One Shot chiude il 2022 in crescita del 30% a quota 7 milioni di fatturato
Tra le novità dell’anno appena concluso, la partnership con Mondadori per Zenzero Talent Agency
Si conclude con segno positivo il quinto anno di attività di One Shot, che ha visto una crescita del 30% nel 2022, e un fatturato che supera i 7 milioni di euro. L’agenzia italiana, specializzata in management e comunicazione digital con focus Generazione Z, accresce il proprio team, arrivando a un totale di 40 risorse oltre i tre fondatori: Eugenio Scotto, in qualità di CEO, Matteo Maffucci, Creative Director e Benedetta Balestri, Managing Director.
La grande novità del 2022 è una nuova struttura organizzativa capace di abilitare la strategia di crescita multicanale che vede un’unica regia all’interno del gruppo di cui fanno parte le quattro unit One Shot Agency, StraEasy, Streamland e OSA Lab.
Con 1,76 miliardi di impression, One Shot Group ha anche consolidato la sua prima joint venture. Nel novembre 2022 è nata Zenzero Talent Agency, la prima agenzia verticale dei top food creator italiani realizzata insieme a Giallo Zafferano (Gruppo Mondadori).
Se in capo a One Shot Agency rimane il management dei 35 talent, grazie al know how acquisito sulle nuove generazioni, StraEasy è la struttura commerciale interna a One Shot Group che sviluppa progetti strategici e creativi rivolti con un approccio multicanale. StraEasy è guidata da Daniele Tozzi, cresciuto nell’agenzia creativa sin dalla sua fondazione e oggi a capo delle relazioni commerciali. Nel 2022 oltre 30 strategie creative sono passate da StraEasy, che ha dato vita, inoltre, a 15 nuovi format originali e ha seguito l’onboarding su Tik Tok di molte aziende nell’ambito della moda e dell’editoria.
Parte di One Shot Group è anche OSA Lab, laboratorio creativo per progetti musicali che conta un roster di 14 artisti musicali, tra cui dile, Peter White, Carlo Corallo, Valerio Mazzei. Nell’anno appena concluso, OSA Lab ha prodotto 52 canzoni originali per un totale di 5.568.432 minuti di streaming.
Streamland è l’hub di produzione di contenuti originali in streaming dedicati alla GenZ e distribuiti multicast sulle piattaforme più in target. I contenuti vengono realizzati live e on-demand insieme ai creator per creare un canale preferenziale all’interno del quale i talent possano avere un dialogo diretto con i propri follower.
Un anno ricco di progetti il 2022, durante il quale One Shot Group ha spesso indicato, attraverso la gestione di creator di successo, nuovi trend per la comunicazione dei brand su TikTok e su tutti gli altri social, sviluppando spesso strategie innovative e multichannel.
Nel 2022 One Shot Group ha affiancato brand come Pandora, Giochi Preziosi, Colmar, Invicta, GHD, MSGM e tanti altri, in progetti di comunicazione originali e capaci di creare alti tassi di engagement, che hanno visto protagonisti i numerosi talent parte del roster dell’agenzia creativa, ma non solo.
Tra questi, Mattia Stanga è stato protagonista di campagne trasversali natalizie per i brand Pandora e Giochi Preziosi, grazie alla convergenza strategica di One Shot Agency e StraEasy, che hanno unito le forze per la realizzazione della creatività.
Eugenio Scotto, CEO di One Shot Group, sottolinea: «Per il prossimo anno puntiamo a rafforzare tutte le nostre unit che, possiamo dire con soddisfazione, in poco tempo hanno già raggiunto risultati eccellenti che ci proiettano nel 2023 con entusiasmo».
«Sono particolarmente orgoglioso del 2022, anno in cui è nato Zenzero, un ambizioso progetto in joint venture con il Gruppo Mondadori, che avevamo da tempo intenzione di realizzare. Alla base di ogni progetto c’è uno studio approfondito del contesto culturale e di mercato entro cui i nostri clienti intendono muoversi» aggiunge Matteo Maffucci, Creative Director di One Shot Group. Benedetta Balestri, Managing Director di One Shot Group, conclude: «Abbiamo l’ambizione di posizionare il nostro Gruppo tra i player di riferimento cui i brand si rivolgono per implementare le strategie e le campagne di comunicazione capaci di intercettare tanto gli aspetti emozionali quanto le user experience della Gen Z e con un occhio prospettico stiamo approfondendo alcuni setting comportamentali della Gen Alpha».