Publicis Groupe chiude il 2022 con fatturato a +19,9%. Nel 4° Q crescita organica a +9,4%
Il fatturato netto di Publicis Groupe per l’anno 2022 è stato pari a 12.572 milioni di euro, con un aumento del 19,9% rispetto ai 10.487 milioni di euro del 2021. La crescita organica è stata del +10,1% nell’esercizio 2022 su quello del 2021. Rispetto al 2019, la crescita organica è stata del +13%, con un’accelerazione nel secondo semestre al +15% dopo il +11% nel primo semestre.
In Nord America, i ricavi netti sono aumentati del +23,6% su base riportata e del +9,9% su base organica.
I ricavi netti in Europa sono cresciuti del +13,6% su base riportata e del +12,3% su base organica, di cui +22,3% nel Regno Unito, +8,5%1 in Francia e +4,3% in Germania. L’Europa centro-orientale è cresciuta organicamente del +10,3% nonostante l’attività in Ucraina sia praticamente ferma. Escludendo l’impatto di specifiche attività media outdoor e del Drugstore, la crescita organica è stata del +12,8% in Europa.
L’area Asia Pacifico ha registrato una crescita del fatturato netto del +13,3% su base riportata e del +6,5% su base organica con la Cina a +6,6%. La regione del Medio Oriente e dell’Africa è cresciuta del +18,1% su base riportata e del +7,5% su base organica. In America Latina, la crescita riportata è stata del +18,9% mentre la crescita organica è stata del +10,4%.
Nel quarto trimestre crescita del 18%
I ricavi netti di Publicis Groupe nel quarto trimestre 2022 sono stati di 3.462 milioni di euro rispetto ai 2.935 milioni di euro del pari periodo 2021, con un aumento del +18,0%. Le variazioni dei tassi di cambio hanno avuto un impatto positivo di 215 milioni di euro. Le acquisizioni (al netto delle cessioni) hanno avuto un impatto positivo di 15 milioni di euro. La crescita organica è stata del +9,4%, dato migliore rispetto alla stima aggiornata del Gruppo nell’ottobre 2022.
Per il Nord America ricavi netti a +23,0% su base riportata e a +10% su base organica. Per l’ Europa +13,1% su base riportata, +13,2% su base organica e +17,7% escludendo il contributo delle attività di Outdoor Media e del Drugstore con UK a +38% a livello organico, Francia a+5,3% e Germania a +7%. I ricavi netti in Europa centrale e orientale sono aumentati organicamente del +7,5%, quelli in Asia Pacifico del +7,0% su base riportata e del +2,9% a livello organico.
I ricavi netti nella regione del Medio Oriente e dell’Africa sono aumentati del +10,6% su base riportata e del +2,4% a livello organico, quelli in America Latina del +3,5% su base riportata e del -4,0% a livello organico.
Arthur Sadoun, Chairman e CEO di Publicis Groupe ha commentato: «Il 2022 è stato un altro anno record per il Gruppo, con ricavi netti in aumento del +20%.Per il secondo anno consecutivo, abbiamo registrato una crescita organica a due cifre e dati finanziari record, con il quarto trimestre ben al di sopra delle aspettative. Oggi, la profonda trasformazione che abbiamo attraversato significa che la nostra attività sta andando a gonfie vele, permettendoci di sovraperformare ancora una volta il mercato su ogni KPI. Grazie alle nostre capacità di dati e tecnologia, che ora rappresentano un terzo delle nostre entrate, siamo stati in grado di continuare a cogliere lo spostamento della spesa dei nostri clienti verso la gestione dei dati di prima parte, l’e-commercio e la trasformazione del business. Lo si evince dai numeri annuali di Epsilon e Publicis Sapient, con una crescita organica rispettivamente del +12% e del +19%. Questa dinamica ha anche potenziato il nostro business creativo e del media e si riflette in tutte le nostre regioni. Il nostro go-to-market, che posiziona Publicis come partner chiave nella trasformazione dei nostri clienti, significa che abbiamo vinto più della nostra quota di nuove opportunità di business e siamo in cima alla classifica per la quarta volta negli ultimi cinque anni. Ultimo ma non meno importante, la nostra organizzazione unica della piattaforma, con i nostri centri di consegna globali, i nostri servizi condivisi e il nostro modello di paese, alimentato da Marcel, ci ha permesso di offrire i migliori rapporti finanziari della classe mantenendo bonus record e premiando tutti nel nostro gruppo. Il nostro tasso di margine operativo è stato del 18,0%, il free cash flow di 1,7 miliardi di euro, mentre il nostro EPS headline è cresciuto del 26%, consentendoci di proporre un dividendo di 2,90 euro per azione. Nel 2023, prevediamo di sostenere lo slancio che abbiamo costruito dopo la pandemia, stimando una crescita organica dal 3 al 5%, in linea con il nostro CAGR triennale, pur mantenendo un margine operativo leader del settore tra il 17,5% e il 18%. Niente di tutto questo sarebbe possibile senza la fiducia dei nostri clienti e gli straordinari sforzi delle nostre persone, che vorrei ringraziare profondamente e sinceramente per tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme finora».