Teads svela i risultati sulla misurazione dell’attenzione in oltre 500 campagne globali
Il programma lanciato dalla società si avvicina al suo primo anniversario
Teads, the global media platform, ha pubblicato oggi i risultati della sua recente meta-analisi sull’attenzione, che ha ulteriormente dimostrato la praticità di quest’ultima come nuova metrica di misurazione e ha inoltre sottolineato in che modo le aziende possono sfruttare la metrica per migliorare la brand lift e i risultati delle campagne lungo tutto il funnel.
Grazie a questa ricerca, Teads è stata in grado di convalidare i quattro driver dell’attenzione – Qualità dei media, Esperienza pubblicitaria, Rilevanza e Creatività – identificati attraverso una ricerca congiunta con il framework dell’Economia dell’attenzione di Dentsu International, e di fornire informazioni chiave su ciascuno di essi, come misurato da Lumen e Adelaide.
Teads ha riscontrato che gli editori premium ottengono risultati migliori nelle metriche di attenzione, evidenziando come i contenuti di qualità di Teads siano in grado di generare livelli di attenzione almeno tre volte superiori a quelli di Facebook, secondo diverse fonti di misurazione. Inoltre, i formati pubblicitari premium di Teads offrono un’attenzione paragonabile a quella di YouTube, con un livello di APM (Attentive second per Mille impression) superiore del 15% rispetto al benchmark stabilito da Lumen nel dicembre 2022, oltre ad ottenere una maggiore percezione ed efficienza.
Inoltre, Teads è andata oltre i media online, misurando la CTV nell’ambito di una campagna omnichannel che comprendeva la sua inventory digitale e CTV. Teads ha individuato un aumento del 21% nell’attenzione omnichannel rispetto al benchmark esclusivamente digitale, secondo Adelaide. In una singola campagna, ottimizzata utilizzando media ad alto impatto di attenzione su tutti i canali, un marchio ha ottenuto risultati superiori del 42% rispetto ai benchmark di Teads per le visite in negozio.
La ricerca di Teads ha rivelato che i quattro driver dell’attenzione hanno una relazione convalidata tra le misurazioni dell’attenzione riferite allo specifico mercato e i risultati delle campagne – tra diversi partner di misurazione e diversi verticali – e che la massimizzazione dell’attenzione può portare a una maggiore brand lift.
Infine, c’è un significativo potenziale di miglioramento per l’ottimizzazione dei media e della creatività nell’ottica di aumentare l’Attentive Reach e il Dwell Time. Questo indica che l’adattamento della creatività alla piattaforma e la rilevanza del posizionamento e del contesto migliorano ulteriormente i livelli di attenzione, con i primi studi che mostrano un aumento del 20% dell’attenzione durante il rilascio di una campagna.
Con un maggiore focus alle azioni guidate dalla misurazione dell’attenzione, Teads è fortemente concentrata sullo sviluppo di insight in tre aree principali: CTV e come massimizzare l’attenzione sullo schermo televisivo, l’intersezione tra il contesto e l’attenzione come componente della misurazione e della pianificazione in un mondo cookieless, e le opportunità di attivazione, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dei prodotti, per garantire campagne dagli alti livelli di attenzione ed efficienza che producano risultati sui diversi canali.
Caroline Hugonenc, Senior Vice President, Research & Insights, Teads conclude: «Ciò che è veramente unico con il Programma Attenzione di Teads è che stiamo consentendo ai clienti di testare, imparare e misurare i risultati relativi all’attenzione nelle campagne live. Da questi risultati, abbiamo visto i clienti abbracciare l’attenzione e costruire un vantaggio competitivo mentre il settore si allinea su una definizione standard dell’attenzione come metrica. Per sostenerli nel loro percorso, continueremo a innovare le soluzioni di misurazione che proponiamo, ma anche le modalità di integrazione delle metriche di attenzione nella fase di attivazione e pianificazione».