Caso Ferragni. Colotta, Presidente Assocomunicatori: «Urge una regolamentazione per tutelare i consumatori»
«La vicenda di Chiara Ferragni obbliga tutti, non solo quindi il mondo della comunicazione e il commercio in genere, a una profonda riflessione di carattere principalmente etico in merito alla responsabilità degli influencer nei confronti del pubblico di riferimento». Lo dichiara Domenico Colotta, Presidente di Assocomunicatori, in merito alla vicenda Ferragni-Pandoro Balocco. «A questo punto, non è più rinviabile una regolamentazione giuridica della figura degli influencer, volta a dare un’efficace tutela ai professionisti che svolgono tale attività con serietà, e in grado di garantire ai consumatori una comunicazione pubblicitaria trasparente e ispirata a principi etici. L’attuale far west normativo – chiosa Colotta – sta creando modelli che non possono essere da esempio per le giovani generazioni».