“Uomo in Mare”: con l’ultimo film, Emergency e Ogilvy raccontano la necessità dei salvataggi in mare
Anche quest’anno, il Mediterraneo è stato cruciale per le migrazioni di numerose popolazioni che salpano dai loro paesi d’origine cercando salvezza e una nuova vita. Purtroppo molto spesso queste persone perdono la vita proprio nel mare. Sono infatti più 28.000 le persone che a partire dal 2014 hanno perso la vita in acqua.
In assenza di canali sicuri e legali di accesso, il lavoro della flotta civile è fondamentale per non rimanere a guardare. È il messaggio lanciato dal video di Emergency realizzato in collaborazione con Ogilvy. Un augurio per il nuovo anno e una pratica messa in atto da Emergency che, oltre al lavoro nelle zone di guerra e crisi, con la sua nave Life Support si occupa di soccorrere le persone migranti che attraversano il Mediterraneo centrale, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo.
Il film “Uomo in mare” è una storia distopica che avviene in una qualsiasi spiaggia italiana. Un bagnino sta controllando l’orizzonte, quando all’improvviso avvista un bagnante che sta affogando. I bagnanti lo bloccano con alcuni luoghi comuni su migrazioni e accoglienza: “Chissà da dove arriva quello lì”, “Ma poi dove lo mettiamo? Qui non ce lo voglio”, “Finché sanno che c’è qualcuno che li salva, continueranno a fare il bagno”. E ancora: “Quelli non hanno voglia di fare niente” e “Dovrebbero starsene a casa loro”. Circondato da un gruppo di persone che gli impediscono di muoversi, il bagnino non riesce a buttarsi in acqua. L’uomo in mare annega di fronte all’indifferenza collettiva, creando una potente metafora che racconta l’indifferenza che circonda queste tragedie quotidianamente.
«Quella tra Ogilvy ed Emergency è una lunga storia – afferma Giuseppe Mastromatteo, President & Chief Creative Officer di Ogilvy Italia – che ci ha portato ad affrontare ogni anno temi di portata universale. Quest’anno, ci ha anche portato a sperimentare un nuovo linguaggio pubblicitario, un tone of voice completamente diverso, nuovo per Emergency ma anche per le ONG, con l’intento di interrompere il costante flusso di contenuti online e catturare l’attenzione su un tema che richiede una profonda riflessione».
«I diritti devono essere di tutti, altrimenti sono solo privilegi” diceva Gino Strada, nostro fondatore – aggiunge Emergency -. Questa frase, che ispira ogni nostro progetto, ha ancora più senso scritta sulle murate della Life support, la nostra nave che soccorre chi è costretto a rischiare la vita nel Mediterraneo per arrivare in Europa. Servono canali di accesso legali e sicuri e una missione di soccorso coordinata a livello europeo, ma intanto non possiamo restare a guardare. In un anno di navigazione e in quattordici missioni, la nave di Emergency ha soccorso 1.219 uomini, donne, bambini, minori che viaggiavano soli.
Creative Agency: Ogilvy Italia
President & Chief Creative Officer: Giuseppe Mastromatteo
Executive Creative Directors: Lavinia Francia, Francesco Basile
Client Creative Directors: Alberto Crignola, Nicolò Mondonico
Head of Strategy: Luca Tapognani
Senior Strategist: Silvia Tasso
Account Supervisor: Eleonora Guidolin
OGILVY.COM
Head of Tv Production: Sanam Bartoletti
Producer Team: Lorenzo Alaimo
Head of Social: Carola Bracci
Social Media Manager: Melanie Gemelli
Head of Pr: Anna Esposito
Pr Supervisor: Emanuele Palmieri
Production Company: The Family
Executive Producer: Lorenzo Ulivieri
Executive Producer Spain: Stefano Bajetto
Producer: Sofia Fontana
Regia: Igor Borghi
DOP: Hiero Spitz
Production Manager: Marco Alzati
Production Inspector: Omar Bertulli
Stylist: Elena Cavallaro
Post Producer: Simone Barbella
Editor: Luca Angeleri
Color: Giorgia Meacci
Post video: Band, YouAre
Post Audio: Disc to Disc
Musica: Enzo Casucci
Drone Operators: DD Experience