Si “accende” l’Italian Insurtech Summit 2022: “Raise the Bar”
Intervista al Presidente di IIA Simone Ranucci Brandimarte. L’appuntamento dal 21 al 23 settembre
Parte domani la terza edizione dell’Italian Insurtech Summit 2022, il più grande evento dedicato all’innovazione nel settore assicurativo italiano, organizzato da IIA – Italian Insurtech Association.
«In tre anni abbiamo triplicato le giornate – racconta a Touchpoint Today Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA -. Il Summit si potrà seguire in streaming il 21-22 settembre, mentre il 23 settembre ci ritroveremo dal vivo a Le Village by CA Milano. Titolo di quest’anno è “Raise the Bar”: dopo una prima edizione dedicata alla divulgazione e all’eduzione, una seconda impostata come una call to action per aumentare gli investimenti, ora sentiamo l’esigenza di alzare l’asticella. Dobbiamo essere più ambiziosi e avere maggiore coraggio».
La manifestazione si presenta con numeri da record: previsti circa 200 speaker, una significativa rappresentanza delle istituzioni, testimonianze da 26 Paesi, 135 aziende partecipanti; il tutto “condensato” in 25 ore di evento, di cui 16 in diretta streaming.
Nel pomeriggio del 23 settembre avrà luogo anche la terza edizione degli Italian Insurtech Awards, dedicati alle realtà più innovative del comparto.
«La digitalizzazione del sistema assicurativo – spiega Simone Ranucci Brandimarte – è destinata a incrementare le dimensioni del mercato. Non si tratta di una semplice transizione dall’analogico al digitale, questo perché l’industria assicurativa è sottopenetrata e ciò implica opportunità di crescita importanti. L’Italia da questo punto di vista ha ampi margini di crescita».
Il trend degli investimenti nel settore insurtech nel nostro Paese conferma questa visione.
«Nel 2020 l’investimento ammontava a 50 milioni di euro, nel primo semestre di quest’anno ha raggiunto i 200 milioni, registrando un +10% sul secondo semestre del 2021 – prosegue il Presidente dell’Italian Insurtech Association -. Contiamo di chiudere l’anno raggiungendo i 500 milioni di euro e confermiamo l’obiettivo di IIA di un miliardo di euro di investimenti nel 2023».
Uno dei trend più rilevanti messi in evidenza da Simone Ranucci Brandimarte è la crescente presenza dei player internazionali sul nostro mercato.
«Sul fronte degli investitori – sottolinea -, l’industria assicurativa ha visto l’ingresso di 50 player internazionali negli ultimi tre anni, la dimostrazione dell’appeal del mercato italiano. Questo deve essere un monito per gli operatori nazionali che devono investire in competenze e acquisizioni. In tutti i settori, dall’editoria al retail, la digitalizzazione ha portato a un cambiamento delle quote di mercato. La scelta è fra investire o essere scalzati da player globali che fanno economie di scala. È fondamentale attrezzarsi per competere a livello globale».
Altri due temi cari al Presidente IAA sono quello dell’educazione del consumatore e il problema delle competenze.
«In Italia c’è una buona propensione verso il comparto assicurativo, però il livello di educazione del consumatore è scarsissimo: non è consapevole delle proprie esigenze, non conosce i prodotti e non sa dove acquistare – chiarisce -. I canali digitali possono diventare strumenti molto utili per informare. Anche sul fronte delle competenze digitali nel settore il livello è ancora molto basso e non in linea con le esigenze di un mercato in evoluzione. Guardando più in generale – conclude Ranucci Brandimarte – rispetto allo scorso anno registriamo una consapevolezza più alta degli stakeholder e un livello della competizione che si sta alzando proprio grazie all’ingresso dei player internazionali».
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