L’accesso diretto alla piattaforma di Teads genera meno CO2
Teads, The Global Media Platform, annuncia quanto sia vantaggioso l’accesso diretto agli spazi pubblicitari dei suoi editori partner in termini di produzione di CO2. Questa informazione segue una valutazione condotta da Scope3 che ha analizzato oltre 500 domini con cui Teads ha accordi di integrazione diretta. L’analisi si coordina in coerenza con i risultati di Jounce Media, che hanno indicizzato Teads al primo posto per accesso diretto tra le principali SSP omnichannel presenti nel mercato. Mantenendo la sua condizione di leader nella categoria SPO, Teads utilizzerà i dati di Scope3 per analisi interne, con l’obiettivo di continuare a migliorare le sue prestazioni.
Gli stessi saranno impiegati per lo sviluppo di soluzioni che mirino ad aiutare gli inserzionisti a semplificare le decisioni sulla decarbonizzazione delle proprie campagne. Utilizzando le misurazioni di Scope3 a livello globale, Teads ancora una volta anticipa il mercato, promuovendo un modello di pubblicità sostenibile che avrà un positivo impatto sull’ambiente e allo stesso tempo garantirà maggiore trasparenza sulla distribuzione degli annunci.
Remi Cackel, Chief Product Officer di Teads, commenta: «Siamo entusiasti di collaborare con Scope3 per portare questo cambiamento nel mercato della pubblicità digitale. La sostenibilità è un valore fondamentale per Teads e questa collaborazione ci consentirà di migliorare il nostro impatto ambientale nel mercato».
Anne Coghlan, COO e Co-Founder di Scope3, aggiunge: «Una prima valutazione sui dati che abbiamo raccolto mostra che l’acquisto diretto di spazi pubblicitari tramite Teads sia un modo per i marchi di sostenere il loro impatto sull’ambiente durante la distribuzione delle campagne. I nostri dati indicano la gestione degli annunci, all’interno dell’intera filiera relativa alla compravendita del media, come un elemento significativo nel totale delle emissioni prodotte da ogni transazione pubblicitaria. Analizzando centinaia di domini integrati direttamente con Teads, abbiamo scoperto che le emissioni prodotte sono più basse del 99% rispetto al tipico processo di acquisto in programmatic».
Martin Bryan, Global Chief Sustainability Officer di IPG Mediabrands, conclude: «La leadership di Teads nel raggiungimento di risultati di business sostenibili, combinata con il modello di emissioni Scope3, che si propone come standard internazionale, offre la capacità di misurare e ridurre le emissioni di carbonio per i nostri clienti durante tutto il processo d’acquisto delle campagne pubblicitarie. Siamo entusiasti di continuare a sostenere questo cambiamento nel campo del media, proseguendo nel nostro impegno verso una continua riduzione della CO2 prodotta, come testimoniano i nostri sforzi per il progetto Media for Good».