Sociale. “Ancora volano le farfalle”. Giorgia Fiori: “Un film che da speranza per superare le disabilità senza arrendersi”
«Per me è stata un’occasione preziosa per vedere le cose ‘dall’altra parte’. In passato mi è capitato più di una volta di trovarmi ad aver bisogno di immediato soccorso o cure particolari e su questo set ho avuto l’opportunità di immedesimarmi nel ruolo non della curata, ma della curante, la sorella che ogni giorno sostiene una persona disabile con forza, generosità ed empatia, mantenendo un equilibrio psicofisico non indifferente». Lo ha dichiarato Giorgia Fiori, attrice e cantante, tra le protagoniste del film Ancora volano le farfalle di Joseph Nenci, in concorso per il David di Donatello 2024.
Il film è ispirato alla storia vera di Giorgia Righi, giovane pesarese affetta da una malattia genetica rara e degenerativa “l’Atassia di Friedreich” che con la propria forza di volontà è riuscita a superare tutti gli ostacoli senza mai arrendersi.
«Sarò sempre grata a Giorgia Righi – ha ribadito la Fiori – per avermi scelta nel racconto di questa bellissima storia e al regista e alla produzione che hanno deciso di far modificare da capo la sceneggiatura affinché io facessi parte del progetto, visto che all’inizio il ruolo di Marta non era proprio previsto. A volte le storie ci scelgono, al cinema come nella vita, e credo sia l’umanità che emerge da queste storie a darci una speranza, la speranza – conclude – che ci sarà sempre qualcuno a prendersi cura di noi, nonostante le fragilità che ci appartengono»