Stellantis punta sulla sostenibilità, l’innovazione e la responsabilità sociale
I dati nel bilancio di responsabilità sociale 2023
Riduzione del 12,6% dell’impronta di CO2 complessiva nel 2023 rispetto al 2021, utilizzo al 58% dell’elettricità proveniente da fonti rinnovabili nei processi dell’azienda (con l’obiettivo di raggiungere il 100% di utilizzo entro il 2030), potenziamento delle attività di economia circolare con il riciclo lo scorso anno di più di due milioni di componenti in quattro regioni (Europa allargata, Nord America, Sud America e Medio Oriente & Africa).
Sono alcuni dei risultati raggiunti da Stellantis e illustrati nel terzo bilancio di responsabilità sociale d’impresa (Corporate Social Responsibility – CSR) il documento che riassume i progressi compiuti dall’azienda.
«La mobilità è sicuramente l’elemento cruciale del nostro approccio sostenibile, ma vogliamo generare cambiamenti positivi anche nelle nostre strutture e nelle comunità in cui operiamo, sia riducendo l’impatto sull’ambiente e creando contesti lavorativi più inclusivi sia sostenendo le comunità che ci ospitano – ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis -. I progressi in questi ambiti sono fondamentali per riuscire a offrire una mobilità economicamente accessibile ai nostri clienti e per continuare a ottenere la fiducia dei nostri stakeholder».
La strategia CSR di Stellantis, parte integrante del piano Dare Forward 2030, si focalizza su diverse aree chiave con un approccio olistico alla sostenibilità. Nel corso del 2023, le iniziative chiave di CSR hanno compreso il potenziamento delle attività di Economia Circolare con più di due milioni di componenti riciclati e l’inaugurazione del primo SUSTAINera Circular Economy Hub a Mirafiori.
Una roadmap strutturata per l’elettrificazione dei veicoli, che coinvolge tutti i brand, con 30 modelli di veicoli elettrici a batteria (BEV) disponibili a fine 2023, a cui se ne aggiungeranno altri 18 nel 2024, arrivando così a quota 48. Lo scorso anno, le vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV) sono cresciute del 21% a livello globale, raggiungendo una quota del 18,5% delle vetture vendute in Europa (UE27 esclusi Malta e Norvegia, con l’aggiunta di Islanda, Regno Unito e Svizzera) e dell’11,2% delle vetture e dei veicoli commerciali leggeri venduti negli Stati Uniti, grazie alla crescita del portafoglio di prodotti.
Una strategia globale di sviluppo delle risorse umane basata su quattro pilastri: l’impegno verso una trasformazione sostenibile; attrarre, sviluppare e trattenere i talenti, anche grazie ai 2,9 milioni di ore di formazione erogate ai dipendenti; la promozione della diversità e dell’inclusione, con le donne che ora occupano il 30% delle posizioni di leadership; l’incentivazione della sicurezza, della salute e del benessere sul posto di lavoro. Un impegno continuo verso lo sviluppo delle risorse umane.
Inoltre, Stellantis ha destinato oltre 18,5 milioni di euro a sostegno di 366 progetti filantropici dedicati all’istruzione e ha coinvolto più di 5.000 dipendenti in progetti di volontariato. Il bilancio CSR riflette l’approccio etico e responsabile di Stellantis, sottolineando l’impegno dell’azienda “verso un approccio meritocratico e responsabile – si sottolinea in una nota del Gruppo -, in cui un comportamento etico vale in tutte le aree e a tutti i livelli della catena del valore ed è parte integrante degli sforzi per diventare un’azienda sempre più consapevole dal punto di vista ambientale, socialmente responsabile e redditizia economicamente”.