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Havas Group, nel 2021 ricavi netti a 2,2 miliardi di euro. Crescita organica del 10,4%
La holding pubblicitaria francese guidata da Yannick Bolloré
Havas Group chiude il 2021 con fatturato pari a 2 miliardi 341 milioni di euro, in crescita del 10,8% a valuta e perimetro costanti rispetto al 2020 a valuta e perimetro costanti rispetto al 2020. I ricavi netti nel 2021 sono stati 2 miliardi e 238 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto al 2020, mentre la crescita organica nel 2021 è aumentata del 10,4%. La holding pubblicitaria francese, guidata da Yannick Bolloré, ha registrato ottime performance organiche nel 2021 da tutte le divisioni: creativa, media e health. A distinguersi sono state in particolar modo il Nord America e l’Europa che hanno generato maggior profitto, godendo di una solida crescita organica. Anche le aree dell’Asia-Pacifico e l’America Latina “hanno registrato performance molto soddisfacenti”, sottolinea la nota finanziaria del Gruppo.
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Yannick Bolloré
«Ricordo che alla fine del 2020, quando abbiamo fatto il budget per il 2021, ci aspettavamo di tornare ai numeri del 2019 intorno al 2022: avevamo un piano di ripresa biennale – ha dichiarato ad Adweek il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Havas Yannick Bolloré -. E finalmente, mese dopo mese, abbiamo assistito a un’enorme ripresa nel settore… Sono orgoglioso di dire che oggi non solo stiamo tornando ai numeri del 2019». E ha aggiunto: «Dopo due anni di pandemia, alle prese con malattie e tristezza, ora dobbiamo fare i conti con qualcosa di ancora peggio. La guerra. E onestamente, non ho alcuna esperienza con la guerra. In senso economico e umanitario, le prossime settimane potrebbero avere delle dure ripercussioni».
Havas ha anche rapporti in Russia e Bielorussia, ma Bolloré ha affermato che Havas non opera direttamente in Russia, ma lavora attraverso un gruppo locale indipendente che serve i clienti internazionali. Pertanto, Havas non ha dovuto prendere la difficile decisione di WPP di interrompere le operazioni in Russia. Dall’inizio del conflitto, Havas Group ha provveduto a supportare i suoi dipendenti in Ucraina e quelli della consociata Gameloft, i cui uffici a Kharkov sono stati bombardati.