Wallapop affida le attività media per il 2022 a UM
UM, agenzia media del gruppo Mediabrands, è stata scelta come agenzia di riferimento di Wallapop, la piattaforma di compravendita di oggetti di seconda mano che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile, accessibile principalmente tramite un’app mobile.
L’esordio in Tv è avvenuto alla fine del 2021, ma UM ha acquisito la gestione delle attività media per il 2022. La strategia del brand ha come principale obiettivo quello di coinvolgere e stimolare la seconda vita di qualsiasi oggetto che non viene più abitualmente utilizzato. Al fine di favorire un modello di consumo più etico, con l’obiettivo di dare una seconda vita ai prodotti, il mercato del second hand promuove un’economia circolare che allontana anche gli sprechi. La campagna durerà tutto l’anno e si rivolgerà principalmente a coloro che hanno dimestichezza con le piattaforme digitali e gli e-commerce.
Giuseppe Montana, Head of International di Wallapop, commenta: «Siamo felici di dare il via a questa nuova collaborazione con un partner come UM Italy, un player di rilievo nel mercato italiano. Siamo sicuri che, grazie all’expertise strategica dell’agenzia nell’ambito della pianificazione e del media buying, riusciremo ad aumentare ancora di più la nostra awareness in Italia, creando una community di utenti sempre più numerosa».
«Siamo sempre entusiasti quando allarghiamo la famiglia UM con l’acquisizione di nuovi clienti disposti a lavorare con noi in partnership – spiega Carlo Messori Roncaglia, CEO di UM Italy -. Wallapop è un partner ideale perché ha compreso il valore della trasparenza e l’efficacia della condivisione dei dati per migliorare le prestazioni. Siamo completamente allineati sul piano dei valori fondamentali a cui far riferimento e siamo felici di supportare anche la crescita delle piattaforme digitali attraverso il giusto mix on e offline attraverso l’analisi, giorno per giorno, dei dati sulla canalizzazione dei consumatori, come facciamo anche per tanti altri clienti come per esempio Just Eat e Spotify».