Nielsen, nel primo quadrimestre investimenti a +2,5%
Nielsen ha pubblicato i risultati Ad Intel relativi al mercato pubblicitario nel mese di aprile 2023, che vedono gli investimenti in Italia chiudere il mese a +1,4%, portando la raccolta pubblicitaria del quadrimestre a +2,5%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel quadrimestre 2023 si attesta a +2,4%.
«L’advertising in Italia chiude in positivo il primo quadrimestre. Segnale confortante che si ritrova anche nella stima del Pil italiano del primo quarter che è stata rivista al rialzo alla fine di maggio attestandosi a un variazione congiunturale di +0,6% -dichiara Marco Nazzari, EMEA Measurement Leader –. Anche ad aprile si conferma la crescita dell’advertising rilevata nel primo trimestre 2023 e l’anno in corso si conferma non distante dal valore del 2019».
Relativamente ai singoli mezzi, la Tv è flat a +0,3% ad aprile e in crescita dell’1,1% nel quadrimestre. I Quotidiani ad aprile sono in calo del 8,3% (quadrimestre -1,4%), mentre i Periodici crescono del 21,9% (quadrimestre 6,8%). In calo anche la Radio ad aprile -8,8% (quadrimestre +3,7%).
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel primo quadrimestre 2023 chiude con un +3,1% (+2,2% se si considera il solo perimetro FCP AssoInternet).
Segno positivo anche per l’Out of home (Transit e Outdoor) e la Go Tv che nel quadrimestre crescono rispettivamente del 24,9% e 104,8%. In negativo il Direct mail -10%, mentre è in crescita il mezzo Cinema +40,8%.
Sono 10 i settori merceologici in crescita nel mese di aprile, il contributo maggiore è portato da Alimentari (+24,8%), Gestione Casa (+28%) e Abitazione (+34.9%). In calo ad aprile gli investimenti di Distribuzione (-9.3%), Turismo/Viaggi (-29,2%) e Media/Editoria (-35,1%).
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio/aprile 2023, l’andamento positivo di Automobili (+25,9%), Industria/Edilizia/Attività (+66,5%) ed Enti/Istituzioni (+61,2%).
«Si conferma la crescita a due cifre dei settori Industria/Edilizia/Attività e Automobili trainata da un’attenzione sempre maggiore alle energie rinnovabili e alla spinta verso l’utilizzo dell’ibrido. L’Istat certifica un aumento del clima di fiducia delle imprese e dei consumatori – sottolinea Marco Nazzari – ma lo scenario non risulta ancora libero da preoccupazioni, pertanto si mantiene una certa cautela sul futuro. In questo contesto stimiamo che l’andamento del mercato dell’advertising a fine anno possa concludersi comunque in positivo».