Rai Pubblicità: a Sanremo prove di brand integration con focus sulla sostenibilità
L’AD Gian Paolo Tagliavia: «La concessionaria ha raggiunto il sold out dei break e prevede un risultato di raccolta in crescita rispetto al 2021. Bilancio definitivo domenica 6 febbraio»
Plenitude (Eni gas e luce), Costa Crociere, Suzuki, Lavazza e Ferrero sono i brand che hanno sposato il 72° Festival di Sanremo.
«Sebbene i bilanci quantitativi li comunicheremo domenica alla fine della kermesse, siamo soddisfatti per un risultato che supererà quello del 2021. Abbiamo già raggiunto il sold out dei break», ha commentato Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità, nel corso di una conferenza stampa che sì è tenuta ieri alla presenza del conduttore e Direttore Artistico Amadeus, del Direttore di Rai 1 Stefano Coletta, dell’AD di Plenitude (Eni gas e luce) Stefano Goberti, del DG di Costa Crociere Mario Zanetti e del Presidente e AD di Suzuki Italia Massimo Nalli.
«Il Sanremo di quest’anno dimostra la validità di un nuovo modello messo in piedi – ha proseguito Tagliavia -. Siamo usciti dalla logica dello sponsor e siamo arrivati a un modello costruito sulle partnership, che per noi significa fare un progetto ad hoc per ciascuno dei partner. Non ci saranno quindi aziende a Sanremo che fanno più o meno la stessa cosa, ma una focalizzazione attraverso la quale ciascuna si integra secondo le chiavi distintive della loro attività e il loro obiettivo di comunicazione, in una perfetta integrazione con la parte editoriale, grazie a un lavoro di stretta sinergia con Rai 1 e con la Direzione Artistica. Attività che sono tutte accomunate da un filo rosso che è quello della sostenibilità. Con Plenitude ci sarà una partnership anche dopo il Festival, un’attività di monitoraggio e di studio sull’impatto delle emissioni di Co2, in modo da individuare una serie di miglioramenti che possono essere portati al nostro modello produttivo e ideativo che rendano anche Sanremo più compatibile».
«La brand integration è una nuova realtà per la Tv generalista, un ulteriore strumento non solo di business ma di allargamento editoriale – ha dichiarato Coletta -. Nonostante la tabellare, il brand content o il product placement restino strumenti importantissimi per la concessionaria Rai, la nuova formula creativa dà la possibilità al lavoro autoriale di fare un salto in più, passando da una narrativa statica a una dinamica. I partner di Sanremo hanno dato lo spunto per pensare a nuove declinazioni editoriali, con temi importanti ma complicati da trattare e da veicolare, specie nell’intrattenimento, come la sostenibilità, l’inclusione o la credibilità».
Plenitude, la nuova identità di Eni gas e luce, è protagonista di un rivoluzionario green carpet che prende il posto del celebre red carpet. «Vogliamo raccontare la trasformazione della società che svolge l’attività di produzione di energia da fonti rinnovabili, di vendita di soluzioni per la mobilità elettrica e di fornitura di energia elettrica e gas naturale, a più di 10 milioni di clienti. Il carpet verde rappresenta il colore del nostro nuovo logo e racconta del nostro percorso verso la transizione energetica e un uso più innovativo della tecnologia – ha detto Goberti -. Con Plenitude, che significa la pienezza e l’equilibrio dell’offerta che stiamo promuovendo, abbiamo l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, fornendo il 100% di energia decarbonizzata».
Costa Toscana, la nuova “nave green” di Costa Crociere, resterà ormeggiata di fronte alla città, portando per la prima volta la forza della musica su un palco in mezzo al mare. I teatri della nave ospiteranno artisti e performance, con padroni di casa Orietta Berti e Fabio Rovazzi, che saranno anche gli interpreti di una divertente web serie, trasmessa sui canali social dell’azienda. Costa Toscana sarà una presenza fissa al Festival di Sanremo anche in radio, con la trasmissione di Rai Radio2 Tre per due, dei Gemelli di Guidonia, che si trasferirà a bordo.
«La partnership è sia territoriale perché siamo nati in Liguria – ha commentato Zanetti – sia di prodotto, con la presentazione della nuova ammiraglia che unisce i concetti di vacanza e di intrattenimento di valore. Inoltre, è una opportunità di lavorare su valori condivisi, grazie all’alto contenuto tecnologico della nave che è all’avanguardia in materia di sostenibilità ambientale. Inoltre, ci auguriamo che la nostra iniziativa possa sostenere la ripresa del settore turistico, di cui l’Italia ha tanto bisogno: vogliamo dare un messaggio di fiducia».
A Sanremo Suzuki farà debuttare la sua nuova S-Cross Hybrid, ultima nata della squadra 100% ibrida della casa automobilistica giapponese. «Rai Pubblicità ci ha scelto andando oltre al concetto di sponsorizzazione. La nuova auto presenta un valore aggiunto: si sposa perfettamente con il carattere nazional-popolare della manifestazione canora. S-Cross unisce alla tecnologia Suzuki il design e lo stile italiano, perché è stata realizzata nel Centro stile Suzuki di Torino: questo rende la partnership con una bandiera italiana quale è il Festival una vetrina ideale per noi», ha dichiarato Nalli.
«Considero un valore aggiunto l’unione tra le aziende e le trasmissioni da un punto di vista dello show – è convinto Amadeus -: sta a noi, e a me in particolare, sviluppare la narrazione affinché i brand siano contenti e il pubblico a casa capisca che fanno parte dello spettacolo. Ovviamente, tutto questo si può realizzare grazie a Rai Pubblicità».
«I marchi partner sono 5. Lavazza ha iniziato con noi un percorso sulla musica e sulla sostenibilità e lancerà le nuove capsule realizzate a zero impatto di CO2, ecostenibili al 100%. Da sempre a fianco di Rai, anche in occasione degli eventi speciali, Ferrero sarà presente sabato 5 febbraio che, oltre a essere la serata finale, coincide con il World Nutella Day, una festa nata su impulso dei fan di tutto il mondo. Ci tengo comunque a sottolineare che TIM non ha abbandonato il Festival ma che sarà presente con un altro tipo di sostegno e un cospicuo investimento e che la formula proposta quest’anno è più ricca sia da un punto di vista editoriale sia reddituale», ha concluso Tagliavia.