Rai Pubblicità, la brand integration ripaga i partner nell’edizione record di Sanremo
I picchi di ascolto: il 5 febbraio 17 milioni per Nutella e 12 per Plenitude, il 3 febbraio 13,4 milioni per Suzuki, il 2 febbraio 10,7 milioni per Costa Crociere
Il successo del 72esimo Festival di Sanremo premia anche gli investitori, dai partner ai tanti inserzionisti che hanno voluto essere presenti in un’edizione da record. Non poteva essere altrimenti a fronte della strategica offerta commerciale di Rai Pubblicità che ha consentito agli investitori di raggiungere i milioni di telespettatori attraverso un racconto perfettamente integrato con la narrazione del terzo Festival condotto da Amadeus (leggi notizia).
Uno dei simboli di questo successo è il picco di ascolto di 17 milioni di spettatori registrato nella serata di sabato alle 22.38 durante l’esibizione delle “Farfalle”. La performance firmata Ferrero per il World Nutella Day sul palco dell’Ariston ha raggiunto il 63,8% di share.
Anche durante la prima serata è stata l’esibizione live di Colapesce e Dimartino a registrare il picco di share con il 58,9%: erano le 23.38 quando Orietta Berti e Fabio Rovazzi hanno “alzato il sipario” sulla Costa Toscana (la nave da crociera della compagnia Costa Crociere) incollando allo schermo più di 10,7 milioni di appassionati.
Ottimi risultati anche per gli altri partner. Sono stati quasi 12 milioni gli spettatori (70,5% di share) che sabato 5 febbraio hanno seguito il collegamento di Amadeus con Radio2 nella blue room brandizzata Plenitude (Eni gas e luce) e 13,4 milioni (48,8% share) quelli che alle 21.13 della serata di giovedì hanno assistito alla consegna della maglia Suzuki ad Amadeus da parte della campionessa di ciclismo su strada Elisa Balsamo.
«Siamo molto soddisfatti degli obiettivi raggiunti quest’anno – ha dichiarato Gian Paolo Tagliavia, Amministratore Delegato di Rai Pubblicità – : la raccolta per questa edizione è pari a 42 milioni. Si tratta di un risultato record, se si considerano i limiti all’affollamento pubblicitario introdotti dalla nuova normativa Tusmar, che per ogni serata del Festival ha comportato il taglio del 9%. Un risultato lusinghiero che ha dimostrato l’efficacia della nuova offerta di brand integration costruita da Rai Pubblicità e basata su un percorso di partnership declinato in attività diverse e specifiche per ogni azienda in base ai propri obiettivi di comunicazione».
Brand integration tra Tv, radio, digital e territorio in aggiunta a un’offerta multipiattaforma ha restituito valore a partner e investitori. Basti pensare che i primi quattro break di ogni serata hanno registrato almeno 11 milioni di spettatori e nella finale di sabato i break hanno raggiunto un’audience media vicina a 11 milioni di persone, con un picco di 14,5 milioni per il break 3.