PENNY., nel 2022 spesa adv in crescita del 10%
A settembre al via la nuova campagna per la private label Welless con Katia Follesa. Creatività di The Beef, pianificazione a cura di Mindshare
PENNY Italia si veste di nuovo e parte da Saronno, dove apre oggi. Con il nuovo logo, “PENNY, punto”, disegnato internamente dal Gruppo REWE a cui fa capo l’insegna (vedi notizia), «il brand si evolve nella sua migliore espressione di chiarezza verso i propri clienti e responsabilità verso le persone e l’ambiente – spiega a Touchpoint Today Bruno Bianchini, Strategic Marketing Director di PENNY. -, senza mai tradire le sue connotazioni più importanti, qualità e convenienza. Vogliamo essere percepiti come un amico di quartiere, che aiuta le famiglie nella spesa quotidiana».
Questo percorso evolutivo e nuovo posizionamento è espressione di una serie di iniziative avviate nell’ultimo periodo dal marchio.
«Vogliamo essere vicini al cliente, non solo fisicamente attraverso la rete di negozi, che con l’apertura di Saronno arrivano a 410 sul territorio, ma avere con loro un rapporto relazionale».
Da tre anni il brand lega il proprio nome alla testimonial Katia Follesa. Semplice e popolare, la comica rappresenta i valori del brand in una campagna multimediale on air da maggio, realizzata da The Beef, che firma con il team produttivo di RTI il format Tv, e pianificata da Mindshare, agenzia guidata dal Chairman & CEO Roberto Binaghi, selezionata in virtù di una proposta strategica che accompagnerà il percorso di posizionamento intrapreso da PENNY.
«È una storia nata e confermata con successo quella con Katia – continua Bianchini -. Il suo modo di raccontare la spesa semplice, italiana e di qualità, ha fatto breccia nei cuori dei nostri clienti e dei nostri dipendenti. Il format è ormai diventato un classico dell’advertising italiano grazie alla sua riconoscibilità e all’altissimo gradimento da parte del pubblico e degli stakeholder coinvolti. Infatti l’indice di raccomandazione dell’insegna è salito del 14% secondo Kantar».
Il concept strategico è stato ulteriormente affinato, e lo sviluppo creativo ha dato vita a un vero e proprio format: una sorta di sit-com in più episodi, che racconta con ironia i valori peculiari di Penny anche come risposta alle esigenze dei consumatori.
Ed ecco che Katia Follesa nella sua divertente interpretazione in cui rappresenta contemporaneamente vari approcci alla spesa, ci illustra l’esperienza appagante che ogni consumatore può vivere in ciascun punto vendita dell’insegna, dando vita a due episodi memorabili.
Nel primo vedremo l’attrice superare una vera e propria “mission impossible”: la sfida portafoglio! Ovvero fare una spesa di alta qualità, nel massimo della economicità. Nel secondo episodio, scopriremo una Katia attentissima al benessere fisico e, guidati dalla sua dinamica e irresistibile comicità. Per questo spot, PENNY. ha scelto di far recitare i suoi reali collaboratori di negozio, che interagiscono con una Katia genuina e disponibile che non si sottrae neppure per “strizzare l’occhio” al nuovo logo PENNY.
«Saremo on air in Tv per tutto l’anno – precisa Bianchini -, sono 15 flight in totale. Ma anche su digital, radio, stampa e social. E presto sbarcheremo anche su TikTok. Quest’anno la spesa in adv è cresciuta del 10%: mezzo punto per la comunicazione classica, mentre il digital concentra il 40% degli investimenti».
Confermati anche i partner in comunicazione come dichiara il manager: «Con The Beef, Mindshare e Akinda Italia, che segue il digital, abbiamo intrapreso un percorso di successo e di soddisfazione che abbiamo intenzione di portare avanti». Da settembre l’azienda, che si è saputa ritagliare un ruolo di primo piano nel segmento particolarmente competitivo della GDO, tornerà in Tv «con una nuova campagna adv dedicata alla private label Welless dove vedremo Katia in una nuova veste. La nostra linea promuove la lotta allo spreco alimentare, l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. Si tratta di una gamma pensata per chi segue una dieta attenta ed equilibrata senza trascurare il gusto», conclude il manager.