Gruppo Mondadori: Libri e Retail trainano la crescita della redditività
L’area Media in calo del 25%: i ricavi digital, che rappresentano oltre il 37% del totale, a +20%, l’area print in flessione del 16%
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore, riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 presentato dall’Amministratore Delegato Antonio Porro, che ha dichiarato: «Il Gruppo Mondadori ha registrato ottimi risultati e un significativo incremento della redditività nei primi nove mesi del 2023, ascrivibile al proseguimento di un’attenta gestione operativa, al contributo delle recenti acquisizioni e alle sinergie derivanti dalla loro integrazione, che hanno consentito un miglioramento della performance di tutte le aree di business e un rafforzamento patrimoniale del Gruppo. Possiamo quindi confermare quanto già annunciato lo scorso 29 giugno in termini di risultati attesi per l’esercizio in corso, ovvero un miglioramento sia dal punto di vista economico sia finanziario».
Sono previsti ricavi in crescita single-digit e risultato netto migliore di circa il 20%.
I ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2023 si sono attestati a 679,9 milioni di euro (+0,3% sui 678,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022). Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi in esame, la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%. L’EBITDA Adjusted è stato pari a 129,3 milioni di euro (+14 milioni di euro).
Al risultato hanno contribuito tutte le aree di business, in particolare l’Area Libri Trade, anche per effetto del consolidamento dei risultati delle società di recente acquisizione, l’Area Libri Education e l’Area Retail.
L’EBITDA di Gruppo dei primi nove mesi dell’esercizio in corso si è attestato a 131,5 milioni di euro (+17 milioni di euro). Grazie alla positiva performance di tutte le aree di business, l’EBIT del Gruppo Mondadori è positivo per 90,5 milioni di euro (+12,5 milioni di euro).
Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è stato positivo per 66,3 milioni di euro e ha evidenziato un significativo miglioramento di 8 milioni di euro (circa il 14%). I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2023 si sono attestati a 317,6 milioni di euro (-1,7%).
Anche al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato un -1,2%. L’EBITDA Adjusted è stato pari a 91,1 milioni di euro (+3 milioni di euro). L’EBIT, positivo per 76,5 milioni di euro, ha mostrato un miglioramento di 1,8 milioni di euro.
Area Libri Trade e Area Libri Education
Le case editrici del Gruppo Mondadori hanno registrato, nei primi nove mesi, una crescita pari al 2,2%, quindi in linea con il mercato di riferimento: Mondadori ha consolidato la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che, a settembre 2023, è risultata stabile e pari al 27,3%. I ricavi dei primi nove mesi 2023 dell’Area si sono attestati a 268 milioni di euro (+14%).
Le case editrici del Gruppo Mondadori nell’ambito dell’editoria Scolastica hanno conseguito una quota di mercato (adozionale) pari al 32%, sostanzialmente stabile rispetto a quella del precedente esercizio, con una crescita nel segmento della scuola secondaria (scuole medie inferiori e superiori) e una flessione in quello della primaria, caratterizzato da maggiore volatilità e minore profittabilità. Le attività del business scolastico hanno registrato complessivamente ricavi per 215,5 milioni di euro (+0,8%).
Area Retail
Il mercato del libro in Italia nei primi nove mesi ha registrato una crescita del 2,3% rispetto al pari periodo 2022; in tale contesto, si evidenzia un +4,8% del canale fisico e il contestuale andamento negativo del canale online (stimato al -1,6%), anche se in progressivo recupero nel terzo trimestre 2023 rispetto al dato del corrispondente periodo del 2022.
Mondadori Retail ha registrato un incremento del sell-out libro nei punti vendita del 5,7% nel periodo in esame del 2023; grazie a tale overperformance, trainata dall’eccellente andamento rilevato dai negozi fisici, la market share di Mondadori Retail si è attestata al 13% del mercato totale, +0,4% rispetto al 30 settembre 2022, e ha sfiorato la soglia del 20% del mercato fisico.
Nei primi nove mesi dell’anno l’Area Retail ha riportato ricavi per 133,4 milioni di euro, con una crescita di 7,4 milioni di euro (+5,9%).
Area Media
I ricavi hanno subito un calo del 25% con 101,5 milioni di euro. Tale contrazione a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a inizio 2023 e delle attività distributive di Press-di), si riduce a circa il 6% grazie alla performance di quasi stabilità raggiunta nel terzo trimestre dell’anno ed evidenzia trend differenti nelle due componenti digital e print.
L’area digital, che rappresenta oltre il 37% dei ricavi complessivi dell’area, ha mostrato un incremento dei ricavi pubblicitari di circa il 20% derivante in particolare dalla positiva performance del MarTech; l’area print è risultata in flessione del 16% circa, in particolare a causa della sensibile contrazione delle vendite congiunte rilevata nel periodo.
Nei primi nove mesi del 2023 il Gruppo Mondadori si conferma l’editore multimediale leader in Italia: nel print, con 13 testate e 9 milioni di lettori; nel web, con 12 brand e circa 27,7 milioni di utenti unici medi/mese; nei social, con 100 profili e una fanbase di circa 100 milioni. Per quanto riguarda il segmento dei periodici, la quota di mercato del Gruppo (in termini di diffusione) si è attestata al 20,3%, in leggera crescita – a portafoglio di testate omogeneo – rispetto al dato dello stesso periodo 2022 (19,8%), per effetto di una performance migliore rispetto a quella del mercato di riferimento.
L’EBITDA Adjusted è stato pari a 10,3 milioni di euro con un aumento di circa il 10% rispetto ai primi nove mesi del 2022; ciò è principalmente ascrivibile alle attività tradizionali – le quali beneficiano di un contributo a ristoro dei costi sostenuti dall’editore per la distribuzione dei periodici (2,8 milioni di euro) – e più che compensa la contrazione del margine derivante dalle vendite dei collaterali; nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo del 2022 grazie ai maggiori ricavi pubblicitari, nonostante i maggiori costi sostenuti per l’avvio delle nuove iniziative legate al segmento gruppomondadori.it dell’influencer marketing e il deconsolidamento del risultato relativo alle attività digitali delle testate cedute.