La trasformazione digitale secondo Digitouch
L’intervista a Enrico Torlaschi, Vice President Market del Gruppo, pubblicato sul numero di luglio di Touchpoint Magazine
Tutti ne parlano, sostengono che dobbiamo cogliere le opportunità che ci offre, cambiare mindset: dall’osservatorio privilegiato di un gruppo come Digitouch, cos’è in concreto la trasformazione digitale e che effetti sta avendo sul mercato “reale”?
Gli analisti confermano che il processo di trasformazione digitale attivo o passivo che sia è inarrestabile: oggi, infatti, sono pochi i brand che possono applicare gli stessi processi o le stesse strategie pensate tanti anni fa. Fornire una definizione di trasformazione digitale è molto difficile, tuttavia, sono tre i driver che guidano il processo: lo sviluppo tecnologico, l’aumento della competizione tra i settori e il fatto che sono sempre i clienti e i loro bisogni a guidare il cambiamento. Le innovazioni tecnologiche sono caratterizzate da diffusività, che si traduce nella potenziale applicazione della tecnologia in settori diversi per tipologia di bisogni, prodotti, clienti e da flessibilità, che permette sia di variare e adattare l’offerta rispetto alla domanda, sia di raggiungere audience più ampie con contenuti estremamente personalizzati. Uno degli effetti più marcati della tecnologia è la ridefinizione dei confini tra i settori e dei settori merceologici e quindi l’aumento della competitività; sono molte le industry che sono cambiate per adattarsi a spinte provenienti da altri ambiti. Guardando a uno dei mercati che presidiamo come quello dell’education si capisce che le università più prestigiose devono competere sempre più con piattaforme tecnologiche open, ma anche con agenzie e consultancy che organizzano, ad esempio, corsi di formazione specialistici o veri e propri master per i brand. Detto questo, a mio avviso, l’elemento discriminante per la trasformazione digitale rimane sempre la richiesta che arriva dal cliente finale che spinge a trovare il giusto trade-off tra tecnologie e bisogni delle persone, tra strategie aziendali ed esigenze di conto economico, tra investimenti di natura tecnologica e risorse necessarie, diventando quindi un boost per la trasformazione digitale stessa come pattern verso modelli sostenibili, processi efficienti e contenuti personalizzati.
Una delle sfide è quella di sfruttare al meglio l’enorme mole di dati a disposizione per incrementare l’efficienza e l’efficacia dei processi e ottimizzare la relazione con i clienti. Come li aiutate in questo percorso?
Le aziende oggi devono sviluppare delle strategie che possano fornire valore considerando non solo che le tecnologie inerenti ai dati si evolvono in modi imprevedibili, ma anche che emergono nuovi tipi di dati e che il loro volume continua ad aumentare. In questo contesto, un approccio consistente aiuta a trovare la soluzione più completa alle esigenze di acquisto e di consumo con una costante attenzione al valore per il cliente. Tutte le decisioni che influenzano questo elemento determinano la posizione concorrenziale dell’azienda, la sua redditività e il profilo di rischio. I processi chiave da cui dipende la creazione di valore sono rappresentati dall’innovazione, che aumenta il valore generato per i clienti, da una dimensione relazionale stabile e profittevole con il mercato e i suoi clienti e dall’analisi dei dati fondamentali per controllare l’efficacia e l’efficienza delle strategie aziendali. Digitouch ha costruito delle partnership strategiche nel segmento della Business Intelligence e del Cloud con i più importanti player di soluzioni analitiche e grazie all’elevata specializzazione delle skills del team fornisce ai clienti servizi e soluzioni end to end completamente personalizzate e real time lungo tutto il percorso di valorizzazione del dato e di estrazione di informazioni. In sintesi, grazie al framework sviluppato, possiamo creare modelli matematici personalizzati, utilizzare algoritmi di analisi avanzata dei dati o di comprensione del linguaggio naturale e tecniche di machine learning o modelli predittivi che consentono di realizzare e proporre contenuti sempre più efficaci nel posto e al momento giusto.
In che modo il modello operativo MTE, basato sull’integrazione delle competenze (Marketing, Technology, Ecommerce), facilita questa transizione da parte dei vostri clienti?
Il posizionamento di Digitouch è caratterizzato da un’offerta integrata ed end 2 end che lavora su tre ambiti – marketing, tecnologia, e-commerce – e che si rivolge alle aziende grandi e medio grandi. Lavoriamo molto sulla formazione e abbiamo varato un nuovo modello organizzativo con tre SBU che interagiscono fortemente mettendo a fattore comune tutti gli asset amministrativi, finanziari e marketing, ma si comportano come vere e proprie aziende indipendenti, cross Industry, flessibili e soprattutto scalabili. A partire da questi presupposti il modello MTE ha l’obiettivo di fronteggiare la crescente complessità competitiva, relazionale e tecnologica che influenza le fonti del vantaggio competitivo e il processo di creazione di valore economico attraverso una governance scalabile, un’offerta integrata e un approccio omnichannel. Questo obiettivo, a sua volta, può essere raggiunto solo affinando le capacità di analisi e di gestione del processo sottostante alla valorizzazione dei servizi/prodotti dei nostri clienti in modo da generare valore per il cliente sul piano funzionale e psico-sociale, sia nelle attività di acquisto sia nel processo di consumo.
Da un lato ci sono le PMI, dall’altro un’area su cui siete focalizzati è quello della PA. Quali prospettive si stanno aprendo?
Il focus di Digitouch sono le aziende grandi e medio grandi che sono state fino a oggi i principali artefici della trasformazione digitale, il cui mercato si è consolidato negli ultimi due anni e cresce più delle attese perché gli sforzi di tutti questi attori sono orientati a soluzioni digitali e alla digitalizzazione dei processi. Il resto del sistema interpreta il cambiamento sia dal punto di vista produttivo sia di marketing sia formativo solo parzialmente e il fatto che gli effetti sulla produttività siano poco visibili conferma che è ancora molto il potenziale da esprimere. Digitocuh supporta le PMI non solo nella business process automation, ma anche in quello shift culturale che passa attraverso la formazione e la consulenza per diventare base di un cambiamento dell’organizzazione, del modo di lavorare e di comunicare. A questo si aggiunge l’impatto del Recovery Plan che, con i fondi previsti a favore della digitalizzazione, nei prossimi 3 o 4 anni creerà un impatto mai visto prima. Anche la Pubblica Amministrazione, attualmente un po’ indietro nella digitalizzazione, dovrà essere della partita. Proprio per questi motivi, Digitouch ha creato una struttura dedicata con forti competenze e focus sulle gare pubbliche e ha ottenuto diverse certificazioni in grado di dare supporto in ciascuna delle 6 aree previste dal PNRR. Le competenze delle aziende del Gruppo sono molto ben consolidate e, in ambito PA, l’aggiudicazione di gare importanti rafforza il nostro valore creando un effetto “snowball” per cui i punteggi tecnici delle gare future aumenteranno in funzione delle gare già aggiudicate.
Come avete lavorato per strutturare un approccio commerciale integrato?
Digitouch si contraddistingue per un importante tasso di crescita. In ambito Marketing l’unione di diverse competenze sotto un’unica direzione ha permesso di realizzare strategie omnicanali per dare vita a experience totalmente personalizzate in base alle esigenze dei propri clienti. I servizi offerti vanno dall’Above the Line al Retail, dal Content e Social Media Marketing alle collaborazioni con Influencer e Creator, dalla SEO alla CRO, dalla Produzione foto e audiovideo alla realizzazione di Eventi on e off line, fino ad arrivare al Media. Dal punto di vista tecnologico, invece, Digitouch Technology consolida il proprio posizionamento attraverso la realizzazione di soluzioni innovative, focalizzandosi su Analytics, Automazione e Cloud. Non solo: ha risposto alla crescente richiesta da parte del mercato di competenze ed expertise digitali con l’apertura del delivery center in Sud Italia (Catania, si aggiunge alle sedi di Roma e Milano) e l’adozione di un modello ibrido di remote working in tutto il territorio nazionale. I servizi offerti spaziano dall’advisory tecnologica sulla Cloud Adoption infrastrutturale e applicativa all’implementazione tecnologica delle piattaforme, fino alla operation e al service management IT. Un’offerta completa che permette a Digitouch Technology di mettere a disposizione dei propri clienti tutti i vantaggi di un modello Service Based. L’attenzione alle tecnologie si traduce anche in una estesa rete di partnership con aziende leader nei principali ambiti di interesse. E infine, in un contesto in cui il numero di acquisti e acquirenti online cresce in modo costante, superando i livelli pre pandemia, Digitouch Ecommerce si occupa della realizzazione di soluzioni taylor made in grado di semplificare processi complessi e rispondere alle esigenze di tutte le fasi del ciclo di vendita.