MCS si racconta su Sunset Boulevard negli scatti di Federico Sorrentino
MCS ci porta a Los Angeles, California. I protagonisti sono Sunset Boulevard e le memorie, i suoni, le emozioni, gli echi dei decenni di fine ‘900 che hanno contribuito al mito di Hollywood. Un luogo dell’anima, vissuto o conosciuto attraverso le immagini delle icone internazionali delle arti più popolari, che racconta l’intera cultura USA esportata in tutto il mondo.
Gli anni più intensi, carichi di valori, ideologie, dell’America come possibilità, terra di fascino ed energia, ancor più nella solare California. La mano di Federico Sorrentino scorre nel cuore di Hollywood e ci accompagna nel finire degli Anni ’70 e all’inizio della decade d’oro. Simbolo degli scatti del fotografo italiano LA based il Teatro Palladium progettato in un puro stile Art Deco che ospitò live e riprese cinematografiche incise nella storia dell’umanità, come l’indimenticabile danza con cui John Belushi e Dan Aykroyd chiudevano The Blues Brothers.
I sogni consumati nei diner di West Hollywood, nell’animo cow boy e avventurieri romantici, dentro anni che scorrevano lasciando tracce che giungono ancora a noi. Sin dalle sue origini MCS ha raccontato l’American dream progettando collezioni che si ispirano alle insegne degli store lungo le strade della California, e alla sua polvere, alla terra e ai deserti collinari, alle depressioni, alle città improvvise e solitarie e alla luce unica da cui è illuminata ad ogni ora del giorno.
Federico Sorrentino è un fotografo di moda che lavora tra Europa e Stati Uniti. La sua fotografia è caratterizzata da un forte interesse per le linee e le geometrie urbane, trovando la massima espressione negli scatti analogici, dove lui stesso si occupa della stampa in camera oscura. Viaggiatore appassionato, ha esplorato diversi paesi del mondo, che gli hanno fornito ispirazione per diversi progetti focalizzati sul tema del ritratto. Una delle sue passioni, unita alla fotografia, sono gli Stati Uniti, che ama raccontare attraverso la pellicola con uno sguardo nostalgico e contemporaneo. Il suo lavoro è influenzato dai grandi maestri della fotografia come Stephen Shore, Wim Wenders, William Eggleston e Robert Frank e le sue opere sono state pubblicate sulle riviste di moda più importanti a livello internazionale. La cifra stilistica di Sorrentino è quella di raccontare i suoi soggetti catturando un attimo, un momento molto naturale che ne determina l’unicità e spontaneità dello scatto.