TER: sono 33,9 milioni gli italiani che ascoltano la radio

I commenti degli editori sui dati del secondo semestre (dal 21 giugno al 19 dicembre) e del totale anno

TER, Tavolo Editori Radio ha pubblicato ieri i dati di ascolto radiofonico del secondo semestre 2022 (rilevazioni dal 21 giugno al 19 dicembre 2022) e del totale anno 2022 (rilevazioni dal 25 gennaio al 19 dicembre 2022).

Gli ascoltatori medi giornalieri (sopra i 14 anni d’età) sono 33.809 nel totale anno e 33,9 milioni nel secondo semestre, in crescita quindi rispetto al primo semestre 2022 (+0,9%) ma in calo rispetto al secondo semestre 2021 (-1,4%). 

Gli ascoltatori nei sette giorni sono 43.303 nel totale anno e 43.478 nel secondo semestre mentre erano 43.130 nella rilevazione precedente e 44.100 nel secondo semestre 2021. 

Ascoltatori della radio e delle principali emittenti nel giorno medio

 

RTL 102.5 conferma la leadership e presenta i primi dati della nuova indagine

RTL 102.5 è la prima Radiovisione d’Italia. L’intero Gruppo (RTL 102.5 GM 5,8 milioni, Radiofreccia GM 1,2 e Radio Zeta GM 730 mila) vanta 7,8 milioni di ascolti nel giorno medio. Ma la grande novità è il Sistema RTL 102.5 con 24.865.000 di contatti nel giorno medio. «RTL 102.5 oggi dichiara un dato globale, reale e attuale, documentabile. Il dato è il risultato del metodo di analisi elaborato da Kebula, start up dell’Università di Salerno, focalizzata sull’Intelligenza Artificiale e sulla Data Science», dichiara Lorenzo Suraci, Presidente del Gruppo RTL 102.5. I contatti si riferiscono alla fruizione dei contenuti dell’intero Sistema RTL 102.5 che è composto da tutte le radiovisioni (RTL 102.5, Radio Zeta e Radiofreccia), dai siti web (rtl.it, radiozeta.it, radiofreccia.it), dalle radiovisioni digitali (RTL 102.5 News, Best, Doc, Napulè, Bro&Sis, Romeo&Juliet), oltre che da RTL 102.5 Play, il grande portale on demand.

Lorenzo Suraci

«Noi difendiamo l’indagine TER, tutt’ora lo standard del settore, ma da molti mesi sosteniamo che vada integrata, che vada aiutata a essere significativa. Oggi non ha più senso parlare dei dati di ascolto di un singolo canale, occorre considerare chi ascolta in time-shifting, chi i podcast, chi le radio native digitali come RTL 102.5 News, RTL 102.5 Best, RTL 102.5 Bro&Sis, RTL 102.5 DOC, RTL 102.5 Napulè e RTL 102.5 Romeo & Juliet. RTL 102.5 oggi dichiara un dato globale, reale e attuale, poiché documentabile», commenta Suraci, che prosegue: «Oggi sono nella condizione di affiancare ai dati TER, usciti nella giornata odierna, un dato più globale, attuale e documentabile, il numero di contatti giornalieri che il “Sistema RTL 102.5” vanta sul territorio italiano. Un numero molto importante supportato anche dalla fama e integrità del professor Troiano. Noi assicuriamo a Kebula l’accesso e la disponibilità di tutta l’enorme massa di dati che raccogliamo in tempo reale».

 

RadioMediaset si conferma primo gruppo nazionale

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma ancora una volta primo Gruppo radio nazionale con il 19,2% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 35,9% di ascoltatori nel Giorno medio ieri (totale anno 2022).

Paolo Salvaderi

Dichiara Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset: «I dati di ascolto pubblicati oggi (ieri per chi legge, ndr) da TER mostrano come le radio del nostro Gruppo si siano mantenute salde nella testa degli ascoltatori che non hanno mai smesso di sceglierle nonostante le turbolenze che hanno contraddistinto gli ultimi tre anni. Nel quarto d’ora medio, la metrica che attesta la fedeltà dell’ascolto, il Gruppo RadioMediaset registra infatti una crescita del 6,8% rispetto al 2019 (raggiungendo una quota di mercato del 19,2%). Sempre rispetto al periodo prepandemico, una menzione speciale va a Radio 105 che nell’anno 2022 ha confermato la propria leadership in AQH, segnando un +7,8%».

 

Sergio (Rai Radio): «A contare è la crossmedialità: presto uno strumento per misurarla» 

I dati TER del secondo semestre 2022 fotografano una situazione di tenuta media delle radio del gruppo Rai, con un significativo incremento sull’anno di Rai Radio 2. Al netto delle fisiologiche oscillazioni semestrali, Rai Radio 2 mostra negli ultimi 5 anni una continua tendenza a crescere, con una share nel 2022 che è la più alta dal 2018 a oggi.

Incrementa Rai Radio 3 sul quarto d’ora medio, segno di una crescente fedeltà di ascolto; le molte iniziative editoriali e la ripresa delle attività sul territorio stanno poi tornando a dare visibilità al canale.

Flettono Rai Radio 1 e Rai Isoradio. La prima probabilmente paga la moltiplicazione dell’offerta calcistica, che ha ridimensionato la centralità della fruizione radiofonica; mentre Isoradio è ancora in pieno riposizionamento e assestamento di palinsesto.

Roberto Sergio

«I dati della Cati TER – commenta Roberto Sergio, Direttore di Rai Radio – rappresentano la base di partenza per gli ulteriori approfondimenti che ogni editore sta facendo. I nostri canali hanno oggi un ascolto importante su Ip (web e app Rai Play Sound). Questo dato è molto significativo, dal momento che parliamo di circa 1 milione di ore di ascolto online a settimana e circa 300 mila ascoltatori. Dati che riceviamo quotidianamente con dettagli più approfonditi e che sono molto utili a tarare al meglio l’editoriale, proprio perché puntuali e in tempo reale». La ricerca TER, difatti, essendo basata su interviste telefoniche, fotografa soprattutto la capacità delle varie emittenti di creare brand awareness. Essendo l’unica oggi disponibile, anche per il mercato pubblicitario, è il primo punto di riferimento per tutti i soggetti che operano nel settore. Ogni editore ha poi l’onere e l’onore di integrare i dati TER con gli altri indicatori in suo possesso. Come fa Rai, per disporre di una fotografia più nitida del reale ascolto e rappresentativa delle molte attività messe in campo anche in una logica di servizio pubblico. È il caso, ad esempio, di Rai Radio 2 che incrementa molto le performance della ricerca se si considerano per esempio le fruizioni on demand, che in quanto differite sono difficilmente riconducibili all’ascolto radiofonico, e le attività social, che la ricerca TER non ha alcun modo di intercettare. La performance di Rai Radio2 è straordinaria su Facebook, dove nel 2022 è stata la prima tra le radio nazionali iscritte a TER per numero di interazioni (oltre 10 milioni) e per numero di visualizzazioni video (79 milioni), con oltre 1 milione di commenti e una copertura media giornaliera superiore al milione: segno di grande successo e vitalità. Rai Radio 2 è presente anche su Instagram dove prosegue la crescita (+13% sul 2021) e su Twitter, e da dicembre è su TikTok con un canale verticale dedicato ai contenuti musicali e comici. Tornando a Rai Play Sound, i dati in possesso di Rai sono relativi allo streaming dei 12 canali e all’offerta dei podcast original che oggi conta circa 150 titoli. Rai Radio 1 spicca negli ascolti live per canale, con performance che assecondano l’evolversi della programmazione permettendo una più chiara lettura dei diversi eventi editoriali, in particolare lo sport. Grazie ai dati di Rai Play Sound è possibile, infatti, monitorare in maniera continuativa l’andamento delle nostre radio, con una flessibilità e una puntualità di osservazione impensabili per TER. Rai Radio 1 annovera anche uno tra i nostri podcast più graditi, “Un giorno da pecora”. E a proposito di podcast, non si può non citare Rai Radio 3: bene anche nella fruizione live, ma i suoi audiolibri costituiscono da sempre il nostro prodotto on demand di maggior successo.

Rai Radio 2 ha nel Ruggito del Coniglio il suo prodotto di punta nella fruizione on demand. Anche Rai Isoradio trae beneficio da Rai Play Sound: in questa fase di riposizionamento la piattaforma digital offre ai suoi programmi un’opportunità di contatto ulteriore, sia live che on demand. Tra le Radio Specializzate, brilla da sempre Rai Radio3 Classica. Ma anche Tutta Italiana, che con l’arrivo di Fiorello ha visto balzare in alto i suoi ascolti, e No Name Radio, l’ultima nata in casa Rai, interamente dedicata al target 15-24 anni: inaugurata il 19 dicembre, ha ottenuto fin da subito risultati di ascolto significativi. Molto seguiti poi i podcast di Radio Kids dedicati ai più piccoli.

Significativi, infine, gli ascolti su piattaforma televisiva. I programmi di Rai Radio 2 trasmessi anche su Rai 2 rappresentano una vera e propria case history. Tra i casi più interessanti ci sono sicuramente Radio2 Social Club, tutte le mattine su Rai 2 con picchi di share del 7,7% e una media del 6%, Radio2 Happy family, che questa estate si è attestato su Rai 2 con una media tra il 4% e il 5% e infine I Lunatici, i mattatori della notte radiofonica che con una finestra su Rai2 si affacciano tutte le notti in Tv arrivando a toccare picchi del 6,1%. Il nuovo canale 202 su Dtt è stato appena avviato ma sembra già molto promettente.

«Stiamo lavorando – conclude Sergio – con alcuni editori di buona volontà per avere già nel prossimo semestre uno strumento di monitoraggio complessivo dell’ascolto radio in tutte le sue sfaccettature. Sempre che intanto TER non si attrezzi per realizzarlo internamente».

 

A RDS 100% Grandi Successi il primato sull’aqh a quota 600

I dati di RDS registrano un incremento del 5,3% sul giorno media ieri e il primato sull’AQH a quota 600.

Eduardo Montefusco

Eduardo Montefusco, Presidente di RDS 100% Grandi Successi, commenta: «Siamo molto soddisfatti di questi risultati, abbiamo fatto un incremento del 5,3% sul giorno medio ieri e del 18,9% sulla media giornaliera dei quarti d’ora rispetto all’anno precedente, confermando la leadership sul dato annuale, sul secondo semestre addirittura abbiamo il primato sull’aAQH a quota 600, dove il secondo semestre è quello che torna a una normalizzazione, ricordiamoci che su questo stesso mese lo scorso anno eravamo ancora in zona rossa. Stiamo capitalizzando quanto abbiamo seminato in questo periodo particolare, siamo una valvola di evasione, divertimento ed esperienze sia con RDS 100% grandi successi che con le properties verticali RDS next per i nativi digitali millennials e GenZ dove siamo il primo canale su TikTok e Twitch, così come RDS Relax che è in DAB e in app, profilata su un target altospendente più adulto. Quest’anno porteremo sempre più format crossmediali in ambito musica, wellbeing e sport».

 

Radio Italia solomusicaitaliana al secondo posto negli ascolti dei 7 giorni

Mario Volanti

I dati di TER relativi al secondo semestre  2022 vedono Radio Italia solomusicaitaliana al secondo posto nella top five delle radio più ascoltate nei 7 giorni con 15.694.000 ascoltatori, al terzo posto nel giorno medio con 4.893.000 e al terzo posto nell’AQH con 461.000.

Mario Volanti, Editore e Presidente  di Radio Italia, commenta: «Buoni i risultati particolarmente nel secondo semestre, non c’era modo migliore per festeggiare i 40 anni di Radio Italia solomusicaitaliana». 

 

Radio GEDI, Linus: «Incremento del fatturato adv che sfiora il 10%»

Nell’anno 2022, gli ascoltatori di Radio Deejay sono stati 4,7 milioni (4.675 mila, -1,2%) nel Giorno Medio e 456 mila nell’AQH (+0,4%). Numeri che si affiancano ai primati dell’emittente sul web e sui profili social del comparto radio dove Deejay è leader su Instagram con 1,2 milioni di follower (unica radio italiana a superare il milione), su Twitter con più di 2,2 milioni e su Facebook con 2,1 milioni.

Per Radio Capital sono 1,3 milioni gli ascoltatori nel Giorno Medio (-9,0%) e 119 mila nel dato AQH (-7,8%), mentre per Radio m2o sono 1,6 milioni (1.591 mila, +1,3%) nel Giorno Medio e 131 mila nell’AQH (+10,1%).

Linus

Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital, commenta: «Il 2022 conferma la fedeltà del nostro pubblico in un anno che è stato per noi di grandi progetti e investimenti per arricchire l’offerta delle nostre radio e affermarle sempre più come piattaforme di contenuti live e on demand, di informazione e intrattenimento, di interazioni e condivisioni. Le oltre 130.000 persone al Party Like a Deejay di giugno 2022 con 17 milioni di utenti raggiunti sui social, i 35 mila partecipanti alle 4 tappe della Deejay Ten, i 14 milioni di streaming al mese della neonata OnePodcast con il suo grande catalogo di contenuti audio di qualità, la leadership assoluta sui social, confermano la bontà delle nostre scelte e aggiungono valore ai risultati di audience 2022. Progetti e iniziative che pongono costantemente al centro la cura e l’attenzione al pubblico trasversale raggiunto dalle nostre 3 radio e agli investitori che ne hanno riconosciuto la qualità e il valore. Lo dimostrano i nostri fatturati maturati in un periodo così complesso come quello attuale, aggravato dagli effetti della crisi energetica. In un mercato pubblicitario totale che nel periodo gennaio-novembre 2022 ha mostrato un segno negativo, il mezzo Radio registra un +1,7% e noi siamo vicini a un incremento che sfiora il +10%». 

 

Radio 24, trend positivo degli ascolti e raccolta in crescita a doppia cifra

Radio 24 nel secondo semestre 2022 conferma il trend positivo degli ascolti con l’aumento del +1% nel giorno medio e con un incremento significativo del Quarto d’Ora Medio pari a +4,8% (2° semestre 2022 vs 2° semestre 2021). Nel totale anno 2022 è confermata quindi la crescita degli ascolti (+0,9%) dell’emittente del Gruppo 24 ORE che arriva a raggiungere 2.261.000 ascoltatori nel giorno medio.

L’aumento degli ascolti 2022 premia il valore del format di Radio 24 fondato sulla credibilità dell’informazione e la qualità dei contenuti nei Gr e nei programmi. Un format sostenuto dalla capacità della redazione di sviluppare in modo autorevole approfondimenti, speciali e nuovi prodotti, declinati sulle diverse piattaforme audio.

«Anche in questo anno caratterizzato della crisi energetica e dalla guerra, Radio 24 si conferma ancora una volta punto di riferimento degli ascoltatori grazie al grande lavoro dei nostri giornalisti e conduttori e alla qualità del modo di fare informazione che caratterizza tutto il nostro gruppo editoriale. I dati confermano il ruolo di servizio pubblico di Radio 24 nell’aiutare a capire tutte le ricadute nella vita quotidiana della situazione economica, politica e internazionale», commenta Fabio Tamburini, Direttore della radio e del Gruppo 24 ORE.

«La continua crescita nell’ascolto del Quarto d’Ora Medio premia l’ottimo lavoro svolto dalla redazione di Radio 24, sia nei Gr sia nei programmi, e nella la produzione di speciali, contenuti ad hoc e podcast sui temi di grande interesse per il pubblico, dalla sanità alla scuola, dalla crisi energetica all’evoluzione e la cronaca della guerra, dall’andamento dei vari settori economici ai disagi sociali – sottolinea Sebastiano Barisoni, Vicedirettore esecutivo di Radio 24 -. Un dato ancor più significativo in un mercato in leggera flessione». 

Federico Silvestri

«I dati di ascolto del 2022, uniti agli ascolti on demand sul sito e sull’app, alla produzione di nuovi podcast originali, confermano la fedeltà all’ascolto di Radio 24 e della sua proposta editoriale che viene ormai raggiunta dagli ascoltatori attraverso tutti i canali disponibili grazie al digitale e alla multicanalità – sostiene Federico Silvestri, Direttore Generale Media & Business Gruppo 24 ORE -. La nostra audio content strategy, implementata tre anni fa, sta dando infatti grandi risultati in termini di produzioni originali e di successo presso gli ascoltatori: i podcast hanno superato gli 8 milioni di ascolto al mese per una durata media di 45 minuti, un dato eccezionale che ci pone leader del settore. Questa strategia sarà sempre di più al centro dell’evoluzione di Radio 24. Anche il mercato ha riconosciuto la nostra grande capacità narrativa e in questo anno sempre più aziende ci hanno scelto come partner ideali sia per la produzione di contenuti in grado di comunicare con efficacia e autorevolezza i loro valori, sia per costruire relazioni più solide e durature con il proprio pubblico. Stesso successo è stato raggiunto anche nell’adesione agli eventi in esterna e alle digital round table. Lo conferma il dato straordinario dell’incremento a doppia cifra registrato nel 2022 sul fronte della raccolta pubblicitaria».

 

Radio Kiss Kiss, ascolti a +8,5%. Tante novità in arrivo nel 2023

Per Radio Kiss Kiss un 2022 che si chiude con una conferma positiva degli ascolti: nell’anno TER registra un +8,5% con +5,5% nel secondo semestre rispetto allo stesso periodo del 2021. L’emittente Kiss Kiss mantiene quindi il sesto posto nel giorno medio con un totale di 3.446.000 ascoltatori, mentre per quanto riguarda gli AQH nell’anno si registra un +15,6% pari a 356.000 ascoltatori netti.

Lucia Niespolo

Commenta Lucia Niespolo, Editore e Presidente di Radio Kiss Kiss: «La conferma di crescita è una dimostrazione ulteriore che il lavoro che stiamo svolgendo da più di 45 anni. Il 2023 ci vedrà impegnati in un ampio programma di novità e iniziative, tutte rivolte a rafforzare l’engagement con i nostri ascoltatori. Posso già anticipare che saremo presenti a Sanremo e che sempre a febbraio partiranno delle iniziative che coinvolgeranno i nostri ascoltatori tramite l’utilizzo di Kiss Kiss Tv (San Valentino Kiss Cam e a San Faustino Single Cam). Ma non finisce qui! – continua Niespolo -. Il 2022 è stato sicuramente un anno strategico per il lancio di importanti iniziative. Tra queste: abbiamo sviluppato da una parte delle attività offline e dall’altra online completando il nostro circuito cross-mediale di proprietà tramite l’inserimento della App. È nell’online dove stiamo testando le nuove iniziative e dove abbiamo già sviluppato contest decisamente unici nel loro genere e che hanno portato risultati incredibili. Ora i nostri ascoltatori ci possono sentire, vedere e seguire tramite la nostra Radio, su Kiss Kiss Tv, sulla nostra community social e sulla App. Siamo presenti e attivi sui social Facebook, Instagram, TikTok e Twitter e negli ultimi 90 giorni abbiamo registrato un totale complessivo di 23 milioni di utenti. Il nostro obiettivo resta quello di continuare ad aumentare la nostra brand image e la nostra brand identity. Terminerei con l’andamento della raccolta pubblicitaria: il 2022 lo chiudiamo in crescita a doppia cifra (risultato migliore del mercato) e confidiamo di ottenere, grazie agli andamenti costantemente in crescita degli ascolti, ulteriori dimostrazioni positive anche dalle aziende che visti i risultati ottenuti non possono che continuare a puntare su di noi in sede di definizione della loro pianificazione».

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