Cairo Communication: ricavi lordi a 842 milioni nei primi 9 mesi del 2022
Nei primi nove mesi del 2022, in un contesto ancora caratterizzato dall’incertezza conseguente il conflitto in Ucraina e il perdurare dell’emergenza sanitaria il Gruppo Cairo Communication ha conseguito ricavi in crescita rispetto a quelli realizzati nel pari periodo del 2021 e confermato la forte marginalità della gestione corrente che ha continuato a generare flussi di cassa positivi, con una posizione finanziaria netta di 30,5 milioni di euro al 30 settembre 2022 (37 milioni di euro al 31 dicembre 2021), dopo avere distribuito dividendi a livello di Gruppo per 36,7 milioni di euro e sostenuto uscite per 10 milioni di euro per la transazione del contenzioso relativo all’immobile di via Solferino e per Euro 10 milioni a titolo di acconto prezzo per l’acquisto dello stesso immobile (acquisto perfezionato il 19 ottobre 2022 con contestuale pagamento del saldo del prezzo di acquisto di 49,9 milioni euro).
I ricavi lordi consolidati di Cairo Communication sono stati pari a circa 842 milioni (comprensivi di ricavi operativi lordi per 811,5 milioni e altri ricavi e proventi per 30,5 milioni), in crescita di 6 milioni rispetto ai 836 milioni nel pari periodo 2021. Il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri non ricorrenti netti, pari a 93,4 milioni (109,6 milioni nel pari periodo 2021), è stato impattato da un incremento dei costi della carta e altri fattori produttivi di circa 28,1 milioni. Il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari a rispettivamente 81,5 milioni e 25,3 milioni (rispettivamente 108,8 milioni e 54,5 milioni nei primi nove mesi 2021). Il risultato netto di pertinenza del gruppo è stato pari a circa 8,3 milioni (28,8 milioni nel pari periodo 2021, quando aveva beneficiato per 7,3 milioni dalla plusvalenza realizzata nella cessione della Unidad Editorial Juegos S.A.).
RCS ha conseguito ricavi in crescita e confermato la forte marginalità della gestione corrente. A fine settembre la posizione finanziaria netta è pari a 7,6 milioni di euro (16,7 milioni di euro fine 2021), dopo avere distribuito dividendi per circa Euro 31 milioni e sostenuto le descritte uscite in relazione all’immobile di via Solferino. Il Corriere della Seraha conseguito eccellenti risultati diffusionali in edicola e ha proseguito nella crescita del digitale: a fine settembre la sua customer base digitale totale attiva (digital edition, membership e m-site) risulta pari a 457 mila abbonamenti (346 mila in pari data 2021). La customer base dei prodotti pay di Gazzetta (G ALL, G+, GPRO e Magic) a fine settembre è pari a 138 mila abbonamenti (78 mila in pari data 2021). Anche in Spagna gli abbonamenti digitali sono cresciuti raggiungendo a fine settembre 2022 i 98 mila abbonamenti per El Mundo (73 mila in pari data 2021) e i 50 mila abbonamenti per Expansion (36 mila in pari data 2021). Entrambi i quotidiani italiani, Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, e in Spagna Marca e Expansión, confermano la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS per l’Italia e OJD per la Spagna). La Gazzetta dello Sport, con la rilevazione Audipress 2022, conferma la posizione di quotidiano più letto in Italia con 1,9 milioni di lettori. I principali indicatori di performance digitali confermano la rilevante posizione di mercato di RCS, con i brand Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport che si attestano nei primi otto mesi del 2022 rispettivamente a 27,5 milioni e a 18,8 milioni di utenti unici medi al mese e nel periodo gennaio-settembre 2022 rispettivamente a 3,9 milioni e a 3 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audiweb). In Spagna, nell’ambito delle attività online elmundo.es, marca.com e expansión.com si attestano nei primi nove mesi del 2022 rispettivamente a 48,6 milioni, 102,2 milioni e 11,7 milioni di browser unici medi mensili tra nazionali ed esteri e comprese le app (Fonte: Google Analytics). I ricavi digitali complessivi (Italia e Spagna) ammontano a circa 140,9 milioni di euro ed hanno raggiunto un’incidenza di circa il 23% sui ricavi complessivi. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line di RCS si attesta nei primi nove mesi del 2022 ad 98,7 milioni di euro, con un’incidenza del 41% sul totale ricavi pubblicitari.
Il settore editoriale televisivo La7 e operatore di rete ha confermato gli elevati livelli di ascolto del canale La7 (nei nove mesi 3,89% sul totale giorno e 5,03% in prime time in crescita rispettivamente del 10,8% e 3,7% rispetto al periodo analogo del 2021). Nei primi nove mesi del 2022, la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi circa 99,5 milioni di euro (106 milioni di euro nel 2021). I risultati di ascolto dei programmi informativi e di approfondimento della rete nei nove mesi hanno continuato ad essere tutti eccellenti: Otto e Mezzo con il 7,6% di share medio da lunedì a venerdì, il TgLa7 edizione delle 20 con il 5,9% da lunedì a venerdì, diMartedì con il 6,6%, Piazzapulita con il 6%, Propaganda Live con il 5,6%, Non è l’Arena con il 5,6%, Omnibus La7 con il 4%, Coffee Break con il 4,2%, L’Aria che tira con il 5,7%, Tagadà con il 3,7%, Atlantide con il 4,1% e In Onda con il 5%. Nei nove mesi La7 conferma la propria leadership tra le tv generaliste per ore di informazione (quasi 14 ore e mezzo in media al giorno) e ore di diretta (circa 11 ore e 17’in media al giorno).