Il Sole 24 ORE: ricavi consolidati a 48,9 milioni di euro con l’adv a +1,1%
Il CdA approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023
Si è riunito ieri, sotto la presidenza di Edoardo Garrone, il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE S.p.A., che ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023 del Gruppo 24 ORE.
Il Gruppo chiude il primo trimestre 2023 con un Ebitda positivo per 5,4 milioni di euro (in miglioramento di 3,6 milioni), un ebit positivo per 1,6 milioni di euro (in miglioramento di 3,6 milioni) e un risultato netto positivo per 0,4 milioni di euro (in miglioramento di 3,8 milioni).
I ricavi consolidati sono pari a 48,9 milioni di euro e registrano una crescita di 1,6 milioni di euro (+3,3%) rispetto al 31 marzo 2022, di cui: ricavi pubblicitari in crescita di 0,2 milioni di euro (+1,1% rispetto al primo trimestre 2022) e pari a 17,6 milioni di euro; ricavi editoriali di gruppo in lieve riduzione di 0,1 milioni di euro (-0,3% da 24,5 milioni del 1° trimestre 2022 a 24,4 milioni del 2023); i ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 10,2 milioni di euro, in calo di 0,1 milioni di euro (-1,3%) rispetto al primo trimestre 2022, i ricavi diffusionali del quotidiano digitale ammontano a 4,9 milioni di euro, in crescita di 0,2 milioni di euro (+3,9%) rispetto al 2022, mentre i ricavi diffusionali del quotidiano cartaceo ammontano a 5,2 milioni di euro, in calo di 0,3 milioni di euro (-5,7%) rispetto al 2022 e l’agenzia Radiocor registra ricavi pari a 1,8 milioni di euro, in crescita del +9%; gli altri ricavi in crescita di 1,4 milioni di euro (+26,5% passando da 5,4 milioni di euro a 6,9 milioni di euro nel 1° trim. 2023), grazie all’area Cultura e all’area Servizi Professionali e Formazione.
Il patrimonio netto è pari a 16,2 milioni di euro, in incremento di 0,2 milioni di euro rispetto al patrimonio netto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, che ammontava a 15,9 milioni di euro.
La diffusione (carta + digitale) del quotidiano Il Sole 24 ORE per il periodo gennaio – febbraio 2023 è complessivamente pari a 132.584 copie medie giorno (-5,1% rispetto al gennaio – febbraio 2022 registrando un risultato sostanzialmente allineato al mercato in calo del -5,2%).
Il portale www.ilsole24ore.com registra una media giornaliera di 1,1 milioni di browser unici (-18,7% sul 1° trimestre 2022). La componente video conta una media views mese pari a 19,2 milioni (-0,7%). Indicatori in crescita sui social, in particolare LinkedIn dove Il Sole 24 Ore si conferma come primo editore con oltre 1,2 milioni di follower e chiude il primo trimestre 2023 al +15,6% rispetto al 31 marzo 2022. In crescita anno su anno anche Instagram (+9,0%), Twitter (+9,4%), Facebook (+3,0%), Youtube (+27,9%) e TikTok (+247,8%) rispetto al 31 marzo 2022 (fonte: LinkedIn Analytics, Facebook Insights, Twitter Analytics, Youtube Analytics, TikTok Analytics, Crowdtangle) per una fanbase totale di 5,2 milioni.
Continua la spinta sul digital e la multimedialità anche per Radio 24 che a marzo 2023 vede le audio stream (download e streaming on demand) dei podcast, fruibili da sito e app di Radio 24 e dalle principali piattaforme terze (Spotify, Google Podcast, Apple Podcast) a quota 7,5 milioni. Da gennaio a marzo 2023 sono stati scaricati 20,7 milioni di podcast (fonti: gennaio/ marzo 2023: Audiometrix per il sito e App, Spotify Metrix per Spotify, Google Podcast Analytics per Google, Apple Analytics per Apple, Amazon Analytics per Amazon).
Evoluzione prevedibile della gestione
Nel contesto macroeconomico caratterizzato da incertezze, la volontà del Gruppo è di continuare a perseguire una crescita costante e sostenibile facendo leva su innovazione, digitalizzazione dei prodotti e dei processi, internazionalizzazione, iniziative ESG e la continua valorizzazione del brand.
Il Gruppo intende potenziare ulteriormente il proprio ruolo di media group di riferimento per il Sistema Paese in termini di informazione e di strumenti a supporto della business community per fronteggiare le nuove sfide nei mercati nazionali e internazionali, tra cui la formazione. Si conferma un progressivo miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari anche nel mutato contesto geopolitico, economico e di mercato.
Il Gruppo monitora costantemente sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle ipotesi di Piano e alle eventuali ripercussioni che dovessero derivare dall’evoluzione del contesto macroeconomico e geopolitico, sia l’implementazione delle azioni previste nel Piano 2023-2026 stesso, mantenendo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.