Publicis Groupe, da holding a Sistema Intelligente con CoreAI

Ieri Arthur Sadoun ha presentato in un video la nuova strategia. Previsti investimenti di 300 milioni in tre anni

Dopo aver sovraperformato il mercato nel 2023 per il quarto anno consecutivo con una crescita organica oltre le aspettative pari al +6,3%, Publicis Groupe ha presentato ieri la sua strategia per diventare il primo Sistema Intelligente del settore grazie all’intelligenza artificiale.

La strategia è stata rivelata tramite un video da Arthur Sadoun, Presidente del CdA di Publicis Groupe, e da Carla Serrano, CSO, Nigel Vaz, CEO di Publicis Sapient, Dave Penski, CEO di Publicis Media, e Sam Levine Archer, Chief Solutions Architect per l’America del Nord.

Nel corso degli ultimi sei anni, Publicis è diventata per i clienti un partner della trasformazione: il Gruppo è passato da essere una holding a una piattaforma integrata basata su tre asset strategici: porre dati e tecnologia al centro del proprio modello con l’acquisizione di Sapient ed Epsilon, implementare un’organizzazione per Paese e creare un’unica struttura operativa per l’intera allocazione delle sue risorse.

Publicis Groupe è in grado di collegare tutti i suoi dati, all’interno di ogni competenza, ogni entità e ogni area geografica, per metterli nelle mani di tutti i suoi 100.000 dipendenti, permettendo a tutti di diventare un esperto di dati, di programmare come un ingegnere, di essere un partner di trasformazione al servizio dei propri clienti.

Avvalendosi delle competenze di Publicis Sapient, il Gruppo pone l’IA al centro dell’organizzazione della sua piattaforma per raggruppare tutti i propri dati sotto un’unica entità, CoreAI, che riunisce tutti i dati proprietari di Publicis: 2,3 miliardi di profili in tutto il mondo, trilioni di dati che analizzano le prestazioni commerciali delle campagne, quasi un petabyte di contenuti sulla piattaforma Marcel, il tutto combinato con 35 anni di esperienza dati e linee di codice di trasformazione aziendale di proprietà esclusiva di Publicis Sapient.

CoreAI supporterà i clienti sugli asset Insight, Media, Creazione e produzione contenuti, Software e Operations con un investimento di 300 milioni di euro nei prossimi tre anni. Solo per il 2024 il gruppo stanzierà 100 milioni, di cui il 50% dedicato alla formazione e al reclutamento dei team, e il 50% alla tecnologia, attraverso l’acquisto di licenze, software informatici e infrastrutture cloud.

Lo sviluppo di CoreAI è iniziato nella seconda metà del 2023 e il Gruppo prevede di implementare gradualmente le sue capacità durante la prima metà del 2024. CoreAI e le sue funzionalità saranno presentate il prossimo maggio durante l’evento “Viva Tech 2024” a Parigi.

 

Anticipazione dei risultati 2023

Nell’occasione, ieri sono stati presentati in (la pubblicazione è prevista per l’8 febbraio) i principali dati del quarto trimestre e dell’intero anno 2023. La crescita organica per il 2023 ammonta al +6,3%, superiore alla stima compresa tra +5,5% e +6%, rivisto al rialzo lo scorso ottobre. Il quarto trimestre ha registrato un risultato sopra le aspettative con una crescita organica del +5,7%.

L’attività Media, che rappresenta un terzo dei ricavi netti, ha registrato una crescita organica a doppia cifra per l’anno 2023, con un’accelerazione nel quarto trimestre trainata da una più rapida crescita del contributo dei new business.

Le attività Data e Tech, che rappresentano anch’esse un terzo dell’utile netto, hanno registrato una performance annuale molto solida nonostante tendenze contrastanti. La performance di Epsilon mostra una crescita organica di circa il +10% nel 2023, con un’accelerazione nella seconda metà, inclusa una crescita a due cifre nel quarto trimestre, che beneficia dell’aumento della domanda da parte dei clienti per la gestione dei dati proprietari.

L’attività di Publicis Sapient riflette i ritardi nei progetti di trasformazione digitale e registra quindi una crescita organica del +3% nel 2023 nonostante una leggera flessione nel quarto trimestre. La parte creativa dimostra ancora una volta la sua resilienza, con una crescita organica a bassa cifra sia nel quarto trimestre che per l’anno 2023.

Il mercato Stati Uniti, che rappresenta il 60% dei ricavi netti, ha registrato una crescita organica del +5,0% per l’anno, dopo aver accelerato al +6,1% nel quarto trimestre. L’Europa cresce del +10,3% a livello organico nel 2023, con un quarto trimestre a +4,3%. La crescita organica in Asia si è attestata al +2,9% nel corso dell’anno, dopo essere accelerata al +4,0% nel quarto trimestre, trainata dal ritorno della performance in territorio positivo in Cina. L’area Africa e Medio Oriente è cresciuta organicamente del +12,4% nell’anno e del +9,7% nel quarto trimestre. L’America Latina è cresciuta su base organica del +8,9% nell’anno e del +13,9% nel quarto trimestre.

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