MFE approva i dati al 31 dicembre 2023: raccolta pubblicitaria a +0,9% (+5% in Italia). Crescono anche i ricavi (+0,9%)

Sono stati approvati dal CdA presieduto da Fedele Confalonieri i risultati al 31 dicembre 2023 di MFE – MEDIAFOREUROPE.

Nonostante il quadro geo-politico internazionale ancora estremamente instabile, il Gruppo MFE ha conseguito una crescita complessiva dei ricavi pubblicitari lordi del +0,9%, in particolare grazie all’accelerazione della raccolta in Italia nell’ultimo trimestre: circa l’8% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, il dato più alto degli ultimi sette anni. In Spagna i ricavi hanno sostanzialmente tenuto, pur in un contesto politico ed economico ancora incerto.
Nel corso del 2023 MFE ha portato a compimento la fusione per incorporazione di Mediaset España Comunicación S.A e, a partire dal secondo trimestre, il consolidamento del 100% dei risultati economici generati dalle attività operative in Spagna che fanno ora capo alla società Grupo Audiovisual Mediaset España Comunicación S.A.
In Germania, attraverso ulteriori investimenti nello sviluppo internazionale, la partecipazione in Prosiebensat.1 di MFE nell’anno è salita al 27,3% dei diritti di voti.

La strategia di MFE-MEDIAFOREUROPE e il cambio di passo nella linea editoriale hanno consentito di ottenere – pur in presenza di maggiori oneri finanziari, della sensibile riduzione dei dividendi di ProsiebenSat1 Media SE e della relativa perdita pro-quota – un Risultato netto superiore alle attese. Escludendo il contributo legato alla partecipazione in PS71 nei due esercizi, l’Utile netto è addirittura superiore a quello registrato nel 2022, grazie anche alle sinergie derivanti dalla fusione di Mediaset España Comunicación S.A in MFE.
Ottimi risultati che consentono di finanziare lo sviluppo strategico del gruppo e di remunerare ancora una volta gli azionisti di MFE: il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, prevista per il 19 giugno p.v., la distribuzione, in conformità agli articoli 27 e 28 dello Statuto, di un dividendo ordinario lordo, relativo all’esercizio 2023, di euro 0,25 per ciascuna azione ordinaria di categoria A e di categoria B.
Di seguito i principali risultati del gruppo MFE- MEDIAFOREUROPE N.V.:

I Ricavi netti consolidati sono stati pari a 2.810,4 milioni di euro, in crescita dello 0,3% rispetto ai 2.801,2 milioni del 2022, anche grazie a un incremento della raccolta pubblicitaria lorda del +0,9%.  Il Risultato operativo (EBIT) aumenta a 302,3 milioni di euro se confrontato ai 280,1 milioni del 2022 (+7,9%).

L’Utile netto escludendo l’impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1 è positivo per 217,5 milioni di euro, in netta crescita (+17,7 %) rispetto ai 184,7 milioni di euro del 2022. L’utile netto reported è di 209,2 milioni di euro.

La capogruppo MFE chiude il bilancio al 31 dicembre 2023 con un risultato netto d’esercizio positivo di 5,3 milioni di euro rispetto all’utile di 27,4 milioni di euro del 2022.

Nel 2023, pur non essendo tra i propri obiettivi d’ascolto, Mediaset ha sorpassato stabilmente il competitor pubblico su tutti gli italiani considerando l’anno pieno e tutti gli eventi. Le reti Mediaset, infatti, nelle 24 ore hanno raggiunto il 37,8% di ascolto medio, contro il 37% della Tv di Stato. Nel target individui il totale Mediaset ha segnato un +0,7% contro il -1% del Servizio Pubblico, Sul target commerciale le reti Mediaset rafforzano il primato in tutte le fasce orarie, in particolare tra le 21,30-24,30 – Prime Time allargato (42,5% di share) dove distacca la diretta concorrenza di oltre 11 punti percentuali.

Nella prima parte dell’esercizio in corso, l’andamento della raccolta pubblicitaria del Gruppo, supportata da ottimi risultati editoriali, ha registrato una crescita importante pari al +6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

In particolare in Italia la crescita dei ricavi pubblicitari è stata del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023, consolidando il trend estremamente positivo che aveva caratterizzato l’ultima parte del 2023. Anche in Spagna si registrano segnali di miglioramento con una raccolta nel trimestre in decisa crescita, +8% rispetto allo stesso periodo del 2023. In entrambe le aree geografiche di riferimento, si stanno registrando andamenti positivi anche nel mese di aprile.

Il Gruppo, forte dei risultati già conseguiti nei primi mesi e del proprio solido posizionamento editoriale sia lineare che digital, punta a consolidare nell’esercizio le proprie quote di mercato, tenuto conto che nella parte centrale dell’esercizio, comunque stagionalmente meno interessante per il mercato, l’andamento degli investimenti pubblicitari televisivi sarà condizionato da importanti eventi sportivi (Europei di calcio e Olimpiadi) non nella disponibilità del Gruppo e dell’andamento estremamente sostenuto dei ricavi pubblicitari in Italia nell’ultima parte del 2023. Attraverso l’acquisizione del controllo di Mediamond il Gruppo inoltre completerà ulteriormente il proprio portafoglio unico di mezzi propri e di terzi gestiti sui segmenti di mercato a maggiore potenziale di crescita (web, dooh).

In tema di investimenti, gli impegni a supporto dell’attività caratteristica del Gruppo (acquisizione di diritti in chiaro di opere cinematografiche e serie tv, sulla base in prevalenza di accordi pluriennali con i principali fornitori internazionali di contenuti) sono previsti sostanzialmente in linea con quelli dell’ultimo esercizio.

Su basi omogenee, proseguirà inoltre anche nel 2024 la tendenza di potenziamento degli organici attraverso l’inserimento di talenti nelle aree aziendali più innovative e dinamiche a fronte del turnover fisiologico determinato dalla struttura anagrafica del Gruppo.

Nell’esercizio in corso, il Gruppo rimarrà focalizzato su un attento bilanciamento tra controllo dei costi di funzionamento, innovazione e digitalizzazione dei processi caratteristici ed efficacia della propria offerta editoriale su base locale. L’obiettivo sarà mantenere su base annua un Risultato operativo, un Risultato netto e una generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati decisamente positivi, la cui entità dipenderà principalmente dal livello della raccolta pubblicitaria sui mezzi propri gestiti.

 

Ieri l’AD Pier Silvio Berlusconi ha rilasciato al TG5 una intervista con il dato di raccolta nel 1° trimestre 2024: +6%.

Pier Silvio Berlusconi (MFE): ricavi adv a +6% nel primo trimestre 2024

 

 

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