Il Sole 24 ORE chiude i primi nove mesi in utile

Si è riunito oggi, sotto la presidenza di Edoardo Garrone, il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE S.p.A., che ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2023 del Gruppo 24 ORE.

Foto IPP/Stucchi – Milano 27/04/2022

Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata della Società, ha commentato: «I primi nove mesi del 2023 chiudono in utile, confermando il trend di miglioramento della redditività e della Posizione Finanziaria Netta in atto da fine 2022. A fronte di un sostanziale presidio dei ricavi, peraltro in un contesto geopolitico e macroeconomico che continua ad essere instabile, siamo soddisfatti di come le azioni intraprese abbiano garantito un andamento positivo della Società, portando ad un buon risultato sul fronte dei margini».

 

Principali dati di sintesi del Gruppo 24 ORE

 Nel corso dei primi nove mesi del 2023, lo scenario macroeconomico e geopolitico ha continuato ad essere caratterizzato da elementi di incertezza quali il conflitto in corso in Ucraina, un elevato livello di inflazione, l’incremento dei tassi d’interesse ed il rialzo delle quotazioni delle materie prime energetiche. In questo contesto il Gruppo 24 ORE registra una crescita della propria redditività grazie alle efficaci politiche di riorganizzazione attuate dal management, al continuo sviluppo dei prodotti dell’area Servizi Professionali e Formazione, al buon andamento dell’area Eventi, alla credibilità, all’alta qualità ed all’innovazione dei prodotti e dei contenuti che da sempre caratterizzano l’attività del Gruppo.

Il Gruppo 24 ORE chiude i primi nove mesi del 2023 con un ebitda positivo per 18,9 milioni di euro (+10,7% rispetto a settembre 2022), un ebit positivo per 8,8 milioni di euro (+82,8% rispetto al pari periodo 2022) e un risultato netto positivo per 5,0 milioni di euro, in aumento di 4,2 milioni di euro rispetto a settembre 2022. Il patrimonio netto cresce di 5,3 milioni di euro rispetto al patrimonio netto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, passando da 15,9 milioni di euro a 21,2 milioni di euro.

Il margine operativo lordo (ebitda) dei primi nove mesi del 2023 è positivo per 18,9 milioni di euro, in aumento di 1,8 milioni di euro (+10,7%) rispetto all’ebitda positivo per 17,1 milioni di euro di settembre 2022. In crescita anche l’incidenza dell’ebitda sui ricavi dall’11,4% di settembre 2022 al 12,7% di settembre 2023. La variazione dell’ebitda è principalmente riconducibile a maggiori proventi operativi per 0,8 milioni di euro con costi complessivamente in diminuzione di 2,1 milioni di euro. Nel periodo si registra una riduzione del costo del personale che è in parte compensata dall’incremento dei costi diretti e operativi, in particolare costi per materie prime (carta) e costi per servizi.

Al netto di proventi non ricorrenti l’ebitda è positivo per 16,2 milioni di euro, in crescita di 1,7 milioni di euro rispetto al valore positivo per 14,5 milioni di euro del pari periodo del 2022, con un’incidenza percentuale sui ricavi in crescita dal 9,7% al 10,9%.

Il costo del personale, pari a 52,6 milioni di euro, è in diminuzione di 4,2 milioni di euro rispetto al 2022.

Il risultato operativo (ebit) dei primi nove mesi del 2023 è positivo per 8,8 milioni di euro in aumento di 4,0 milioni di euro (+82,8%) rispetto all’ebit positivo per 4,8 milioni di euro del 2022. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 11,3 milioni di euro, in calo di 1,0 milione di euro rispetto ai primi nove mesi del 2022. Il risultato operativo beneficia di plusvalenze pari a 1,2 milioni di euro principalmente riferibili alle cessioni dei siti produttivi di Carsoli (AQ) e Milano – via Busto Arsizio. Al netto di proventi non ricorrenti, l’ebit è positivo per 5,0 milioni di euro, in miglioramento di 2,7 milioni di euro (+119,3%) rispetto al valore positivo per 2,3 milioni di euro del 2022.

Il risultato netto è positivo per 5,0 milioni di euro, in miglioramento di 4,2 milioni di euro rispetto al risultato positivo per 0,9 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. Al netto di proventi non ricorrenti, il risultato netto è positivo per 1,2 milioni di euro, in miglioramento di 2,9 milioni di euro rispetto al risultato negativo pari a 1,7 milioni di euro del pari periodo 2022.

 

RICAVI

Nei primi nove mesi del 2023, il Gruppo 24 ORE ha registrato ricavi consolidati pari a 148,9 milioni di euro rispetto a 149,9 milioni di euro del pari periodo del 2022 registrando una leggera flessione (-0,7%), per l’effetto combinato dei minori ricavi pubblicitari (-3,9%) ed editoriali (-1,2%), in buona parte compensati dalla crescita degli altri ricavi (+13,9).

Nel dettaglio le principali dinamiche che hanno caratterizzato l’andamento dei ricavi consolidati:

  • con riguardo ai ricavi pubblicitari del Gruppo (58,2 milioni di euro, in calo del 3,9% rispetto ai primi nove mesi del 2022) l’andamento della raccolta è stato condizionato dal sensibile rallentamento degli investimenti pubblicitari che ha coinvolto in questi ultimi mesi le aziende appartenenti ai settori core per i mezzi del Gruppo 24 ORE (in particolare, Finanza/assicurazioni, Servizi professionali, Informatica/fotografia);
  • i ricavi editoriali sono in diminuzione di 0,9 milioni di euro, principalmente in relazione all’andamento dei ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) pari a 30,4 milioni di euro, in calo di 1,3 milioni di euro (-4,0%) rispetto al pari periodo del 2022; tale effetto è in parte compensato dalla crescita dei ricavi delle banche dati;
  • gli altri ricavi sono in crescita di 2,2 milioni di euro, principalmente grazie al rientro nel business della formazione (+1,6 milioni di euro rispetto al pari periodo del 2022) e ai maggiori ricavi delle linee prodotto software Valore 24 e il networking Partner 24 ORE che compensano il calo del settore mostre.

Tra le iniziative svolte nel corso del 2023, si segnala il successo del “Festival dell’Economia di Trento”, l’avvio dell’offerta formativa di Sole 24 ORE Formazione, il lancio del nuovo palinsesto quotidiano di video dirette sul sito de Il Sole 24 ORE, la partenza del nuovo notiziario Dow Jones Radiocor Newswire in partnership con il gruppo Dow Jones rivolto alle imprese italiane che vogliono investire all’estero e alla business community internazionale.

 

Risultati patrimoniali e finanziari

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2023, negativa per 25,6 milioni di euro, migliora di 18,2 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2022, che risultava negativo per 43,8 milioni di euro. La variazione della posizione finanziaria netta è principalmente riferita ai flussi di cassa dell’attività operativa e all’incasso di 6,5 milioni di euro derivanti dalla vendita dei due siti produttivi situati a Milano e a Carsoli (AQ).

Per effetto del risultato del periodo positivo per 5,0 milioni di euro e della valutazione attuariale del TFR, che determina un effetto positivo per 0,3 milioni di euro, il patrimonio netto è pari a 21,2 milioni di euro, in aumento di 5,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022, che ammontava a 15,9 milioni di euro.

 

Focus sulle aree di business

Area Publishing & Digital

L’area Publishing & Digital chiude i primi nove mesi del 2023 con ricavi pari a 72,6 milioni di euro in diminuzione del 3,7% rispetto al pari periodo del precedente esercizio. Da segnalare in particolare la performance messa a segno dall’agenzia Radiocor Plus che registra nei primi nove mesi del 2023 ricavi pari a 5,8 milioni di euro, in crescita di 0,3 milioni di euro (+5,1%) rispetto al pari periodo del 2022.

Nel dettaglio i ricavi pubblicitari dell’area ammontano a 28,8 milioni di euro, in diminuzione di 1,6 milioni di euro (-5,3%) rispetto al pari periodo del 2022, mentre i ricavi diffusionali e altro ammontano complessivamente a 43,8 milioni di euro in calo del 2,6% (-1,2 milioni di euro) rispetto ai primi nove mesi del 2022, principalmente per la contrazione dei ricavi generati dalla vendita del quotidiano.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell’area Publishing & Digital registra una crescita del 13,8% attestandosi a 7,7 milioni di euro, con una marginalità sui ricavi in miglioramento dall’8,9% al 10,5%. Le principali dinamiche che hanno contribuito a tale miglioramento riguardano il costo del personale in diminuzione del 12,4% (-4,0 milioni) e i costi diretti in flessione del 3,6% (-1,0 milione) principalmente in seguito ai minori costi di distribuzione, solo in parte assorbiti dai maggiori costi per materie prime, conseguenti all’aumento del prezzo medio di acquisto della carta.

Da segnalare nel periodo gennaio-settembre 2023 l’incremento delle views della sezione video del portale www.ilsole24ore.com che arrivano nei primi nove mesi dell’anno ad una media mensile di 17,8 milioni (+11,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 – fonte: Mapp Intelligence, già Webtrekk).

Continua l’incremento della base utenti sui social network che a settembre 2023 superano complessivamente i 5,3 milioni di followers, con un aumento anno su anno di tutte le piattaforme, a cominciare da Youtube (+23,9% a settembre 2023 rispetto a settembre 2022), TikTok (+21,9%) e LinkedIn (+19,6%) (fonti: LinkedIn Analytics, Youtube Analytics, TikTok Analytics). Su LinkedIn, dove Il Sole 24 ORE detiene il primato come primo editore per numero di follower, si confermano le ottime performance della prima newsletter nativa di LinkedIn, Management24, con un numero di iscritti che a settembre 2023 ha superato quota 340 mila.

Prosegue il focus sull’informazione multimediale: nei primi nove mesi del 2023 l’offerta digitale de Il Sole 24 ORE si è arricchita di produzioni video, con un nuovo palinsesto quotidiano di dirette sul sito e di produzioni audio. Le audio stream totali nel periodo di riferimento da sito, app e piattaforme hanno superato gli 8 milioni (fonti: Mapp Intelligence, Spreaker, Spotify for Podcasters).

 

Area Servizi Professionali e Formazione

I ricavi dell’area Servizi Professionali e Formazione, pari a 39,8 milioni di euro, sono in crescita dell’8,6% (+3,1 milioni di euro) rispetto al pari periodo del 2022, grazie ai ricavi generati dal rientro nel business della formazione, e al buon andamento del business dei Servizi professionali.

I ricavi del business dei Servizi professionali sono pari a 38,2 milioni di euro in aumento di 1,5 milioni di euro (+4,2%) rispetto ai primi nove mesi del 2022, principalmente per la crescita dei ricavi delle banche dati del +4,8% (+1,2 milioni di euro) e delle linee prodotto software Valore 24 e il networking Partner 24 ORE del +15,5% (+0,8 milioni di euro). In flessione la linea prodotto dei periodici del -16,2% (-0,4 milioni di euro).

I ricavi del business della Formazione sono pari a 1,6 milioni di euro e si riferiscono sia ai progetti a contenuto Norme e Tributi sviluppati all’interno dell’Area, sia alla componente delle royalties derivanti dalla partnership avviata a fine 2022 con il Gruppo Multiversity, allo scopo di promuovere e veicolare lo svolgimento e la commercializzazione dell’offerta formativa in aree diverse da Norme e Tributi e Giornalismo.

Il margine operativo lordo (ebitda) è pari a 14,0 milioni di euro in crescita del 13,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022, con una marginalità sulle vendite in aumento dal 33,7% al 35,1%.

Nel corso del 2023 è proseguito il lavoro di sviluppo e innovazione dell’offerta. Nei primi nove mesi dell’anno sono stati realizzati prodotti e iniziative a supporto di professionisti, aziende e PA. In particolare, sul fronte dell’offerta formativa è stato realizzato un catalogo di oltre 100 appuntamenti fra master, seminari, corsi di specializzazione e laboratori professionali.

 

Area Radio

L’area Radio chiude i primi nove mesi del 2023 con ricavi pari a 11,1 milioni di euro, rispetto a ricavi pari a 12,4 milioni di euro del pari periodo 2022 (-10,3%) per la contrazione dei ricavi pubblicitari.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell’area è positivo per 0,5 milioni di euro (4,7% in termini di incidenza sui ricavi) e si confronta con un valore dei primi nove mesi del 2022 positivo per 1,8 milioni di euro (14,8% in termini di incidenza sui ricavi).

Nel primo semestre 2023 (dato più recente), Radio 24 si è attestata su 2.260.000 ascoltatori nel giorno medio, confermando i dati di ascolto del 2022 (in linea con il totale anno 2022) e il posizionamento nella top ten delle radio più ascoltate (fonte: RadioTER 2022-2023).

L’evoluzione del sito di Radio 24, da sito di informazione a hub audio digital, ha portato al lancio nel settembre 2023 della nuova Piattaforma Radio 24 – 4.0, che  offre numerose nuove opportunità di comunicazione a disposizione degli investitori pubblicitari.

In questo contesto di continua  spinta sul digital e sulla multimedialità, Radio 24 a settembre 2023 vede arrivare a quota 7 milioni le audio stream (download e streaming on demand) dei podcast, fruibili da sito e app di Radio 24, ma anche dalle principali piattaforme terze quali Spotify, Google Podcast, Apple Podcast, Amazon Music.

Da gennaio a settembre 2023 sono stati scaricati 58 milioni di podcast, per una media mensile di circa 6,4 milioni (fonti: gennaio/settembre 2023 Audiometrix per il sito e App, Spotify Metrix per Spotify, Google Podcast Analytics per Google, Apple Analytics per Apple, Amazon Analytics per Amazon).

 

Area System 24

System 24 nel periodo gennaio – settembre 2023 registra ricavi pari a 53,5 milioni di euro, in calo del 5,1% rispetto al pari periodo del 2022. L’andamento della raccolta è condizionato dal sensibile rallentamento degli investimenti pubblicitari che in questi ultimi mesi ha coinvolto le aziende appartenenti ai settori core per i mezzi del Gruppo 24 ORE (in particolare, Finanza/ assicurazioni, Servizi professionali, Informatica/ fotografia).

Il Sole 24 ORE (quotidiano + supplementi) chiude i primi nove mesi del 2023 al -6,6%. In particolare per la tipologia commerciale, la testata di Gruppo realizza un risultato (-4,6%, gennaio/settembre) con una contrazione inferiore rispetto al mercato (-6,6%, fonte: FCP Assostampa gennaio/settembre 2023 vs 2022; fatturato).

I magazine di Gruppo mostrano una dinamica in controtendenza rispetto al mercato, in calo del 2,7% nel periodo gennaio – agosto 2023 (fonte: Nielsen gennaio/agosto 2023), chiudendo i primi nove mesi con una crescita del +4,4%.

Nei primi nove mesi la raccolta dell’online della concessionaria System registra nel complesso una crescita dell’1,7% verso il pari periodo 2022 (al netto della tipologia fondi e della raccolta sulle testate estere); i siti di Gruppo (netto fondi) registrano una flessione dello -0,8. A livello di concessioni terze, nel 2023 l’ingresso in portafoglio delle testate “Numero Diez”, “CalcioeFinanza”, “TuttoMercatoWeb” e “MilanNews” per System 24 rappresenta la scelta di presidiare autorevolmente il mondo dello sport.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell’area è positivo per 0,6 milioni di euro, con una marginalità sui ricavi pari all’1,1%, e si confronta con un ebitda negativo per 0,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022.

 

Area Eventi

L’area Eventi chiude i primi nove mesi del 2023 con ricavi in crescita del 19,6% a 5,6 milioni di euro principalmente grazie alla crescita dei ricavi relativi all’organizzazione dell’evento “Festival dell’Economia di Trento” che ha superato i successi raggiunti nell’edizione del 2022 incontrando un significativo riconoscimento da parte del mercato, con 44 partner coinvolti, nonché un ampio successo di pubblico, con oltre 40.000 partecipanti nelle location, più di 50.000 utenti a seguire le dirette e i video on demand sul sito del Festival.

Il margine operativo lordo (ebitda) dell’area Eventi sale da 1,0 a 1,2 milioni di euro con un ebitda margin in leggero miglioramento al 21,6% rispetto al 21,5% dei primi nove mesi del 2022.

Tra le iniziative dei primi nove mesi 2023 da segnalare anche “Welfare & Hr Summit” giunto alla quarta edizione, “Stati Generali della Cultura” organizzato quest’anno in 2 giornate con il coinvolgimento dei Comuni di Milano e di Torino, “Italian Energy Summit” giunto alla 23° edizione con il coinvolgimento di 25 aziende partner. Inoltre rispetto allo scorso anno, emerge una maggiore richiesta di eventi tailor made, ovvero eventi realizzati su richiesta di un cliente che ne richiede una realizzazione con specifiche personalizzate.

 

Area Cultura

L’area Cultura ha registrato nei primi nove mesi del 2023 ricavi pari a 7,2 milioni di euro, in calo (-12,3%) rispetto a settembre 2022. Sulla variazione dei ricavi pesa la minor incidenza delle vendite dei format di mostra (0,1 milioni di euro al 30 settembre 2023 rispetto a 0,5 milioni di euro nel pari periodo del 2022), nonché minori ricavi da eventi e sponsorizzazioni.

Nei primi nove mesi del 2023, le mostre realizzate da 24 ORE Cultura al Mudec hanno complessivamente registrato 216.824 visitatori (di cui 158.856 paganti) che si confrontano con 227.312 visitatori (di cui 196.578 paganti) del pari periodo dell’anno precedente. La Collezione Permanente del Mudec e la Mostra temporanea Rainbow. Colori e meraviglie fra miti, arti e scienza, aperta al pubblico il 17 febbraio 2023, entrambe ad accesso gratuito, hanno registrato nei primi nove mesi del 2023 139.649 visitatori non paganti.

 

Evoluzione prevedibile della gestione

L’evoluzione del contesto di riferimento, in particolare l’attuale incertezza legata ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente, l’elevato livello di inflazione, l’incremento dei tassi d’interesse ed il rialzo delle quotazioni delle materie prime energetiche, impone di continuare a mantenere una certa cautela rispetto alle previsioni dello scenario macroeconomico.

Secondo le più recenti previsioni Istat, “l’economia italiana rimane stabile nel terzo trimestre del 2023 dopo il calo fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno. Anche la dinamica tendenziale risulta stabile, interrompendo una crescita che durava da dieci trimestri consecutivi. La crescita acquisita del Pil si stabilizza allo +0,7%, valore uguale a quello fatto registrare nel secondo trimestre dell’anno” (fonte: Istat – Stima Preliminare del Pil – 31 ottobre 2023).

In tale contesto macroeconomico caratterizzato da incertezze, la volontà del Gruppo è di continuare a perseguire una crescita costante e sostenibile facendo leva su innovazione, digitalizzazione dei prodotti e dei processi, internazionalizzazione, iniziative ESG e la continua valorizzazione del brand. Il Gruppo intende potenziare ulteriormente il proprio ruolo di media group di riferimento per il Sistema Paese in termini di informazione e di strumenti a supporto della business community per fronteggiare le nuove sfide nei mercati nazionali ed internazionali, tra cui la formazione. Si conferma un progressivo miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari anche nel mutato contesto geopolitico, economico e di mercato.

Il Gruppo monitora costantemente sia l’andamento dei mercati di riferimento rispetto alle ipotesi di Piano e alle eventuali ripercussioni che dovessero derivare dall’evoluzione del contesto macroeconomico e geopolitico, sia l’implementazione delle azioni previste nel Piano 2023-2026 stesso, mantenendo un’attenzione proattiva e costante al contenimento di tutti i costi e all’individuazione di iniziative che possano ulteriormente mitigare il rischio legato ai ricavi a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.

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