Rai: oggi anche il logo “Uguali e Insieme”, spot Tv e radio e presenza social per la parità di genere
«In occasione della Giornata Internazionale della Donna la Rai impiegherà il segno dell’uguale per mettere in evidenza la necessità di favorire la parità di genere. Oltre che propri dipendenti e proprie strutture, l’8 marzo per sensibilizzare gli utenti sull’importanza di raggiungere questo traguardo di civiltà il servizio pubblico multimediale schiererà numerosi dei suoi volti più conosciuti – ha affermato l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes -. Grazie a un logo formato dalle due linee orizzontali parallele che verrà aggiunto sugli schermi il segno comparirà durante la giornata in tutte le trasmissioni della Rai».
Il logo “Uguali e Insieme” apparirà sugli schermi e spillette con il simbolo dell’uguale verranno indossate da protagoniste e protagonisti dei programmi di intrattenimento e informazione. «Abbiamo scelto un simbolo matematico – spiega la Presidente della Rai Marinella Soldi – per indicare un traguardo da raggiungere al più presto: una società in cui il peso delle donne e degli uomini sia uguale. Una società dunque più equilibrata, che valorizzi le differenze e premi il merito. Conviene a tutti, uomini e donne – prosegue Marinella Soldi – e solo agendo insieme, quotidianamente, ci si può arrivare in tempi più brevi. L’Italia ne ha fatto una sfida prioritaria e la Rai, Servizio pubblico rilevante, inclusivo, credibile e sostenibile, ha la forza e i mezzi per attivare il cambiamento».
L’iniziativa prevede uno spot per Tv e radio, ampio spazio al tema dell’eguaglianza nella programmazione della giornata, messaggi sui social network con immagini di personaggi che hanno ruoli di rilievo in trasmissioni della Rai e altrove. Tante le personalità che si sono fatte ritrarre disponendo in orizzontale, parallelamente, un braccio in alto e uno in basso vicino al proprio viso.
È il gesto che chiunque potrà fare e rilanciare sui social network per contribuire a comunicare l’importanza del percorso da compiere. Aderiscono alla campagna la Federazione italiana giuoco calcio (FIGC) con componenti della nazionale femminile e maschile, la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e l’Associazione Italiana Editori (AIE) con circa 250 tra scrittrici e scrittori.