Havas Creative Group Italy: nuova governance per l’Italia che riparte
Il mondo del business è cambiato con una trasformazione radicale di valori, bisogni, aspettative di aziende e professionisti. E al centro, ancora più rilevante, la comunicazione si è confermata quel fattore intangibile che crea valore attraverso le relazioni: delle persone con i loro target di business, delle aziende con i propri stakeholder, dei brand con i consumatori e le proprie community.
Havas Creative Group Italy, che comprende le società attive in Advertising, Eventi, Public Relations e Digital Transformation, ha un bagaglio unico di competenze specialistiche in tutti i settori della comunicazione e intende metterlo a servizio di un Paese che sta ripartendo con slancio e su basi nuove.
La guida del Gruppo in Italia viene affidata a Manfredi Calabrò (già CEO di Havas Milan) in qualità di Chairman & CEO Havas Creative Group Italy. Caterina Tonini, già CEO di Havas PR Milan, viene nominata Vice Chairman di Havas Creative Group Italy.
La nuova governance di Gruppo si costituisce attraverso la nascita di un Comitato Esecutivo: tale Comitato coinvolge – con specifiche deleghe – le figure di riferimento e maggiore expertise nelle varie società del Gruppo per offrire ai clienti un servizio realmente integrato e diffondere e sostenere la cultura dell’innovazione e della sostenibilità.
Oltre a Calabrò e Tonini ci sono Riccardo Esse, CFO di Havas Creative Group Italy: delega Finance & Regulation; Manuela Trentini Maggi, Head of HR & General Service di Havas Village Italy, delega Ethics & HR; Daniele Silvestri, Managing Director di Havas CX Italy, delega Digital Transformation; Luissandro del Gobbo, CCO di Havas Italy Adv, delega Executive Creation Direction; Marta Gorio, General Manager di Havas Events Milan, delega Experience and Connection.
«Havas Creative Group Italy ha al suo interno le competenze verticali in ambito di creatività, comunicazione, digital transformation, consulenza ESG, tech e data management & integration che si sono distinte su progetti di valore per clienti italiani e internazionali e che ora possono diventare patrimonio comune per quella trasformazione economica e culturale di cui l’Italia ha oggi bisogno. Competenze e specializzazioni che interagiscono in modo osmotico per generare idee e soluzioni ancora più innovative per i nostri clienti. Grazie anche alla visione strategica della nuova governance continueremo a fare investimenti per consolidare e allargare ulteriormente questo patrimonio di conoscenze e di talenti», commenta Calabrò.