GetResponse: le strategie di marketing e l’innovazione dell’IA per il Black Friday 2023
I consigli per sfruttare al massimo questa occasione di vendita
Il Black Friday è alle porte e il countdown è già iniziato per i professionisti del marketing e gli imprenditori che vogliono sfruttare al massimo questa imperdibile occasione di vendita. In un panorama digitale sempre più competitivo l’adozione di strategie di email marketing avanzate è diventata cruciale per massimizzare i profitti durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Perché è importante fare marketing durante il Black Friday?
I numeri parlano chiaro. Secondo una ricerca di Shopify, nel periodo Black Friday-Cyber Monday, l’86% degli italiani prevede di fare acquisti, con una spesa media di 372 euro. Gli e-commerce hanno registrato un aumento esponenziale delle transazioni con un tasso di crescita del 92% nel 2019 rispetto all’anno precedente. Nel 2020, nonostante le sfide sanitarie, gli italiani hanno speso online circa 1,8 miliardi di euro secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2c.
Perché l’email marketing è una leva strategica fondamentale nel marketing mix?
Secondo l’ultimo rapporto sull’Email Marketing in Italia di GetResponse, l’Italia si posiziona all’ottavo posto nel mondo per il tasso di apertura delle email. L’interesse degli italiani verso l’email marketing cresce anno dopo anno: l’open rate è passato dal 28,54% al 31,86% nel 2022 rispetto all’anno precedente, segnale che l’email marketing si conferma una delle principali leve strategico-comunicative a disposizione delle aziende.
Marketing per il Black Friday
GetResponse ha realizzato una checklist gratuita molto approfondita sulle migliori pratiche di email marketing da seguire nel periodo settembre – dicembre. Vediamo di seguito alcuni passaggi.
Stabilita l’offerta in funzione di obiettivi, margini e target è strategico prevedere azioni di upselling e cross-selling. Il Black Friday è un’ottima occasione per aumentare il Lifetime Value della customer base. È cinque volte più facile e meno costoso vendere a chi già ci ha dato fiducia. Secondo una ricerca Invesp, la probabilità di vendere ai clienti si aggira attorno al 60%-70% contro il 5%-20% di chance verso un prospect.
Le DEM rimangono in assoluto il veicolo principale per proporre le promozioni ai nostri clienti e per ottenere le conversioni desiderate. Gli ESP forniscono numerosi modelli grafici dai quali partire. Due sono le buone pratiche da tenere a mente quando si pianifica questa tipologia di email promozionale. La prima è relativa alla segmentazione. Segmentiamo il nostro customer base identificando clienti VIP, potenziali VIP, fan del brand, cacciatori di sconti, ad esempio. In secondo luogo, personalizziamo i messaggi in funzione del segmento, dell’offerta dedicata e quindi dell’azione desiderata. Creare segmenti pertinenti in funzione del livello di coinvolgimento, dello spending e definire offerte e comunicazioni ad hoc servirà ad aumentare i KPI delle campagne di e-mail marketing.
Il periodo del Black Friday inizia molto prima con attività di retargeting per ingaggiare i contatti inattivi e lead generation volte ad allargare il mercato potenziale. Come? Sfruttando i social media, sui canali dove il nostro target di riferimento si trova. Reingaggiamo con offerte dedicate e raccogliamo contatti con contenuti di valore ed ovviamente gratuiti.
Le landing page sono un asset strategico in queste campagne oltre ai lead magnet. Puntare sul copywriting persuasivo con leve psicologiche come scarsità e urgenza, includere le recensioni di clienti soddisfatti e prevedere un’unica call to action, sono certamente buone pratiche per aumentare le conversioni da traffico a lead.
Ogni attività di lead generation deve prevedere una fase cosiddetta di nurturing attraverso le campagne di drip marketing o l’email marketing automation. Sono entrambe flussi di email che accompagnano il lead in un percorso di consapevolezza verso il brand e l’utilità dei prodotti e servizi che offre. La prima attiva in automatico una sequenza unicamente temporale di email mentre la seconda prevede livelli di automazione basati sui comportamenti. Secondo il Rapporto sull’Email Marketing di GetResponse l’email automation presenta tassi di apertura del 47% e di click pari a 7% (CTR) e 14% CTOR, il messaggio drip registra un OR del 46% contro la newsletter che presenta meno del 31%.
Una volta raccolti nuovi lead ed avviato il processo di nurturing risulta di importanza strategica l’eliminazione dei contatti inattivi, coloro cioè non interessati alle nostre comunicazioni.
Come l’IA ci può aiutare
Sfruttare strumenti potenziati dall’IA come ad esempio l’AI Campaign Generator di GetResponse permette di risparmiare tempo e operatività delegando la creazione degli asset delle campagne all’IA.
L’AI Campaign Generator di GetResponse crea in pochi minuti landing page, email automatica e DEM per il Black Friday completando 4 semplici prompt: punti di forza, settore merceologico, tipologia di sconto, target della campagna, tono comunicativo.