Editoriale Domus valorizza la “car culture”: ad aprile Quattroruote 800 e Ruoteclassiche 400
L’AD Sofia Bordone: «Nel 2021 ricavi a +5,8% con la raccolta a +6,6%»
800 numeri, 800 mesi, 800 appuntamenti in edicola (di cui oltre 150 anche in digital edition): ad aprile Quattroruote supera uno straordinario traguardo, confermandosi una case history di riferimento del panorama editoriale italiano. Contestualmente anche Ruoteclassiche spegne un’importante candelina a tre cifre presentando ai suoi appassionati lettori il magazine numero 400.
Editoriale Domus ha presentato ieri alla stampa i due progetti. «Da 66 anni manteniamo la promessa di essere un punto di riferimento per gli automobilisti di ieri e di oggi anticipando i trend che ci immagineremo saranno attuali nel prossimo futuro per supportare il consumatore nelle sue scelte di consumo», ha introdotto l’Amministratore Delegato Sofia Bordone, ricordando come nel 1956 fu suo nonno Gianni Mazzocchi a fondare Quattroruote. In occasione della sua ottocentesima uscita, la redazione diretta da Gian Luca Pellegrini ha scelto di condividere i momenti cruciali della storia dell’auto e della mobilità, «affidando questo inedito racconto a chi, questi grandi cambiamenti, li ha vissuti in prima persona», ha spiegato il direttore, annunciando i nomi di Piero Chiambretti, Giorgietto Giugiaro, Federico Faggin, Jean Todt, Michele De Lucchi, Linus, Marco Tronchetti Provera, Guido Calabresi come protagonisti del nuovo numero, in uscita oggi.
Otto interviste esclusive che mettono a fuoco altrettanti grandi temi da non dimenticare e che rappresentano il punto di partenza di uno storytelling ampio e trasversale a tutti i canali del brand. Da domani e per tutto il mese, i contenuti saranno veicolati su carta, web (con un hub dedicato), web Tv e social network con una declinazione di formati diversa e dedicata a ciascuna piattaforma.
Quattroruote è infatti un sistema mediatico sviluppato su una pluralità di piattaforme in grado di raggiungere circa 18 milioni di contatti (lordi): 1,8 milioni i lettori mensili della rivista con diffusione di oltre 158 mila copie (fonte ADS); 8,3 milioni le visite mensili al sito quattroruote.it, per un totale di 64 milioni di pagine viste ogni mese; sui social oltre 7 milioni di account raggiunti su Facebook, 5 milioni su Instagram e 270 mila iscritti al canale YouTube. A questo va aggiunto il lavoro della business unit Quattroruote Professional che offre soluzioni e servizi digitali esclusivi a tutto il settore.
Il 2 aprile sarà la volta di Ruoteclassiche che presenterà il numero 400. Il Direttore David Giudici ha annunciato la realizzazione di un volume celebrativo di duecento pagine (in edicola a 10 euro) che propone il “best of” degli articoli di ogni periodo, tutte e quattrocento le copertine e i ricordi dei direttori che si sono succeduti.
Da aprile la testata si rinnoverà sia nell’aspetto, grazie a una grafica più pulita e moderna, sia nei contenuti con nuovi contributor e maggiore attenzione a temi come acquisto, burocrazia, certificazione, restauro con i consigli degli esperti. Per creare maggiore inclusività per il pubblico l’inedito format C’è Pista per Te, che ogni mese vedrà protagonista un lettore, le auto dei suoi sogni e un’indimenticabile giornata trascorsa in pista con la redazione. Ruoteclassiche vanta una diffusione di 55 mila copie con una reach digitale totale comprensiva delle brand estensione (Youngtimer e AutoItaliana) pari a 3 milioni e 500 mila persone al mese.
«Quattroruote 800 sarà supportato da spot Tv su reti Sky eDiscovery e spot radio su R105, Virgin e Radio Monte Carlo. Sono previsti radiocomunicati anche per Ruoteclassiche 400», ha dettagliato l’AD.
La presentazione dei due progetti è stata l’occasione per anticipare l’andamento del Gruppo nel 2021, con dati non ancora approvati in via definitiva. «Dopo la pandemia, il 2021 è stato l’anno della reazione, con una chiusura a perimetro costante in positivo dove hanno tenuto diffusioni e abbonamenti con ricavi complessivi del Gruppo in crescita del 5,8% con la business unit Media a +5,5% e la Professional a +6,7% – ha commentato Bordone -. La raccolta della pubblicità ha raggiunto un valore netto del +6,6% grazie alla crescita che ha riguardato carta, digitale ed eventi. Da sottolineare il quasi raddoppio dell’Ebitda a +46%. Il 2022 si presenta difficile da affrontare per il contesto: per i ricavi gennaio è partito bene ma a febbraio c’è stato un arresto. L’aumento dei costi impatta sul nostro sistema, in primis sul prezzo della carta che a budget avevamo stimato a +30% e che ora prevediamo a +70%. Questo ha già comportato l’aumento del prezzo di copertina di alcune testate e nel corso dell’anno valuteremo il da farsi. La nostra volontà è quella di continuare a investire nei business che trattiamo valorizzando i nostri marchi, le competenze e il know-how, puntando sempre sulla multicanalità, Per il digital stiamo lavorando a due nuovi prodotti sul mondo della mobilità».