorme esposizione della società ai media in questa fase, però l’anno resta una incognita, il sentiment non è particolarmente positivo».